S&P/Mib e market Mover

AGENDA - Appuntamenti di martedì 3 febbraio

SYDNEY - Riunione consiglio banca centrale, annuncio tassi (4,30).

ROMA - Enel, Cda su risultati preliminari di bilancio
MILANO - Terna, presentazione piano strategico 2009-2013 (10,45)

BRUXELLES - Zona euro, prezzi produzione dicembre (11,00)

BERLINO - Vendite al dettaglio dicembre (8,00)

WASHINGTON
- Vendite immobiliari in corso dicembre (16,00)
- Amministrazione esamina nuovo piano stabilizzazione industria bancaria, annuncio oggi o domani
NEW YORK - Motorola, risultati trim4
Ciao mirco..fatti vedere qualche volta:lol::lol:
 
09:15 - Borsa: +0,66% Mibtel in avvio in attesa del piano Obama, sale Fiat
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Male Prysmian dopo l'avvio di un indagine Ue

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 feb - Avvio in
rialzo per le Borse europee, nell'attesa che il Senato Usa,
dopo la Camera, approvi il piano Obama. Il Mibtel segna un
progresso dello 0,66% e l'S&P/Mib dello 0,84%. Fiat sale
dell'1%, all'indomani dei dati sulle immatricolazioni,
scivolate del 32% a gennaio (-31% quelle del Lingotto).
Vanno male le Prysmian (-7,4%), dopo la notizia che l'Unione
Europea ha avviato un'indagine sulla possibilita' di accordi
tra i produttori di cavi.
Emi-
 
09:21 - Crisi: Sacconi, concentrare risorse su stabilita' e occupabilita' -2-
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Gb: rischio arroccamento espressione della crisi di sfiducia

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 03 feb - Sacconi e' anche
tornato sulle proteste in Gran Bretagna contro i lavoratori
italiani della Irem, assunti dalla raffineria Lindsey Oil di
Grimsby. "C'e' il rischio ovunque di forme di rattrappimento,
di arroccamento - ha ribadito il ministro - tutte
espressioni della grande crisi di sfiducia che si e'
innestata e alla quale dobbiamo reagire proprio sollecitando
il circolo virtuoso della fiducia. La libera circolazione
delle persone, in particolare dei lavoratori, e' un principio
fondante dell'Ue, temperato solo per i nuovi venuti
nell'Unione con deroghe per periodi limitati e per il lavoro
subordinato: guai se dovessero prevalere comportamenti come
quelli che si sono manifestati in Gran Bretagna".
Red-Tri

(RADIOCOR) 03-02-09 09:21:02 (0047) 5 NNNN
 
09:48 - Fiat: Marchionne, chiusura con Chrysler entro il 17 febbraio (Wsj)
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Per ad Lingotto l'accordo e' "un biglietto della lotteria"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 feb - Fiat sta
ancora analizzando l'operazione con Chrysler, ma conta di
concludere l'accordo entro il 17 febbraio, termine fissato
dal governo americano per la presentazione del piano di
ristrutturazione (in cui l'alleanza con Fiat rappresenta un
elemento chiave) da parte della casa automobilistica Usa. E'
quanto ha spiegato l'amministratore delegato del Lingotto,
Sergio Marchionne, in un'intervista al Wall Street Journal.
L'accordo preliminare firmato il 20 gennaio tra Fiat,
Chrysler e Cerberus capital management prevede che la
societa' italiana contribuisca all'alleanza con attivita'
strategiche, ricevendo come corrispettivo una quota iniziale
del 35% di Chrysler, ma non e' previsto per la societa'
torinese alcun esborso di cassa ne' impegni a
finanziare l'azienda Usa in futuro. Concetto ribadito da
Marchionne, il quale ha detto che Fiat non dovra' mettere "un
dollaro in Chrysler". Per il Lingotto questa alleanza e' un
"biglietto della lotteria" che potrebbe non significare
nulla se Chrysler non riuscira' a riprendersi. Marchionne ha
spiegato che per aiutare la casa americana a rilanciarsi
Fiat investira' 3-4 miliardi di dollari in tecnologie nei
prossimi anni nelle operazioni Chrysler aggiungendo: "li
aiuteremo come possiamo dal punto di vista operativo".
Marchionne ha sottolineato che i produttori di auto avranno
bisogno per sopravvivere di vendere almeno 5 milioni di
veicoli a livello globale.
liz

(RADIOCOR) 03-02-09 09:48:29 (0054) 5 NNNN
 
10:12 - Crisi mercati: Macy's taglia 7mila posti, vara piano risparmi
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Washington, 03 feb - La catena
di grandi magazzini americana Macy's ha annunciato il taglio
di 7mila posti di lavoro, pari al 4% del totale, per fare
fronte alla recessione e al conseguente calo dei consumi. I
tagli riguarderanno tutti i livelli occupazionali, dalla
vendita all'amministrazione. La societa', che possiede oltre
840 punti di vendita in tutto il Paese, ha, inoltre, deciso
di ridurre il dividendo trimestrale di 5 cent rispetto agli
attuali 13,25 dollari, il congelamento dei livelli salariali
e l'integrazione a livello nazionale di diverse divisioni.
Obiettivo del piano di risparmi, che comportera' un onere
lordo di 400 milioni nel bilancio 2009, e' ridurre i costi
fissi di 400 milioni di dollari l'anno a partire dal 2010,
mentre per il 2009 il target e' di 250 milioni.
Red-mir-

