Claire
ἰοίην
Iniziano col dirti che i bordelli legali sono un esempio del fatto che la prostituzione non sempre è connotata da sfruttamento, anzi, la gran parte è libera. Qualche simpaticone ti dice pure che la parte che si vende è in vantaggio, quella che compra, vittima.mi sembra che abbia ragione Claire sul fatto che alla fine il dialogo sia "impossibile".
Poi gli fai vedere che... ehm... no. I bordelli legali non sono proprio esenti da sfruttamento e illegalità (qui ho messo solo un link ma nel treddo dedicato ve n'è più d'uno) e che il cliente non è un poverino in cerca di un'illusione romantica, ma uno stronzo in cerca di un corpo su cui sfogarsi e di una donna da umiliare.
Allora trgiversano, not all men e cavolate simili e poi tirano fuori dal cappello fonti attendiblissime in cui sedicenti giovanissime ragazzine magnificano il lavoro sessuale.
Dici loro che quella fonte non ha attendibilità e rispondono che non importa e "certe cose si sanno" e che comunque il fenomeno della libera ragazza in libero mercato che si vende per decine e centinaia di euro esiste e ti mettono sta faccina

Un copione letto decine di volte in cui MAI chi appartiene al genere che ha maggiormente il potere (denaro) e che compra, faccia una riflessione che vada al di là dello squallidissimo, assolutorio: "gli uomini hanno bisogno del sesso e fanno più fatica ad ottenerlo" ed altri squallidumi simili o un "moralista, le cose van così, ognuno col suo corpo fa quel che vuole" che rimette le donne vendute sotto i riflettori ma ne tengono lontani compratori.
Cretina io che mi son fatta coinvolgere
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