Val
Torniamo alla LIRA
La definizione della manovra economica, con i correttivi al Def, rinviata di giorno in giorno, con i malumori del ministro economico Padoan
e un'Europa che aspetta al varco i passi falsi italiani, convinti lassù a Bruxelles che di flessibilità ne sia stata già concessa troppa e che i risultati non si vedano.
Il guaio è che il governo Renzi non sa dove trovare una decina di miliardi, visto che interventi strutturali sulla spending review non sono stati fatti
e l'unica politica economica messa in cantiere è quella improvvisata dei bonus con finalità elettorali.
Stesso discorso sulla previdenza, anche qui si rimanda tutto a domani, perché con il referendum alle porte c'è il timore che la rabbia del no diventi virale.
L'ottimismo di Matteo si è praticamente frantumato davanti alla realtà e ora non si trova tra le mani neppure uno straccio di piano B.
Il premier ormai punta solo a sopravvivere e a trovare un lavoro o un affare agli amici.
e un'Europa che aspetta al varco i passi falsi italiani, convinti lassù a Bruxelles che di flessibilità ne sia stata già concessa troppa e che i risultati non si vedano.
Il guaio è che il governo Renzi non sa dove trovare una decina di miliardi, visto che interventi strutturali sulla spending review non sono stati fatti
e l'unica politica economica messa in cantiere è quella improvvisata dei bonus con finalità elettorali.
Stesso discorso sulla previdenza, anche qui si rimanda tutto a domani, perché con il referendum alle porte c'è il timore che la rabbia del no diventi virale.
L'ottimismo di Matteo si è praticamente frantumato davanti alla realtà e ora non si trova tra le mani neppure uno straccio di piano B.
Il premier ormai punta solo a sopravvivere e a trovare un lavoro o un affare agli amici.