Rollover debito Grecia.. a chi conviene

Sposto un po' il tema dalle cose giustissime che hai detto, scusandomi in anticipo per averlo fatto, per indirizzarlo sul nostro paese che si sta tassando per finanziare la Grecia e per dare il suo apporto alla causa libica, non certo perché "ci creda" ma perché è nell'Europa e ci vuole restare, facendo in pieno il suo ruolo ed aspettandosi un riconoscimento sia ora che in seguito.

Dobbiamo dimostrare con i fatti di essere solvibili e attirare la fiducia su di noi, non perché la speculazione è CATTIVA ma perché è PERICOLOSA, in grado di portarci in soli 3 giorni nella condizione di non aver quasi più convenienza a finanziarci a mercato, dove se volessimo emettere debito decennale dovremmo sborsare piu' del 5% rispetto al 2,60 dei cari vicini tedeschi.

Speriamo solo di poter iniziare a combattere questa guerra perché se non lo facciamo accumuleremo altro debito sul debito, vanificheremo la finanziaria appena fatta e ne dovremo fare un'altra molto più grossa, e la pagheremo tutti, giusta o non giusta che sia. E questa guerra non la dobbiamo combattere da soli, ma ci devono aiutare Francia e Germania. Ad un certo punto bisogna iniziare a fare sul serio, ed ho l'impressione che siamo vicini ad un punto di non ritorno perché se arriviamo a farci strozzare dai mercati senza reagire, poi non riusciremo piu' a tornare indietro.

Io non so se la nostra classe dirigente si sta rendendo conto di tutto questo, voglio sperare di si senza pensare al solo Tremonti ma all'intero governo/parlamento/sindacati/industriali. Lo spero perché al di fuori delle nicchie che rappresentano i forum finanziari, là fuori nessuno si sta accorgendo di niente e tutti continuano a pensare alle veline, al gossip, alla destra e alla sinistra. Io mi aspetto che nel momento dell'emergenza debbano saltar fuori altri valori, che l'Italia ha sempre dimostrato di avere.

Condivido al 100% quello che scrivi. D'altronde proprio a questo mi riferivo quando scrivevo che sarebbe il caso di riflettere "sulla incredibile occasione che abbiamo perso nel non mettere mano per tempo, da almeno venti anni :rolleyes:, alla situazione."

Non credo ai complotti e non c'è dubbio che in questo momento paghiamo duramente il fatto di non essere credibili, non avendo mai fatto un serio piano di riduzione del debito pubblico per almeno vent'anni, dopo averlo letteralmente lasciato esplodere nei venti precedenti.

Ora i nodi vengono al pettine ed è ora che ciascuno di noi si prenda le sue responsabilità. A sx devono capire che senza una drastica riduzione (e riqualificazione) della spesa pubblica nessuna politica di risanamento può avere successo. A dx devono smetterla di promettere "meno tasse per tutti" o di dipingere le tasse come un "mettere le mani in tasca agli italiani", e chi cerca di farle pagare come un vampiro.

Purtroppo ho davvero poca fiducia nella capacità di questa classe dirigente di compiere un salto culturale di questo tipo, e da come sta reagendo il mercato direi che non sono il solo.

Siamo un paese dove il gossip occupa sui giornali dieci volte lo spazio che viene dedicato alla finanza, dove per ogni laureato in economia in parlamento ci sono almeno dieci avvocati ed ex pubblici ministeri, dove i risultati delle partite di calcio sono più seguiti dell'andamento delle finanze pubbliche.

Nel nostro piccolo possiamo solo denunciare con forza questa situazione, comportarci da cittadini onesti, ad esempio pagando le tasse, e sanzionare o sostenere con il nostro voto quei (rari) politici che dimostrano di avere a cuore questi argomenti. Abbandonando, spero definitivamente, ogni spirito di parte e di attaccamento alla propria maglia o bandiera.
 
