SE VOLEVO ESSERE SOLARE... NASCEVO PANNELLO

Probabilmente siamo caduti in un vortice molto....molto profondo.....e non dobbiamo meravigliarci se ogni volta pensiamo di aver toccato il fondo ...ma

Alla mensa frequentata dai profughi di Reggio Emilia, dopo la protesta dei richiedenti asilo, arriva uno chef specializzato in piatti africani e pachistani.
Il ristorante “Il locomotore”, riporta il Carlino Reggio, ha cambiato il proprio menù per venire incontro alle rimostranze dei profughi, che mercoledì scorso avevano vivacemente protestato contro la qualità delle pietanze nella sede della questura di Reggio Emilia.
 
Posso confermare con dati di fatto veri, concreti, che la Caritas paga anche le bollette dell'acqua e gli allacciamenti.
La cosa penosa è che lavorano in completa autonomia.

La scorsa settimana un'impiegata non era a conoscenza che la collega d'ufficio aveva pagato un allacciamento.
 
I soldi necessari verranno scippati al programma “Garanzia Giovani”.
E serviranno per finanziare corsi, tirocini e praticantati gratis per gli immigrati. E’ l’ultima beffa del governo Renzi nei confronti dei tanti, tantissimi, giovani italiani senza lavoro.
Richiedenti asilo e rifugiati politici con meno di 30 anni potranno, infatti, partecipare a tirocini extracurricolari – realizzati nell’ambito del programma “Garanzia Giovani” – all’Università di Bologna.
Alla base c’è un protocollo d’intesa siglato dalla stessa Università, Acli e Azienda pubblica Servizi alla Persona per la provincia di Bologna.
I primi due tirocini – che avranno una durata di 6 mesi per 30 ore settimanali – sono in corso di attivazione e saranno realizzati presso il Servizio buiatria e piccoli ruminanti del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie.
I tirocini, che si configurano come apprendistato, «hanno l’obiettivo – spiegano dall’Università di Bologna – di far acquisire i principi di igiene e gestione della mungitura, dello stoccaggio del latte e della biosicurezza negli allevamenti, consentendo di sviluppare competenze utili a un successivo inserimento nel mondo del lavoro».
Dallo scorso dicembre Unibo, accogliendo un invito della Commissione Europea, ha consentito agli studenti internazionali richiedenti asilo di iscriversi a corsi singoli, beneficiando dell’esonero totale dei contributi studenteschi.
 
Nella quasi totale indifferenza, si sta legiferando contro il reato di opinione e la libertà di pensiero.
Praticamente si reintroduce una pena contro la libertà di pensiero. Fatto molto preoccupante

Chi nega la Shoah o i crimini di genocidio, di guerra o contro l’umanità rischia da 2 a 6 anni di carcere.
E’ quanto previsto dal ddl approvato al Senato che introduce l’aggravante del negazionismo alla legge Mancino

Il disegno di legge, così come approvato dal Senato, prevede che si commini “la pena della reclusione da 2 a 6 anni se la propaganda, ovvero l’istigazione e l’incitamento commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra”.
 
Secondo Voi, tutte queste "eredità giacenti" a chi fa comodo che rimangano giacenti ?

Al Comune e non allo Stato la casa, il terreno o l’appartamento del caro estinto che non ha eredi.
A chiedere una modifica, perfettamente in linea con il federalismo demaniale avviato nel 2010, degli articoli 565 e 585 del Codice civile in materia di successione, è una inusuale alleanza tra Lega Nord e Pd in Parlamento.
Una comunione di intenti che si concretizza in tre iniziative di legge: due a Palazzo Madama, del senatore dem Carlo Pegorer, segretario di Presidenza, e di Erika Stefani, vice presidente del gruppo del Carroccio; e una alla Camera, del leghista Davide Caparini, segretario dell’Ufficio di Presidenza.

Perchè togliere allo Stato e dare al Comune?
Semplice: innanzitutto, per fare cassa. Lungo il cammino riformatore gli enti locali, e specialmente i Comuni, hanno acquisito maggiori competenze rispetto al passato.
Nei servizi di assistenza domiciliare per i diversamente abili, ad esempio. Ma ad un ruolo più ‘pesante’ corrispondono oneri più consistenti per le casse degli enti locali.
Per questo, poter disporre di beni immobili da mettere sul mercato, e magari così alleggerire un po’ la pressione fiscale, potrebbe tornare molto utile ai governi locali.

Fino ad oggi, sono 357 le eredità giacenti (questo il termine tecnico) entrate nella disponibilità dello Stato.
Di queste,112 sono state assegnate o vendute, mentre altre 245 sono in attesa di essere collocate sul mercato o richieste dalle amministrazioni locali interessate.
Più in dettaglio, si tratta di 184 fabbricati e 173 fra terreni agricoli e industriali.
 
Buongiorno a tutti :)

:d::d:
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La prospettiva non è buona. Possibile che nessuno si dia una svegliata ? ....facciamo tutto all'acqua di rose ? Un sorriso e via ?

Tre settimane dopo le notizie di schieramenti dell'esercito alla frontiera per proteggere la Confederazione Elvetica da un possibile afflusso incontrollato di migranti durante il periodo estivo, l'ultima proposta per impedire l'arrivo dei profughi prevede barriere fisiche a sigillare i passi alpini.

Il nuovo specialista per la politica d'asilo dell'Unione Democratica di Centro (il partito che ha trionfato alle elezioni federali di ottobre, ndr), Andreas Glarner, ha chiesto ai Comuni di non accettare più nessun richiedente asilo e ha proposto l'uso del filo spinato al confine.

Non solo. L'Udc suggerisce addirittura la possibilità di non esaminare tutte le richieste d'asilo:
"Di fronte a una tale migrazione di massa, si può ammettere che non sia possibile esaminare tutte le richieste - spiega Glarner - Un controllo sistematico in dogana avrebbe fortissime ripercussioni sull'immigrazione."

Vista la chiusura dei confini francesi e austriaci, l'attenzione è - ovviamente - puntata alla dogana italiana.
"Siamo di fronte a un'invasione di richiedenti asilo - ha dichiarato il politico elvetico al quotidiano Tages Anzeiger - L'unico ingresso per l'Europa passa dall'Italia. Nessuno vuole restare in Italia, così tutti arriveranno in Svizzera".
 
L'Europol ha raccolto dati allarmanti che rendono la minaccia terroristica concreta.

"È ancora molto alta - avverte il direttore Wainwright - la più grave dai tempi dell'11 settembre e temo sia probabile un nuovo attacco in Europa in futuro".
L'agenzia non è in possesso di informazioni su specifiche minacce nei confronti dell'Italia, ma la possibilita che il terrorismo islamico torni a colpire c'è e fa paura.
Una certezza, però, c'è: i terroristi raggiungono l'Europa mischiandosi nell'orda migratoria che sta invadendo il Vecchio Continente.

Nello scorso gennaio un rapporto dell'Europol aveva già previsto che ci sarebbero stati nuovi attentati in Europa. "Sapevamo - ha spiegato il direttore dell'organismo di polizia - che l'Isis aveva istituito in Siria una nuova struttura di comando per pianificare attacchi contro città europee e purtroppo c'è stato Bruxelles". "La nostra priorità, dunque - ha aggiunto - è quella di identificare altri network terroristici in attività in Europa".
 
«La guerra civile siriana è orchestrata da un'organizzazione di Stati molto determinati, che dispongono di risorse finanziarie quasi sterminate: pensate che i miliziani delle milizie jihadiste prendono fino a 1500 dollari al mese, quando un soldato di Assad ne guadagna appena 60».
 

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