giuseppe.d'orta
Forumer storico
L'accordo Berlusconi/Fazio comprende un colpo di spugna sui casi Cirio e MyWay-4You?
Il 9 dicembre 2004, durante un question time in Parlamento, il ministro Siniscalco annunciava di aver appena ricevuto circa 400 proposte di sanzioni dalla Consob per il caso Cirio. "Ho ricevuto questa mattina dalla Consob dodici casse di documenti –disse il ministro- sul caso Cirio per irrogare 400 sanzioni ed ho dato incarico agli uffici di procedere quanto prima si può".
Le richieste di sanzioni riguardano 10 banche per carenze procedurali e conflitto d'interesse nell'ambito degli accertamenti per far luce sull'intermediazione dei bond Cirio.
Tra loro figurerebbero Banca Intesa, Bnl, Capitalia, Credito Emiliano, Banca Agricola Mantovana (Mps), Antonveneta, Banca Popolare di Ancona (Bpu), Cr Firenze, Sanpaolo Imi E Unicredit.
Poco dopo, il 17 Dicembre 2004, venivano trasmesse al ministero le proposte di sanzioni anche per una ventina di dirigenti del gruppo MPS per i casi MyWay-4You e gli altri prodotti provenienti da Banca 121. In questo caso, le proposte di sanzioni hanno dato seguito alle lettere di formale contestazione inviate dalla Consob nel Maggio del 2004 con le quali l’Autorità contestava la violazione delle prescrizioni contenute nell’art. 21 c. 1 lettera a) e lettera d) del Testo Unico della Finanza ( D.Lgs 58/98 ) e degli artt. 26, 28, 29, 32, 60 e 69 del Regolamento Consob 11522.
Fra circa due settimane scadono i termini che ha il ministero per l’irrogazione materiale delle sanzioni e la pubblicazione delle stesse in Gazzetta Ufficiale.
Ovviamente, nessuno sa più nulla...
Il "quanto prima si può" promesso da Siniscalco si è trasformato in un "piu’ tardi possibile"...speriamo che non si trasformi ancora in un colpo di spugna.
Forse il nuovo clima politico dopo l’accordo Berlusconi-Fazio con il quale si è sancita la pace fra Governo e Banca d’Italia ha avuto qualche influenza?
Giuseppe D'Orta
Il 9 dicembre 2004, durante un question time in Parlamento, il ministro Siniscalco annunciava di aver appena ricevuto circa 400 proposte di sanzioni dalla Consob per il caso Cirio. "Ho ricevuto questa mattina dalla Consob dodici casse di documenti –disse il ministro- sul caso Cirio per irrogare 400 sanzioni ed ho dato incarico agli uffici di procedere quanto prima si può".
Le richieste di sanzioni riguardano 10 banche per carenze procedurali e conflitto d'interesse nell'ambito degli accertamenti per far luce sull'intermediazione dei bond Cirio.
Tra loro figurerebbero Banca Intesa, Bnl, Capitalia, Credito Emiliano, Banca Agricola Mantovana (Mps), Antonveneta, Banca Popolare di Ancona (Bpu), Cr Firenze, Sanpaolo Imi E Unicredit.
Poco dopo, il 17 Dicembre 2004, venivano trasmesse al ministero le proposte di sanzioni anche per una ventina di dirigenti del gruppo MPS per i casi MyWay-4You e gli altri prodotti provenienti da Banca 121. In questo caso, le proposte di sanzioni hanno dato seguito alle lettere di formale contestazione inviate dalla Consob nel Maggio del 2004 con le quali l’Autorità contestava la violazione delle prescrizioni contenute nell’art. 21 c. 1 lettera a) e lettera d) del Testo Unico della Finanza ( D.Lgs 58/98 ) e degli artt. 26, 28, 29, 32, 60 e 69 del Regolamento Consob 11522.
Fra circa due settimane scadono i termini che ha il ministero per l’irrogazione materiale delle sanzioni e la pubblicazione delle stesse in Gazzetta Ufficiale.
Ovviamente, nessuno sa più nulla...
Il "quanto prima si può" promesso da Siniscalco si è trasformato in un "piu’ tardi possibile"...speriamo che non si trasformi ancora in un colpo di spugna.
Forse il nuovo clima politico dopo l’accordo Berlusconi-Fazio con il quale si è sancita la pace fra Governo e Banca d’Italia ha avuto qualche influenza?
Giuseppe D'Orta