Uno spread sul bund decennale di oltre 240 bp, questo ci abbiamo guadagnato :rolleyes:.
E forse è solo l'inizio...(nel qual caso, l'inizio della fine!)
noi italiani siamo quelli del “è dolce naufragar...” :titanic: e ci riteniamo più furbi degli altri (vedi cadenzamento della manovra), mentre gli altri ce la fanno sotto il naso (“nulla si crea e nulla si distrugge”, e allora dov'è finito il debito greco detenuto dalle istituzioni finanziarie tedesche e francesi?)

Sposto un po' il tema dalle cose giustissime che hai detto, scusandomi in anticipo per averlo fatto, per indirizzarlo sul nostro paese che si sta tassando per finanziare la Grecia e per dare il suo apporto alla causa libica, non certo perché "ci creda" ma perché è nell'Europa e ci vuole restare, facendo in pieno il suo ruolo ed aspettandosi un riconoscimento sia ora che in seguito.

Dobbiamo dimostrare
con i fatti di essere solvibili e attirare la fiducia su di noi, non perché la speculazione è CATTIVA ma perché è PERICOLOSA, in grado di portarci in soli 3 giorni nella condizione di non aver quasi più convenienza a finanziarci a mercato, dove se volessimo emettere debito decennale dovremmo sborsare piu' del 5% rispetto al 2,60 dei cari vicini tedeschi.

Speriamo solo di poter iniziare a combattere questa guerra perché se non lo facciamo accumuleremo altro debito sul debito, vanificheremo la finanziaria appena fatta e ne dovremo fare un'altra molto più grossa, e la pagheremo tutti, giusta o non giusta che sia. E questa guerra non la dobbiamo combattere da soli, ma ci devono aiutare Francia e Germania.
Ad un certo punto bisogna iniziare a fare sul serio, ed ho l'impressione che siamo vicini ad un punto di non ritorno perché se arriviamo a farci strozzare dai mercati senza reagire, poi non riusciremo piu' a tornare indietro.

Io non so se la nostra classe dirigente si sta rendendo conto di tutto questo, voglio sperare di si senza pensare al solo Tremonti ma all'intero governo/parlamento/sindacati/industriali. Lo spero perché al di fuori delle nicchie che rappresentano i forum finanziari,
là fuori nessuno si sta accorgendo di niente e tutti continuano a pensare alle veline, al gossip, alla destra e alla sinistra. Io mi aspetto che nel momento dell'emergenza debbano saltar fuori altri valori, che l'Italia ha sempre dimostrato di avere.
:up::bow::up:

IMHO come l'opinione pubblica italiana è all'oscuro di tutto, così l'opinione pubblica tedesca non conosce lo stato di salute delle proprie banche. di qui l'astio nei confronti delle cicale meridionali, che cmq continuano a pagare lauti interessi.
ci devono aiutare con le buone, i.e. accelerazione della costruzione europea (per una buona volta lasciamo gli inglesi a vivere nella loro solare isoletta e rispediamo al mittente lady Ashton :bye:), o con le cattive, i.e. siamo un debitore troppo grande per fallire.

Condivido al 100% quello che scrivi. D'altronde proprio a questo mi riferivo quando scrivevo che sarebbe il caso di riflettere "sulla incredibile occasione che abbiamo perso nel non mettere mano per tempo, da almeno venti anni :rolleyes:, alla situazione."

Non credo ai complotti e non c'è dubbio che in questo momento paghiamo duramente il fatto di non essere credibili, non avendo mai fatto un serio piano di riduzione del debito pubblico per almeno vent'anni, dopo averlo letteralmente lasciato esplodere nei venti precedenti.

Ora i nodi vengono al pettine ed è ora che ciascuno di noi si prenda le sue responsabilità. A sx devono capire che senza una drastica riduzione (e riqualificazione) della spesa pubblica nessuna politica di risanamento può avere successo. A dx devono smetterla di promettere "meno tasse per tutti" o di dipingere le tasse come un "mettere le mani in tasca agli italiani", e chi cerca di farle pagare come un vampiro.

Purtroppo ho davvero poca fiducia nella capacità di questa classe dirigente di compiere un salto culturale di questo tipo, e da come sta reagendo il mercato direi che non sono il solo.

