Ti capisco, dopo un po' ripetere le stesse cose stanca. In quanto a privilegio e potere temo che sarebbe un ostacolo insormontabile al dialogo.
Nella storia della vita sulla Terra degli organismi sessuati c'è sempre stato un genere dominante. Negli elefanti comanda la femmina, nelle iene pure.
In molti ragni uguale. Nella specie umana, è un dato storico, comanda l'uomo. La parità di oggi, che viene propagandata come un diritto, è una concessione del più forte verso il più debole. In tempo di pace parlare di concessione potrebbe sembrare un insulto, ma è la guerra a ricordarci che, per quanto la società sia evoluta, rispondiamo sempre alla legge della giungla: se uno è più forte farà pesare prima o poi questo vantaggio.