SE EVA HA COMBINATO TUTTO STO CASINO PER UNA MELA... FiGURIAMOCI SE AVESSE AVUTO

GOSSIP
E' crisi tra Belen e Stefano e questa volta non si tratta di voci "maligne".
Ad andarsene è stato lui. La Rodriguez e il piccolo Santiago continuano a vivere nella casa di famiglia. De Martino si è trasferito nel lussuosissimo Bulgari Hotel di Milano

La Rodriguez e De Martino ora cercano di risolvere la crisi che li ha portati all'allontanamento, per amore del piccolo Santiago. «Ho sempre ragionato di pancia. Con Stefano abbiamo fatto tutto velocemente. Dopo pochi mesi ero già incinta. Nelle storie passano gli anni e subentra la quotidianità. Ma io ho bisogno sempre del guizzo», ha confessato Belen.

Insomma, sembra che lei si sia stancata.
Ci sarebbe dell'altro: pare che a metterci lo zampino ci siano state anche le rispettive famiglie, vicinissime alla coppia: da prima di Natale De Martino ha raffreddato i rapporti con alcuni suoi parenti e con la mamma di Belen.

Danyyyyyyyy dille qualcosa a questa che vive nella quotidianità...senza guizzo......
 
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:d
 
Dany è proprio tutto relativo.
Fossi donna, non farei il cambio con la "sua" quotidianità......ma sei sicura che c'abbia li sordi :mumble::mumble: :rolleyes::rolleyes: ?
 
Mi sembra di capire dal contenuto dell'articolo che la proposta per arrivare a 100 detenuti su 100 posti letto, non sia quella di costruire più carceri, ma di cercare una soluzione politica - cioè indulto o alleggerimento delle pene -per diminuire i carcerati....ahahahah ma questi sono veramente degli idioti. I detenuti devono essere 50.000. Troviamo un sistema per non superare questa cifra ....ahahahah Fessi...noi che li votiamo.

Nonostante il calo del numero dei detenuti, la soluzione al problema del sovraffollamento è ancora lontana: sono 53.982 i detenuti censiti al 21 febbraio 2015 nelle carceri italiane, circa 8mila in meno rispetto al 2013, a fronte però di 49.943 posti letto regolamentari disponibili.

Il tasso di affollamento, dunque, sarebbe del 108%, ovvero 108 detenuti ogni 100 posti letto.

Il dato però non tiene conto di eventuali situazioni transitorie, come ad esempio reparti chiusi per lavori di manutenzione: in questo caso il dato sale fino al 118%.


Dunque - sottolinea Antigone - c'è bisogno di insistere ancora sul terreno delle riforme per arrivare a una situazione "normale e dignitosa", ovvero di un detenuto per un posto letto.


L'Italia è tra i paesi che spendono di più per la gestione del sistema carcerario: spende 150 euro al giorno per detenuto, molto più di altri paesi europei, come ad esempio la Polonia, che ne spende 20. Ma la cosa più incredibile è che di questi 150 euro, solo 11,5 vengono spesi direttamente per mantenimento, assistenza, rieducazione e trasporto. Una fetta enorme delle spese è riservata al personale, che incide fortemente sul bilancio dell'Amministrazione penitenziaria: l'82,9% di quello che spendiamo per le nostre carceri - sottolinea Antigone - viene speso in stipendi per il personale. L'Italia, dopo la Russia, è il paese con il più numeroso personale carcerario, pari a 45772 unità, nonostante molti paesi abbiano più detenuti in termini assoluti rispetto al nostro.
 
Bla bla bla bla bla bla parole parole parole.

C'era chi si lamentava del berlusca. Questo è peggio, molto ma molto peggio.....

“Il nuovo Pd credo che non difenderà più casi di questo genere. Se sapeva, ha mentito e questo è un piccolo problema, se non sapeva è anche peggio”. Parole di Matteo Renzi.

Ma non di oggi: lo diceva due anni fa.
Si riferiva a due ministri di allora: Cancellieri e Alfano, lo stesso che oggi guida il Viminale.
Su Lupi resta in silenzio, nonostante l’occasione pubblica per parlarne non sia mancata.
Il ministro resta al suo posto, nonostante – se fosse in una foto in posa – sarebbe ritratto circondato dai protagonisti dell’inchiesta di Firenze
 
L’Europa ce lo chiede: “Prima di tutto dobbiamo essere molto chiari, tutti gli alberi colpiti dal batterio Xylella fastidiosa devono essere rimossi e questa è la prima cosa”.

Accetta, dunque, su migliaia di ulivi e non solo.
Anche su lecci, mandorli, ciliegi, albicocchi e tutte le altre piante, appartenenti ad almeno 150 specie, che risulteranno attaccate dal patogeno da quarantena arrivato dalle Americhe.

Una raccomandazione che avrà come contraltare, in caso di mancato adempimento, l’avvio di una procedura di infrazione comunitaria.
Non ha usato mezze misure, ieri, il commissario europeo alla Salute e sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, al termine del Consiglio dei 28 ministri dell’agricoltura.

Per Bruxelles, il contagio va contenuto dentro i confini della Puglia meridionale, a costo di applicare la soluzione più “dolorosa”.
Un incubo per il territorio, che si prepara alla resistenza passiva in questa che ha tutto il sapore di essere una guerra tra Davide e Golia.
 
