SE SIETE TUTTI D'ACCORDO, PROPORREI DI TORNARE A QUANDO LA MALEDUCAZIONE NON ERA QUALCOSA
- Creatore Discussione DANY1969
- Data di Inizio
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Torniamo alla LIRA
Naturalmente nessun TG ha dato questa notizia .....
(ANSA) - MILANO, 27 SET - Un uomo di 36 anni è stato accoltellato all'addome in via Foro Buonaparte, a Milano,
da un nordafricano che gli aveva chiesto una sigaretta. Il ferito è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli, non è in pericolo di vita.
Agli agenti ha raccontato che attorno alle 13 stava andando a lavoro quando è stato fermato da un extracomunitario
(di cui non è riuscito a fornire una descrizione precisa) che gli ha chiesto una sigaretta.
L'uomo ha rifiutato di dargliela e in quel momento si è accorto che lo sconosciuto stava estraendo un coltello,
così lo ha colpito per primo con uno schiaffo, ricevendo di contro un fendente all'addome.
L'aggressore è scappato verso piazzale Cadorna mentre il ferito ha raggiunto un'ambulanza di passaggio in via Rivoli per farsi soccorrere. Sul caso indaga la polizia.
(ANSA) - MILANO, 27 SET - Un uomo di 36 anni è stato accoltellato all'addome in via Foro Buonaparte, a Milano,
da un nordafricano che gli aveva chiesto una sigaretta. Il ferito è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli, non è in pericolo di vita.
Agli agenti ha raccontato che attorno alle 13 stava andando a lavoro quando è stato fermato da un extracomunitario
(di cui non è riuscito a fornire una descrizione precisa) che gli ha chiesto una sigaretta.
L'uomo ha rifiutato di dargliela e in quel momento si è accorto che lo sconosciuto stava estraendo un coltello,
così lo ha colpito per primo con uno schiaffo, ricevendo di contro un fendente all'addome.
L'aggressore è scappato verso piazzale Cadorna mentre il ferito ha raggiunto un'ambulanza di passaggio in via Rivoli per farsi soccorrere. Sul caso indaga la polizia.
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Giusto per essere precisi
Veneto, cerca di farsi togliere la multa presa con l’autovelox: si dimette capogruppo M5S in Regione
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È morto, alla soglia dei 91 anni che avrebbe compiuto giusto tra una settimana, Bernardo Caprotti, patron della catena di supermercati Esselunga:
"Siamo commossi e costernati", scrive l'azienda sui suoi canali social.
A confermarlo è stata la moglie Giuliana. L'imprenditore era ricoverato presso la Casa di Cura Capitanio, a Milano.
Nato in una famiglia di industriali tessili, laureato in legge ed emigrato negli Stati Uniti per studiare,
Caprotti ha fatto tesoro dell'esperienza all'estero portando in Italia l’organizzazione
e il metodo di vendita americano a colpi di sconti e promozioni.
È così che, nel 1957, Caprotti diventa il signor Esselunga, fondando la famosa catena di supermercati.
Per espressa volontà di Caprotti le esequie avverranno in forma strettamente privata.
"Siamo commossi e costernati", scrive l'azienda sui suoi canali social.
A confermarlo è stata la moglie Giuliana. L'imprenditore era ricoverato presso la Casa di Cura Capitanio, a Milano.
Nato in una famiglia di industriali tessili, laureato in legge ed emigrato negli Stati Uniti per studiare,
Caprotti ha fatto tesoro dell'esperienza all'estero portando in Italia l’organizzazione
e il metodo di vendita americano a colpi di sconti e promozioni.
È così che, nel 1957, Caprotti diventa il signor Esselunga, fondando la famosa catena di supermercati.
Per espressa volontà di Caprotti le esequie avverranno in forma strettamente privata.
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È stato assolto per non aver commesso il fatto Guido Bertolaso, accusato a L'Aquila di omicidio colposo plurimo e lesioni in relazione al terremoto.
Lo ha sentenziato il giudice monocratico del Tribunale dell'Aquila Giuseppe Grieco,
dopo circa 4 ore di camera di consiglio, mettendo la parola fine al processo a carico dell'ex capo della Protezione civile.
Lo ha sentenziato il giudice monocratico del Tribunale dell'Aquila Giuseppe Grieco,
dopo circa 4 ore di camera di consiglio, mettendo la parola fine al processo a carico dell'ex capo della Protezione civile.