(RADIOCOR) 03-02-09 10:12:34 (0060) 5 NNNN
 
02/02/2009 - Ore: 11.53
La volatilità attesa misurata dal Vix segnala tempo in peggioramento su Wall Street
Di Massimo Brambilla
1-VIX.jpg
L’analisi grafica del Vix, che misura la volatilità attesa sull’indice delle blue chip di Wall Street, non lascia intravedere ancora segnale positivi: dal 27 gennaio scorso il Volatility index, che viene tradizionalmente letto dagli operatori come livello della rischiosità attesa sul mercato, ha interrotto la promettente discesa proprio sulla quota di supporto del 37% (36,88% per l’esattezza), tracciata sui minimi raggiunti nelle primissime sedute del 2009 in concomitanza del clou della spinta rialzista esauritasi poi il 6 gennaio. Scendere al di sotto del livello del 37% significherebbe soprattutto ritornare ai valori di rischiosità attesa antecedenti alla forte accelerazione ribassista varata dai listini il 29 settembre scorso, quando l’S&P500 ha abbandonato il sostegno a 1.150 punti per atterrare a quota 900 in 10 sedute, proiettando il Vix oltre il livello del 37%; livello che aveva arginato per più di una settimana la pressione innescata dal default di Lehman e dal salvataggio di Aig avvenuti a metà settembre.
L’ulteriore incertezza che ne è seguita, esplosa con il salvataggio in estremis delle principali banche britanniche, ha poi esasperato l’ascesa del Vix spingendo la stima della rischiosità abbondantemente al di sopra di quota 60%, valore su cui si erano sostanzialmente fermati i cinque picchi registrati a partire dal 1997. Solo attorno all’81,5% di volatilità attesa su base annua l’indice è riuscito a trovare in ottobre una nuova barriera, ribadita poi il 21 novembre quando l’S&P500 ha fatto segnare i minimi del 2008.
Sulla base di questo quadro analitico, il fatto che il Vix abbia rimbalzato il 28 gennaio sul supporto a quota 37% non costituisce quindi un segnale incoraggiante: in primo luogo perché equivale ad affermare che il mercato non è ancora pronto a fare rientro in una fase di tensione più moderata; in secondo luogo perché apre potenzialmente la strada a una nuova discesa dei listini, dato che l’indice Vix viene interpretato dai broker anche in questo senso (suggerendo la vendita di azioni in prossimità dei minimi, in questa circostanza pari al 37%, e l’acquisto in prossimità dei massimi).
Nelle prossime sedute si dovrà quindi porre attenzione alla capacità del Vix di varcare l’ostacolo intermedio presente in area 47%-51%, il cui guadagno condurrebbe l’indice al test con la prima vera resistenza individuata a quota 60%. Solo in prossimità di questa sarebbe ipotizzabile veder schierate le ricoperture, capaci di innescare la prima reazione da parte dell’S&P500; ma se il Vix varcasse tale soglia l’appuntamento con il rimbalzo dei listini verrebbe spostato a quota 80%, assieme all’apertura di nuovi minimi da parte di Wall Street.
 
10:32 - *** Asia: Fmi taglia stima crescita 2009 da +4,9% a +2,7%
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Possibile rimbalzo a +5% nel 2010 ma solo con ripresa export

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Singapore, 03 feb - L'Fmi ha
tagliato la stima di crescita per l'intera area asiatica al
2,7% nel 2009 contro il +4,9% previsto nel novembre scorso.
Lo ha annunciato il direttore generale del Fondo, Dominique
Strauss-Kahn, in una video conferenza da Singapore. Per le
economie asiatiche emergenti, la stima di crescita per
quest'anno e' del 5,5%. Tutta la regione registrera' "un
pesante rallentamento" quest'anno, ha detto Strauss-Kahn. Un
rimbalzo e' possibile nel 2010 (+5% la stima di crescita
dell'Fmi per tutta l'area), ma solo con una ripresa
dell'export. "E' impossibile che l'Asia si riprenda se tutto
il resto del mondo va male", ha detto Strauss-Kahn.
Red-Mir-Y-

(RADIOCOR) 03-02-09 10:32:04 (0068) 3 NNNN
 
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Parmalat

02/02/2009 16.23

Il quadro tecnico di Parmalat appare interessante. I prezzi hanno infatti costruito una solida base accumulativa al di sopra del solido supporto grafico posto a quota 1,15 euro creando le premesse per allungo di breve periodo. Positivo quindi il superamento di 1,28 con un primo target a 1,32 e un secondo in area 1,36-1,365. L'analisi dei principali indicatori quantitativi conferma l'inversione rialzista del trend, con l'Macd e il Parabolic Sar che si sono già girati in posizione long mentre l'Rsi a 5 periodi si dirige verso la sua area di ipercomprato. Va inoltre segnalato che le Bande di Bollinger registrano una marcata contrazione della volatilità, situazione che solitamente precede l'inizio di un nuovo movimento direzionale. (riproduzione riservata)
 
10:36 - Borsa: Prysmian (-5%) dopo annuncio indagine Ue per cartello
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 feb - Prysmian in
netto ribasso a Piazza Affari, risentendo della notizia che
l'Unione Europea ha messo sotto indagine le societa' di cavi
per comprendere l'eventuale esistenza di cartelli. I titoli
dell'azienda stanno accusando un ribasso del 5,2%
attestandosi a 8,9 euro, dopo aver toccato un minimo a 8,51
euro.
A pesare sulle quotazioni e' la notizia che l'Unione
Europea ha aperto un'indagine presso diversi produttori di
cavi elettrici sottomarini per sospetto cartello. Sotto il
faro delle autorita' europee ci sarebbero tanto l'italiana
Prysmian, che la francese Nexans (+0,33% a 43 euro), oltre
ad altri produttori.
"La reazione e' del tutto emotiva - ha commentato un
trader - del resto gli analisti non sono ancora riusciti a
comprendere il possibile impatto che tale decisione possa
avere sui conti di Prysmian".
Emi-b-


(RADIOCOR) 03-02-09 10:36:37 (0071) 5 NNNN
 

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