SAREBBE IL COLMO SE A CARNEVALE CI TOGLIESSERO LE MASCHERINE

l'aumento è dovuto al passaggio dell'euro.. è raddoppiato tutto

si certo il passaggio da lira a euro ha comportato aumenti ingiustificati rispetto salari e pensioni, lo so bene all'epoca gestivo attività a fiumicino, il max è stata la bolla immobiliare.......ma dopo pochi anni i nodi CONSUMI sono venuti al pettine e poi da monti in poi taglie tasse hanno fatto il resto.
se guardi la politica ha sempre detto NON CI SONO SOLDI PER CALARE TASSE......mentre alcuni invocavano un tetto in costituzione visto i comuni si sono inventati formule astruse per l'immobiliare........oggi i miliardi escono come piselli dai gusci maturi,,come mai?
il risultato della politica sinistroide demenziale protrattasi è che i valori immobiliari continuano a scendere, si vende solo dove locazione regge.......la disoccupazione è stellare così come è stellare il numero delle cartelle esattoriali che si accumulano.

dare tutta la colpa al cambio è riduttivo se permetti....... bastava bilanciare, come diceva tremonti, tagli tasse incentivi e detrazioni, ,ma se mi metti incompetenti al ministero più importante o venduti per la poltrona lontani anni luce dalla vita reale di chi ha attività chiaro si fallisce: monti prima ha voluto la poltrona senatore a vita non dimentichiamocelo.poi ha detto: HO SALVATO L'ITALIA NON GLI ITALIANI,,RAI 1 acchittato giardino con bandiera tricolore alle spalle....roba da strozzarcelo con quella bandiera.. la gente si suicidava se ricordi.

io ho venduto tutto in tempo,,inizio 2010 attività e casa compromesso, rogito anno dopo...... appunto ancora mi posso permettere di stare qua a postare.
cordiali saluti
gandhi-karma.jpg
 
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Lo hanno visto entrare nel lago vestito e subito è stato lanciato l’allarme.
Temevano che il giovane stesse per tentare un gesto estremo,
ma ai soccorritori il protagonista ha spiegato che stava solo giocando.


Erano da poco passate le 9.30 quando, nella zona a lago di Garlate,
tra il circolo Arci e il museo della seta Abegg, un operaio comunale e altri passanti
hanno assistito a una scena preoccupante.

Un giovane uomo infatti, è entrato nelle acque gelide completamente vestito.

Senza perdere tempo, i testimoni hanno lanciato l’allarme.


Conferma il sindaco Giuseppe Conti: «Abbiamo allertato la polizia Locale che si è portata sul posto,
e so che è stato richiesto anche l’intervento di un’ambulanza».

La paura era che il giovane volesse lasciarsi affogare.

L’arrivo dei soccorritori ha attirato l’attenzione di passanti e residenti.


Ma per fortuna, il ragazzo di origini sudamericane residente nella Bergamasca,
non ha avuto bisogno di aiuto: non stava affogando e non era nemmeno in ipotermia.

È infatti è uscito dall’acqua da solo e, ancora inzuppato, ha stupito i presenti con la sua giustificazione.


«Gli agenti mi hanno riferito che quello compiuto dal giovane era un gesto goliardico, uno scherzo tra amici» conclude il sindaco.
 
Ritorno sull'argomento perchè non deve uscire dalla memoria.


La faccenda più o meno funziona così.

Se il direttore di un giornale di destra, uno di quelli brutti, sporchi e cattivi, oltre che ignoranti, beceri, corrotti e intrallazzoni,
si permette - sbagliando - di dare del tu a una giornalista molto glamour e molto à la page durante un talk show televisivo della sera,
apriti cielo, parte subito la messa cantata dello sdegno collettivo nazionale: maschilista, sessista, machista, razzista, golpista, fascista, nazista!

E indignazione, indignazione, indignazione, una continua, verbosa e sempiterna indignazione,
che se a un certo punto non arrivano i reparti speciali il poveretto ce lo troviamo appeso su per i piedi a piazzale Loreto. Tutto vero.


Se invece un grande inviato-editorialista americano, ma che più italiano di così non si può, durante un altrettanto popolare talk show della mattina,
commentando l’uscita di Trump dalla Casa Bianca, dà papale papale della mignotta a sua moglie Melania
è tutto un circo di sorrisi e faccette e boccucce a culo di gallina e, insomma, ci tocca dissociarci,
ma che birbante che è questo grande inviato-editorialista e che marachella ci ha combinato pure stavolta
ed è davvero incorreggibile e non si fa e, insomma, certo che quello lì con il parrucchino da Little Tony non lo si può proprio guardare
e che burino e che cafone rivestito e che pericolo pubblico ci siamo tolti dai piedi e poi, insomma, anche quella là che faceva la modella,
che è un mondo che sappiamo bene come funziona, e via così, sciamando tutti insieme garruli e leggiadri verso il bar
commentando la gonna deliziosa e la voce portentosa di Lady Gaga.

Tutto vero pure questo.


Cosa c’è che non va in questa vicenda?

Cosa c’è che non funziona?

E perché una storiella di così minuscolo squallore può invece rivelarsi altamente pedagogica?


Ora, a parte il solito fariseismo imperante nel mondo della comunicazione,

che proprio non riesce a impostare un’analisi dei fatti storici che esca dai binari stabiliti dal pensiero unico conformista,

la cosa più grave e pericolosa è immaginarsi la realtà per quella che desideriamo e non per quella che è.



Non c’è alcun dubbio che Trump sia stato un grande presidente sulla politica economica .....bisognerà parlarne…
però se i nuovi padroni del vapore, non solo americano, pensano davvero di liquidare quel quadriennio come un caso,
come una parentesi, come l’ennesima invasione degli Hyksos, riesumando la clamorosa cantonata che prese Benedetto Croce nella sua analisi del fascismo,
grave quasi quanto quella che lo portò a stroncare le poesie di Leopardi – e stiamo parlando di un gigante come Croce,
non di un qualche analfabeta di ritorno che produce la politica dei nostri giorni – commetterebbe il più deleterio degli errori.


Ma davvero pensiamo che, come si è visto nella tanto emozionante quanto pomposa giornata di inaugurazione della presidenza Biden,

basti buttare sul tavolo da gioco una star italo-americana, un’altra latino-americana, più una poetessa rapper afro-americana

più una sottosegretaria transgender più una vicepresidente giamaico-indo-americana

e tutta la glassa e lo zucchero caramellato della correttezza politica e culturale di quelli che sanno stare a tavola

e mangiano con la forchetta e il coltello per rimettere assieme i cocci di una democrazia ?


Davvero crediamo che quei settanta milioni che hanno votato Trump, alla faccia sua, del suo stile,

del suo profilo da furbissimo bancarottiere, siano settanta milioni, nessuno escluso, di imbecilli, di analfabeti, di zulù?


Davvero crediamo che una volta rimossi, cancellati e tumulati il Puzzone e la sua Zoccola tornerà tutto come prima

e la nostra vita si dipanerà tra un picnic, un’anacreontica e un ruscello di latte e miele?



Quanto non abbiamo capito niente, noi intelligentoni dei media e noi cervelloni del pensiero unico conformista,
quando predicavamo tutti tronfi e rubizzi che dietro all’Impresentabile, al Grande Corruttore, al Peggio del Peggio - Silvio Berlusconi -
c’erano solo mafiosi, ladri, depravati, puttanieri e tutto il resto che è stato detto e scritto, e non invece, ed era questa la verità,
anche un’Italia che, piacesse o no, esisteva ed esiste tutt’oggi e che è emersa da una frattura formidabile
dell’assetto politico, sociale ed economico degli anni Novanta.

Le cose non avvengono mai per caso.

Berlusconi era il figlio del crollo della prima repubblica e della tracimazione del potere giudiziario
e non ha preso tutti quei voti per un quarto di secolo grazie a un golpe,
ma perché ha rappresentato qualcosa di vivo e profondo.

Allo stesso modo, Trump è il prodotto di otto anni di presidenza molto glamour ma - diciamoci la verità -

alla fine piuttosto deludente di Obama
e nessuno ha il diritto di affermare che i voti per Biden

siano “meglio” dei 70 per Trump e che questi ultimi non abbiano più diritto di cittadinanza.


Aver sfrattato The Donald avrà un senso solo se saranno analizzate in modo laico e acuto
le ragioni della crisi dell’uomo bianco abbandonato dalle élite e devastato dalla globalizzazione
e lavorare lì, proprio lì, per farlo rientrare in un alveo democratico e soprattutto liberale che è l’unico possibile,
se uno vuole vivere fuori dalla giungla e dalla savana.

Se invece dovesse partire la solita campagna moralista e moralisticheggiante, ma ormai è tardi, è già partita,

che a vedere certi servizi sulle virtù cardinali della nuova amministrazione democratica c’è da andare di corsa dal dentista

- ogni riga una zaffata di melassa, ogni aggettivo una carie ai molari -

sarà meglio prepararci subito per una nuova ondata di arruffapopoli e masanielli.



Altro che il Covid.
 
Prima ancora che leggessi tale indiscrezione sui giornaloni che spesso scoprono l’acqua calda,

pensavo che se Mario Draghi non è un fesso, e non lo è senza ombra di dubbio,

avrebbe dovuto proporre al premier accoltellato, Giuseppe Conte, il ministero più inutile, quello degli Esteri.


Inutile soprattutto perché l’Italia non ha mai avuto una politica estera degna di questo nome,
anche quando l’Unione europea era ancora lungi da venire.

In questo modo l’illustre economista prestato alla politica infliggerebbe un colpo mortale a chi,
nel Movimento Cinque Stelle, abbaia alla luna, lanciando anatemi contro l’opzione
di appoggiare un futuro Governo istituzionale guidato dallo stesso Draghi.

Affidando a Conte un ruolo di puro prestigio nel prossimo Esecutivo,
l’ex capo della Banca centrale europea aprirebbe una strada alla folta componente governista – e poltronista – dei grillini,
i quali avrebbero un ottimo argomento per tacitare i malpancisti del loro partito in rapida estinzione.

Ovviamente, tale operazione rappresenterebbe un magro contentino per quella vasta platea di politici e giornalisti faziosi,
su tutti Nicola Zingaretti e l’impresentabile Marco Travaglio, che avevano puntato stupidamente tutte le loro fiches su un Conte ter,
quando era assolutamente cristallino che Matteo Renzi, nella estenuante trattativa, avrebbe continuato ad alzare la posta fino alla rottura definitiva.

Detto questo, resta sempre più stringente sul tappeto la questione delle questioni

con la quale Mario Draghi dovrà confrontarsi con i fatti e non con le chiacchiere:

ridare agli italiani buona parte delle libertà sociali ed economiche,

sciaguratamente tolte da chi ha saputo solo chiudere il Paese,

invece di potenziare la risposta ospedaliera.



Staremo a vedere.


.
 
Il Drago è stato evocato e ora sarà invocato.

Non è neanche detto che accetti, in quanto potrebbe mirare direttamente alla Presidenza della Repubblica.

Ma è anche vero che nessuno gli impedirebbe di essere prima una cosa e poi anche l’altra.

Perché lui è il Drago.

E tutti i politici, nessuno escluso, sono con lui o si piegano a lui.

Se anche ora non andasse in porto, sarebbe solo questione di maturazione dei tempi.


Ora questa crisi ha assunto il suo vero volto, il suo senso profondo.

Il Grande Reset ha inizio anche in Italia e tutti insieme marceremo e marciremo nel Nuovo Ordine Mondiale,

senza alternativa, senza democrazia, senza libertà, ma tutti felici di votare.

Forza Italia, Cinquestelle, PD e partitelli vari: perché tanto tutti vogliono e si piegano al Drago e gli italiani saranno tutti felici perché il loro partito ha vinto!



Perché questo è ormai il livello intellettivo della stragrande maggioranza degli italiani.

Il popolo più inebetito del mondo contemporaneo.

Accade ciò che avevamo più volte predetto e come volevasi dimostrare.

La stragrande maggioranza degli italiani è schiava e ha abdicato alla propria intelligenza e libertà.


Non tutti.

C’è sempre qualcuno che Dio mantiene sveglio e libero.

Qualcuno che non piega il ginocchio a Baal.

Nella Chiesa e nella società.
 
La compagna di mio fratello è una fan scatenata di Vasco. Quest'estate, mentre erano in vacanza, sono passati proprio da Zocca per vederlo... e ci è riuscita :clap:
d'estate è un via vai di gente in moto.. vengono da tutte le parti..
io gli ho fatto la foto, mentre andavo al bar.. quest'estate lo si vedeva tutti i giorni
appena finisce il covid .. addio, arriva quando vuol vedere sua madre..
ed è inutile aspettare.. E' stato spettacolare il concerto a Modena.. io ero a Zocca
davanti a un mega schermo che lui ha pagato per tutti.. atmosfera inimmaginabile
 
Aumenta la demenza

Cosa si può fare e cosa no in zona rossa rinforzata

E' vietato entrare e uscire dai confini comunali anche per motivi di lavoro.
Lo si può fare solo con apposita autorizzazione del sindaco.

L’ordinanza, nell’istituire la zona rossa, si rifà all’articolo 3 del dpcm del 3 dicembre 2000,
ma inserisce ulteriori restrizioni, prevedendo solo poche deroghe.
Proprio per questo gli stessi esponenti del Gtsr parlano di “zona rossa rinforzata”.

In particolare, in zona rossa rinforzata valgono le stesse regole della zona rossa meno la deroga degli spostamenti per lavoro.

Quindi, in particolare, è valido il coprifuoco dalle 22 alle 5,
divieto di ogni spostamento al di fuori del proprio comune e della regione.
Sono chiusi i servizi di ristorazione a esclusione delle mense e del catering
e resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio.
Per circolare serve l’autocertificazione, necessaria anche per spostarsi all’interno del comune.

Sindaci sul piede di guerra: il nodo degli spostamenti per lavoro

I sindaci delle zone interessate dalla zona rossa rinforzata sono sul piede di guerra
per quanto riguarda gli spostamenti legati alle motivazioni di lavoro.

In particolare, i primi cittadini di Atessa e San Giovanni Teatino, in una nota ufficiale in cui chiedevano chiarimenti,
hanno autorizzato l’entrata e l’uscita proprio per motivi legati a impegni lavorativi.
 
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche l’8 Aprile 2020 ha dato un comunicato stampa,

specificando che Ivermectina è una potenziale arma contro il virus,

ma gli interessi su, mascherine, tamponi, vaccini, banchi a rotelle, etc. etc. etc. sono troppi

perchè che il Comitato Tecnico Scientifico prenda in considerazione il più grande centro di ricerca Italiano riconosciuto in tutto il mondo.

Consiglio Nazionale delle RicercheClicca sull’immagine per vedere il sito del CNR
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Università di Liverpool
All’università di Liverpool hanno dimostrato una diminuzione di ricoveri e tassi di sopravvivenza superiori all’83%


I ricercatori dell’IRCCS SACRO CUORE DON CALABRIA hanno condotto test dai quali emerge
che l’Ivermectina è efficace per ridurre la carica virale del 99,99% in 48 ore in cellule coltivate in vitro.


Tutt’oggi il Ministro Speranza consiglia la tachipirina, ormai dimostrata dannosa

e nessun anti-infiammatorio, nè idrossiclorochina, nè aulin, nè eparina.

Nulla di ciò che impedisce ai malati di finire intubati a morire in un reparto covid



QUANTI MORTI CI SAREMMO RISPARMIATI?



Ora … chi è che non avuto rispetto per i morti?

i così detti NEGAZIONISTI,

o chi ascoltiamo in TV?


chi ha dato ordine di cremare le persone vietando le autopsie per nascondere le prove,

o i medici che di nascosto e rischiando la loro carriera, hanno curato i malati che tutt’oggi sono vivi e vegeti?


chi non ci guadagna nulla a metterci in guardia

o chi si riempe le tasche con conflitti di interesse su guanti, mascherine, gel, tamponi, vaccini, banchi a rotelle, etc.etc.etc.?
 

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