Farsi un bell'esamuccio di coscienza.
Dal momento che il sesso piace a tutti, dal momento che è una componente direi fondamentale del rapporto di coppia, se improvvisamente uno dei due non lo vuole più fare, occorre andare a scavare nei motivi.
Se una donna non vuole più fare sesso col marito, la prima cosa che mi viene in mente è che quel marito a letto fa schifo.

Se una donna col legittimo marito fa sesso una volta e non sente nulla, due volte, tre, quattro, cinque.... 20.... la voglia di rifarlo mica le torna.
Perché mai fare sesso senza alcun piacere? O senza alcuna parvenza di piacere?
E come mai lei non sente più nulla?
E' diventata improvvisamente frigida? Non è più innamorata? Si è sempre accontentata di un sesso mediocre che adesso, per qualche ragione, non le basta più? Ha un altro?
Parlando per me, siccome il 99,9% del mio approccio col sesso è cerebrale, se ho qualche emozione che mi disturba, se provo dei sentimenti negativi nei confronti di me stessa, o di mio marito, se ho grosse preoccupazioni, se sto, per mille mila motivi, male, il sesso è l'ultimo dei miei pensieri, a meno che io non trovi, nel sesso stesso, quell'accoglienza, quell'accettazione, quella passione, quella spinta all'elevazione che mi possono rasserenare.
In parole povere, se rifiuto il sesso con mio marito il motivo è che il sesso con lui non ha nessun effetto benefico su di me
Quindi se io fossi mio marito, ai 20.000 "no", la prima cosa che farei sarebbe chiedermi: "In che modo posso migliorare il mio dialogo intimo con mia moglie? In cosa manco?"
Se poi non trovassi risposta, allora chiederei a lei

Se lei non rispondesse o mi desse delle risposte insoddisfacenti, proverei COMUNQUE a cambiare il mio modo di stare con lei. In tutti i sensi.
E se ancora mi opponesse dei "no" apparentemente immotivati, allora le riparlerei e ancora e ancora.
Se non ci fosse più nulla da fare, allora le direi: "Senza sesso non posso vivere con te" e la lascerei.