La mia aspirazione è che tu un giorno possa postare delle foto della tua cameretta, così intrisa di ricordi dei bei tempi passati sulle vicissitudini al di là della cortina di ferro. Chissà che bel album sui derelitti dei gulag e delle sue gigantografie appese al muro, delle prelibatezze culinarie ad essi destinati con finalità incentrate sulla sana filosofia della morigeratezza, delle leggiadre giornate dedicate al soave lavoro, degli strumenti corporali rieducativi e degli autentici cimeli come il celeberrimo ombrello bulgaro con il quale sapientemente le menti illuminate di quella fulgida landa bulgara punivano i cattivoni dissidenti non asserviti al fulgido pensiero beato della loro terra e che si rifugiavano nell'abominevole occidente inoculando in loro la ricina.
P.S. Curioso che la pianta del ricino, tipica pianta ornamentale, sia stata usata dai fassisti per ottenere l'olio di ricino e gli illuminati della cortina di ferro per ricavarci la ricina per le loro saggie e salvifiche "terminazioni".