Ultima modifica:
Dany è proprio tutto relativo.
Fossi donna, non farei il cambio con la "sua" quotidianità......ma sei sicura che c'abbia li sordi :mumble::mumble: :rolleyes::rolleyes: ?
Se i soldi non li ha nemmeno lei... chi li ha :eek::eek::eek:
E comunque... che si tenga pure la sua quotidianità ;)

Mi sembra di capire dal contenuto dell'articolo che la proposta per arrivare a 100 detenuti su 100 posti letto...
...
:wall::wall::wall:
Il mio vicino di casa, Carabiniere, mi ha appena detto che nella notte tra domenica e lunedì hanno fregato la porta blindata (messa due giorni prima) nella casa che stanno costruendo vicino a lui :wall::wall::wall:
Non ti dico come sia frustrato, demotivato e soprattutto inkazzato :wall::wall:
Perde più tempo lui a compilare i verbali... che i Giudici a dare i domiciliari perchè dicono: "tanto ha SOLO rubato" :wall::wall::wall::wall::wall:
Qualche tempo fa hanno fermato uno in bici... e se la sono fregata.
Ti fermano in auto facendo finta di chiedere aiuto (si gettano proprio per strada)... e poi ti derubano.
I furti in casa nemmeno si riescono a contare (l'astigiano è al primo posto in Italia).
Ultimamente spruzzano lo spray al peperoncino per poterti derubare.
In Caserma hanno a disposizione le Fiat Punto con un mijardo di km con le quali, sovente, fanno inseguimenti a nomadi che hanno la BMW e il dito medio alzato.

:(:(
 
L’Europa ce lo chiede: “Prima di tutto dobbiamo essere molto chiari, tutti gli alberi colpiti dal batterio Xylella fastidiosa devono essere rimossi e questa è la prima cosa”.

Accetta, dunque, su migliaia di ulivi e non solo.
Anche su lecci, mandorli, ciliegi, albicocchi e tutte le altre piante, appartenenti ad almeno 150 specie, che risulteranno attaccate dal patogeno da quarantena arrivato dalle Americhe.

Una raccomandazione che avrà come contraltare, in caso di mancato adempimento, l’avvio di una procedura di infrazione comunitaria.
Non ha usato mezze misure, ieri, il commissario europeo alla Salute e sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, al termine del Consiglio dei 28 ministri dell’agricoltura.

Per Bruxelles, il contagio va contenuto dentro i confini della Puglia meridionale, a costo di applicare la soluzione più “dolorosa”.
Un incubo per il territorio, che si prepara alla resistenza passiva in questa che ha tutto il sapore di essere una guerra tra Davide e Golia.

io alla ue gli taglierei le palle...
il problema non si affronta tagliando alberi se c'è l'insetto che vola una volta che tagli l'albero il problema non lo elimini... poi non capisco ci sono zone contagiate e zone no nel salento.. per es. la mia zona è per ora immune... quindi quale potrebbe essere il rimedio ? si sa che è un batterio... e la lotta se lotta dev'essere è eliminare il batterio.. trovare il metodo per eliminarlo... piante millenarie nella loro vita hanno visto di tutto nella loro storia e se aiutate con prodotti idonei che se assorbiti dalle piante si possono difendere da qs batteri...
è semplicemente assurdo pensare di fermare il problema tagliando gli alberi.. gli insetti volano e non li fermi tagliando gli alberi... è giusto arare i terreni per limitare il proliferare delle larve, ma ancora più giusto trovare l'antagonista naturale di qs insetti per limitare il loro proliferare.. trappole ormonali ..inventarsi di tutto e non semplicemente abbattere un albero ..sputacchine e cicaline volano :wall::wall:
 
Val sei il solito disfattista....... ho gia pronta la riforma delle carceri.......
Basta fare le carceri miste e e vedrai che di letti vuoti c'è ne d'avanzo.
:clap::clap::clap:
Che mito!!!! Il Premier che ci invidiano anche i vulcaniani :-o

io alla ue gli taglierei le palle...
il problema non si affronta tagliando alberi se c'è l'insetto che vola una volta che tagli l'albero il problema non lo elimini... poi non capisco ci sono zone contagiate e zone no nel salento.. per es. la mia zona è per ora immune... quindi quale potrebbe essere il rimedio ? si sa che è un batterio... e la lotta se lotta dev'essere è eliminare il batterio.. trovare il metodo per eliminarlo... piante millenarie nella loro vita hanno visto di tutto nella loro storia e se aiutate con prodotti idonei che se assorbiti dalle piante si possono difendere da qs batteri...
è semplicemente assurdo pensare di fermare il problema tagliando gli alberi.. gli insetti volano e non li fermi tagliando gli alberi... è giusto arare i terreni per limitare il proliferare delle larve, ma ancora più giusto trovare l'antagonista naturale di qs insetti per limitare il loro proliferare.. trappole ormonali ..inventarsi di tutto e non semplicemente abbattere un albero ..sputacchine e cicaline volano :wall::wall:
Così abbiamo la scusa per importare le olive dall'estero :-o:rolleyes::rolleyes:
 

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