SE LA VITA COMINCIA A QUARANT'ANNi... PERCHE' DIAVOLO CI MANDANO CON TANTO ANTICIPO

Sempre a proposito di giudici .......

ROMA – “È diritto di critica – scrive il Fatto Quotidiano – definire Marina Berlusconi “presidentessa della refurtiva”, tenuto conto del contesto in cui l’espressione è stata usata”.


Nelle motivazioni della sentenza, il giudice afferma che è “pienamente lecito da parte del giornalista dissentire da quelle che l’attrice definisce come ‘legittime critiche e perplessità sul contenuto della pronuncia’ della Corte d’Appello” “ironizzando, proprio al fine di enfatizzare il paradosso che da quelle critiche scaturisce, sui risvolti penali che a suo avviso discendono dai commenti della controparte”(…).
 
Altra bufala del mr. bean allo scoperto....il bubbone scoppia scoppia

Diversamente da quanto accaduto a marzo – quando l’Istituto guidato da Tito Boeri aveva diffuso i dati sulle richieste di incentivi arrivate dalle imprese (76 mila, per 276 mila lavoratori), subito rilanciati con entusiasmo dal ministro – stavolta il silenzio è totale: “Sui dati Inps non diremo una parola, chiedete a loro”.

Eppure, i numeri comunicati venerdì dall’Istituto di previdenza raccontano di un mercato del lavoro fermo: nei primi due mesi dell’anno, rispetto a gennaio-febbraio 2014 ci sono solo 13 contratti in più.

Effetto dell’aumento di quelli stabili, e del crollo di quelli precari e di apprendistato.

In sintesi: la qualità dell’occupazione migliora, ma la quantità non cresce.

Una rivelazione che ha gelato la compagine di governo, e che ha rischiato di guastare l’effetto del “bonus Def”.

Solo poche settimane prima Poletti aveva parlato di 79 mila contratti stabili in più nel primo bimestre 2015, salvo poi ridimensionarli a 45 mila comunicando anche le cessazioni.

Venerdì l’Inps ha spento gli ultimi entusiasmi.


Stavolta la “trasparenza” voluta da Boeri ha provocato l’imbarazzo del ministero.


Scene che non si vedevano dai tempi di Elsa Fornero, il ministro che accusò l’Istituto di previdenza di non fornire dati precisi sugli esodati.
“C’era un’opacità forte, la trasparenza crea attriti. Se avessi avuto Boeri sarebbe andata diversamente – spiega l’ex ministro Fornero – Poletti è un politico, e si muove come tale: la verità è che le numerose stabilizzazioni dimostrano che l’articolo 18 non c’entra nulla”.
 

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