Odisseo
Forumer storico
Vediamo che succederà con il long aperto a 21450: penso, e spero, che si possa salire ancora un pò sopra i 21520 domani e venerdì, salvo troncature.
Bye.
Il rischio di troncature c'era ed infatti così è successo.
Vediamo che succederà con il long aperto a 21450: penso, e spero, che si possa salire ancora un pò sopra i 21520 domani e venerdì, salvo troncature.
Bye.
Ciao.. forse vuol fare come nel 2014 max sulla curva di minimo dell'indicatore ciclico che fa chiudere annuale inverso partito maggio 2018 e da li andare a chiudere il due anni nel 2021 partito a gennaio 2019 e ciclicamente ci starebbe .Comunque se tutto salta dai 20000 +o- 5000/6000 se li sparano….. da che parte ??Vedi l'allegato 512805 Per quello che riguarda la mia stella polare ovvero l'indicatore di ciclo quadriennale, nessuna novità, ... è ancora in attesa di un minimo da cui ripartire, perchè quello generato a dicembre 2018 è risultato troppo poco profondo e troppo anticipato rispetto alle indicazioni generate da tale indicatore. Nel passato ha avuto un range di tolleranza di sei mesi, ma quel minimo di dicembre sarebbe avvenuto ben prima del range di massima tolleranza di "quanto" all'epova mostrava ( svolta verso fine anno 2019 e quindi sei mesi prima significava maggio 2019 e sei mesi dopo maggio 2020 ). Ovviamente però segnali diversi del mercato con prezzi "differenti" da quelli attesi mi faranno certamente cambiare idea. E pur senza voler entrare in discussioni cicliche di cui non sono particolarmente ferrato, la storia del biennale chiuso a dicembre come già scritto non mi ha mai convinto del tutto ed i movimenti di queste due settimane mi sembra che stiano incrinando quel tipo di lettura.
Quella visione presuppone una rottura rialzista e veloce di quota 21.500 già nel prossimo mese, ma qualora non dovesse avvenire, occorrerà prendere atto e andare a ... rileggere la ciclicità.
Vedi l'allegato 512805 Per quello che riguarda la mia stella polare ovvero l'indicatore di ciclo quadriennale, nessuna novità, ... è ancora in attesa di un minimo da cui ripartire, perchè quello generato a dicembre 2018 è risultato troppo poco profondo e troppo anticipato rispetto alle indicazioni generate da tale indicatore. Nel passato ha avuto un range di tolleranza di sei mesi, ma quel minimo di dicembre sarebbe avvenuto ben prima del range di massima tolleranza di "quanto" all'epova mostrava ( svolta verso fine anno 2019 e quindi sei mesi prima significava maggio 2019 e sei mesi dopo maggio 2020 ). Ovviamente però segnali diversi del mercato con prezzi "differenti" da quelli attesi mi faranno certamente cambiare idea. E pur senza voler entrare in discussioni cicliche di cui non sono particolarmente ferrato, la storia del biennale chiuso a dicembre come già scritto non mi ha mai convinto del tutto ed i movimenti di queste due settimane mi sembra che stiano incrinando quel tipo di lettura.
Quella visione presuppone una rottura rialzista e veloce di quota 21.500 già nel prossimo mese, ma qualora non dovesse avvenire, occorrerà prendere atto e andare a ... rileggere la ciclicità.