SE Ti TIRANO UNA PIETRA, TU RISPONDI TIRANDO UN FIORE,

Pilu, ma che cavolo succede ? Fra un po' restano solo 4 gatti .........ancora dell'idea che il duo non sia un pochino pochino "napoleonfascista" ? Voglio - comando - posso....cado. :lol::lol:

Continuano le espulsioni di chi dissente dalla linea del leader pentastellato.
E continuano le epurazioni via blog con post che espongono le fotografie dei parlamentari "traditori" da cacciare.

Adesso a finire nella black list del comico genovese sono Bencini, Bignami, Casaletto, Mussini e Romani.

"I senatori eletti come portavoce del M5S hanno rassegnato le loro dimissioni dal Senato e le hanno presentate ufficialmente al presidente del Senato, Piero Grasso - ha sentenziato Grillo sul blog - questo gesto non è stato motivato da particolari situazioni personali, familiari o di salute, come solitamente avviene in questi casi, ma come gesto politico in aperto conflitto e contrasto con quanto richiesto dal territorio, stabilito dall’assemblea dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, confermato dai fondatori del M5S e ratificato dagli iscritti certificati in Rete, in merito ai quattro senatori espulsi".

I quattro "silurati" nei giorni scorsi erano Luis Alberto Orellana, Francesco Campanella, Fabrizio Bocchino e Lorenzo Battista. E siamo a meno nove.
I parlamentari stellati cadono uno dopo l'altro.

Tanto che Battista punge il "Caro Leader" su twitter :
"Highlander! Resterete tu e Roberto. Ottima prova di democrazia".

Non è l'unico.
Anche Campanella:
"Alla fine avranno difficoltà ad organizzare una briscola".

"Grillo non ha la cultura del dissenso, questo è il problema principale ....."

giorno a tutti :D:specchio::specchio:

a val qs per farti capire che nel m5s non ci sono schiavi... chi non è d'accordo si dimette e va da altra parte...mica come il rsto del parlamento che non si dimette neanche quando sta in carcere...:-o:D

noi siamo differenti.. su qs dovrai per forza essere d'accordo..
 
Ciao ragazzi,
veramente, siete da ammirare per come riuscite a girare la patata :lol::lol::lol: (non quella) ....l'altra.
Peggio che sotto il regime fascista o comunista dell'est, per Voi - qualsiasi cosa facciano - è sempre giusta.

Animo ragazzi, loro si stanno svegliando, a voi ci vorrà un po' più di tempo :D ma ce la farete. :lol::lol::lol:

A proposito, nessuno mi ha risposto sul perchè il movimento non si è presentato in Sardegna. :rolleyes::rolleyes: Ripeto. Paura di vincere e mostrare il vuoto che c'è sotto ?:up:
 
Anche alla Camera si parla di una paio di possibili addii: nel mirino chi non ha seguito le regole dei pentastellati sulle restituzioni delle eccedenze al fondo per le piccole e medie imprese.
Espulsioni e transfughi, però, potrebbero anche avere un costo politico non indifferente nell’economia del Movimento a Roma.

Ogni cittadino, infatti, porta in dote una cifra — circa sessantamila euro — ai Cinque Stelle.

Il Movimento, si sa, ha rinunciato ai rimborsi elettorali e le spese politiche sono in gran parte coperte da quel «tesoretto».
La drastica riduzione di parlamentari potrebbe comportare forse anche una riduzione dello staff pentastellato.
Di sicuro una minore libertà di azione. Basterà attendere qualche giorno per scoprire i primi esiti.
 
Questo Battista è un triestino di 40 anni che non ci sta a prendere ordini come un soldatino.
Va dai cronisti delle agenzie di stampa e dice una roba di quelle che Grillo, quando le sente, dà fuori di matto.

«Non possiamo condannarci a stare sempre all’opposizione».

Invece è questo, senatore, il progetto di Grillo.
«Infatti io sono fuori da questo progetto. E Grillo…».
Continui.
«Beh… se Grillo continua così, rischia di restare solo».
Costituirete un gruppo autonomo?
«Sì, può darsi».
Ha avuto parole di solidarietà da parte dei suoi colleghi del M5s?
«Guardi, le dico: in Aula, ormai, quasi nemmeno mi salutano».
Con le ultime cinque espulsioni di qualche ora fa, è legittimo parlare di epurazione? «Mhmm… Mi spiace dirlo, ma temo proprio che gli elettori puniranno questa deriva, quest’assenza, totale, di democrazia».

Passa la senatrice Nencini. Ancora con quei suoi singhiozzi di lacrime.
«Mi viene da piangere, non riesco a trattenermi… Io ci ho creduto in questo movimento… E invece quanto odio, quanto…».
 
Adesso vi lascio a riflettere ......

In studio Battista e Campanella si sono difesi dalle accuse sulla volontà di volersi tenere lo stipendio, dopo che nel filmato era stato mostrato anche l’attacco di Di Maio ai deputati fuoriusciti Catalano e Tacconi sulla mancata restituzione dei soldi:

«Mi spiace che venga sempre fuori la questione dei soldi quando ci sono critiche e polemiche. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio delle rendicontazioni di altri nostri colleghi. C’è chi da quando è in Parlamento si è limitato a produrre soltanto qualche ordine del giorno. Da attivista dico: è giusto pagare 3mila euro al mese chi fa così poco?
I nomi? Basta vedere OpenPolis per scoprirli, sono sia al Senato che alla Camera»,
ha continuato Battista.

L’ex senatore del M5S ha poi difeso il collega Ivan Catalano, a sua volta attaccato sui fondi: «Siccome la sua colpa è stata quella di dare i fondi alla Caritas, si approfondisca sul fondo di garanzia. Mi riservo di fare un’interrogazione», ha spiegato, mostrando perplessità sul fondo istituito in cui confluiscono i soldi restituiti dai parlamentari grillini.
 

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