Siamo un paese dove il gossip occupa sui giornali dieci volte lo spazio che viene dedicato alla finanza, dove per ogni laureato in economia in parlamento ci sono almeno dieci avvocati ed ex pubblici ministeri, dove i risultati delle partite di calcio sono più seguiti dell'andamento delle finanze pubbliche.

Nel nostro piccolo possiamo solo denunciare con forza questa situazione, comportarci da cittadini onesti, ad esempio pagando le tasse, e sanzionare o sostenere con il nostro voto quei (rari) politici che dimostrano di avere a cuore questi argomenti. Abbandonando, spero definitivamente, ogni spirito di parte e di attaccamento alla propria maglia o bandiera.
:up::bow::up:

ai complotti non credo neppure io, ma alla speculazione organizzata sì.

politica economica:
ok sacrifici per tutti, ma cominciamo a tagliare da politica (numero di parlamentari, auto-blu, province,...), istruzione e sanità private (il caso San Raffaele dimostra come il privato sia meglio del pubblico :benedizione:), agevolazioni fiscali della Chiesa (“la Repubblica non stipendia né sovvenziona alcun culto” legge di separazione tra Stato e Chiesa del 1905, in Francia :rolleyes:), difesa (costituiamo un esercito europeo), pensioni d'oro e altri privilegi acquisiti (in democrazia in caso di bisogno si può ritornare sui propri passi), lotta all'evasione (i liberi professionisti non pagano una cippa, ritocco all'aliquota dello scudo fiscale, basta piangere per gli studi di settore, il ritorno degli ispettori del lavoro),... non è demagogia, è tanto buon senso!

politica interna:
a casa Berlusconi e tutti i filistei (non è questione di bandiera :no: ...sono grato a Silvio per avermi dato i Puffi, Holly e Benji e l'A-team). GOVERNO TECNICO: Tremonti, ritenuto affidabile dai mercati (dimostrazione che i mercati possono sbagliare :D) rimanga al suo posto, a meno che non sia troppo compromesso dalla faccenda Milanese, nel qual caso facciamo -3 e ci “accontentiamo” di Monti; un Ministro degli Esteri che parli inglese, magari Mr. Ciuf Ciuf (Montezemolo ndr - che non voglio assolutamente come premier per idiosincrasia personale); Primo Ministro un qualsiasi “grande vecchio” (un giovane sarebbe chiedere troppo :-o)... se proprio dobbiamo divertirci, Benigni o altro comico scelto con le primarie :p
 
Ultima modifica:
Purtroppo il caso Irlanda non e' l'unico. In America i creditori assicurati Chrysler furono scavalcati letteralmente, e la Corte Costituzionale dette infine ragione all'Amministrazione. Pare che le regole valgano per tutti salvo per chi le promulga (un creditore sub beffato dall'Irlanda)
 
Confesso che ho pochissimo tempo per seguire queste vicende sul forum, e ancor meno per selezionare gli articoli veramente interessanti, per cui intanto ti voglio ringraziare, e voglio anche ringraziare tommy271 e tutti i partecipanti al 3D greco per l'ottimo lavoro che state facendo. :bow:

Tu ringrazi me? :lol: Mi sa che facciamo la scenetta che ciascuno ringrazia l'altro :lol:

Mi farà piacere se la sezione Rassegna dall'Estero, che è curata da una persona brillante come Carmen, potrà dare qualcosa a questo sito e a questo forum.
Ci stiamo provando... è una sfida ed è un grande lavoro, sia di traduzione che di selezione degli articoli da proporre.
Ed è una cosa che, lo dico con un pizzico di orgoglio, altri siti grandi non mi pare abbiano ancora fatto. Siamo i primi credo (da 2 anni siamo i primi su parecchie innovazioni a dire il vero, e voi ne sapete qualcosa visto che le elezioni dei mod sono una vostra invenzione).
Vorrei tanto sperare che non ci copino anche questa idea :rolleyes:

P.S. l'articolo indirizza, alla fine, a questo thread :):)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto