La cosa ridicola e anche grave di certi censori, è che lo sono a senso unico.
I bambini, la tutela del loro sviluppo interessano loro solamente quando, anche in maniera garbata soft, appare in tv una coppia omosessuale.
Tutto il resto invece non lo censurano.
Nessun problema a portare i bambini al cinema, a vedere certi filmetti in cui le donne sono rappresentate come ochette e gli uomini sono capaci di focalizzarsi solo su seno, cosce e chiappe, nessun problema a tenere accesa la tv mentre passano pubblicità e programmi con belle ragazze mezze spogliate, mute, a funzione decorativa di vecchi presentatori vestiti di tutto punto.
E come non menzionare i contenitori della domenica pomeriggio, in cui, anni fa, dopo il terribile stupro di Pizzoli, in cui la vittima ricevette, post aggressione 48 (QUARANTOTTO!) punti di sutura interni ed esterni, si ospitava gente che diceva che, con un parto, ci sarebbe potuto essere lo stesso danno o che, in fondo, era solo come se avessero infilato una mano?
Anzi, se fai notare queste cose sei solo una bigotta, che deve farsi una risata.
La verità è che gli uomini come questo di FdI e altri da par suo, sono omofobi perché temono, inconsciamente, che un uomo li tratti nello stesso modo in cui loro trattano, considerano e vedono le donne: a loro servizio, anche sessuale. E ne hanno disgusto.