C'era una volta un industriale bresciano che si
chiamava Aristide Barlenga ed aveva un'azienda che
produceva chiodi forgiati.
Vista l'enorme richiesta e la produzione in
crescita, decise di ingrandirsi, e perchè no, di
farsi un po di pubblicita`.
Si rivolge così ad un'agenzia che ben contenta gli
dice che preparerà uno spot e che lo fara`
trasmettere su tutte le reti ad una certa data.
Unica clausola: "non e` possibile vedere in
anteprima lo spot girato".
Chiedendosi come mai ed il perche`, comunque
accetta.
Dopo alcune settimane gli telefona il direttore
dell'agenzia e gli dice che lo spot verrà
trasmesso alle ore 21:00 il giorno dopo su
canale5, italia1 e rete4.
Tutto contento l'imprenditore e` emozionato per il
giorno dopo.
Alla sera della trasmissione il Sig. Aristide e
famiglia sono tutti davanti al televisore in
trepida attesa. Ore 21:00. Si accendono i
televisori.
Nebbia.
Una telecamera si aggira tra le nebbie, sale un
piccolo crinale. Le nebbie si diradano e compaiono
tre croci.
Lo zoom va su quella di mezzo con un Cristo in
croce, poi un ulteriore zoom sul chiodo della mano insanguinata. Sulla
testa del chiodo dove sta scritto : "CHIODI ARISTIDE BARLENGA".
(famiglia in evidente stato di eccitazione) E la scritta a tutto schermo
che dice:
"Anche i romani usavano Barlenga."
Il giorno dopo, notizie alla tv, tutti contro
questa pubblicità, inchieste parlamentari.
Il vaticano telefona personalmente
all'imprenditore.
Un macello.
Il signor Barlenga telefona immediatamente
all'agenzia:
-"Mi avete rovinato, ma che razza di agenzia
siete. Voglio subito un comunicato stampa di
scuse."
-"Certo, certo le faremo sapere quando è pronto."
Due settimane dopo. La telefonata dell'agenzia all'imprenditore.
-"Buongiorno Signor Barlenga, abbiamo pronto un
altro spot per la sua azienda"
-"Vorrei visionarlo prima."
-"Sa che non è possibile, lei ha firmato un
contratto, non abbia paura lo abbiamo cambiato".
-"Lo spero proprio!!"
IL giorno dopo alle 21:00 su tutte le piu'
importanti reti tv.
Si accendono i televisori. Un po' di pausa,
pubblicità di assorbenti assurde con le tipe che
si lanciano col paracadute e altre ancora.
Finalmente arriva lo spot !!
Nebbia.
Siamo sul monte Calvario e si vede Gesu` con i due
ladroni che salgono affaticati con la croce sulle
spalle.
Giunti sulla sommita` i centurioni romani
appoggiano una croce sul terreno vi coricano sopra
un ladrone e lo inchiodano, a questo punto zoomata
sulla testa del chiodo dove sta scritto : "CHIODI
ARISTIDE BARLENGA".
I centurioni appoggiano la seconda croce sul
terreno vi coricano sopra il secondo ladrone e lo
inchiodano, a questo punto zoomata sulla testa del
chiodo dove sta scritto : "CHIODI ARISTIDE
BARLENGA".
I centurioni appoggiano la terza croce sul terreno
vi coricano sopra Gesu` e lo inchiodano, a questo
punto zoomata sulla testa del chiodo dove non c'e`
scritto niente.
(famiglia in apprensione)
Le croci vengono raddrizzate.
Quando tutto il lavoro e concluso ed i centurioni
sono intenti a contemplare quanto hanno fatto con
evidente soddisfazione, Gesu` si stacca dalla croce
e piomba al suolo con un tonfo.
Si sente una voce di sottofondo che dice:
-"SE NON SONO BARLENGA NON C'E' CRISTO CHE TENGA !!"