Saipem sbanda in Borsa dopo condanna su Nigeria, poi risale
giovedì 11 luglio 2013 15:26
Stampa quest’articolo[-] Testo [+] MILANO, 11 luglio (Reuters) - Saipem arriva a perdere oltre il 3% in Borsa, per poi recuperare tutte le perdite, subito dopo la sentenza del
Tribunale di Milano che ha oggi condannato la società di ingegnieristica controllata da Eni a una confisca da 24,5 milioni di euro e a una sanzione da 600.000 euro nel processo per presunte tangenti in Nigeria, in cui Saipem è imputata per corruzione internazionale.
Il titolo che guadagnava circa il 2% prima della sentenza, ha iniziato a perdere terreno fino a toccare un minimo di 13,92 euro. Intorno alle 15,20 Saipem guadagna lo 0,83% a 14,50 euro in una seduta decisamente volatile.
Secondo un analista di una grossa banca d'affari italiana, "il mercato teme che questa sentenza possa avere un impatto anche sull'altra inchiesta in corso relativa all'Algeria". La società è sotto inchiesta della Procura di Milano e di quella algerina in relazione a presunti reati di corruzione commessi entro marzo 2010 e relativi ad alcuni contratti stipulati in Algeria.
Relativamente alla condanna odierna, invece, la somma di 24,5 milioni era già stata messa a disposizione della procura meneghina nel 2011 da Snamprogetti, al centro del processo e incorporata nel 2006 da Saipem.
da reuters.com
intanto la condanna è di primo grado ...
e poi è tornata positiva
ora rottura dei 14,7

ce la giochiamo
