Val
Torniamo alla LIRA
Sì certo, però è un anti-tumorale, non una pstiglia di vitamina "C".
L’Avastin è un farmaco distribuito da Roche appartenente alla categoria degli agenti antineoplastici e immunomodulatori utilizzato nella terapia di diverse forme tumorali. Il suo principio attivo è il bevacizumab, un anticorpo prodotto con la tecnica del DNA ricombinante che ha come bersaglio il fattore di crescita delle cellule endoteliali vascolari (VEGF), una molecola indispensabile per la produzione di nuovi vasi sanguigni. Oltre all’anticorpo nel medicinale sono presenti trealosio diidrato, sodio fosfato e polisorbato 20, il tutto sciolto in acqua per preparazioni iniettabili Legandosi al VEGF il bevacizumab gli impedisce di interagire con i suoi recettori, localizzati sulla superficie delle cellule delle pareti dei vasi sanguigni. In questo modo il processo di vascolarizzazione dei tumori regredisce, quella residua si normalizza e viene inibita la formazione di nuovi vasi. Tutto ciò impedisce la crescita del tumore, che si trova privato delle sostanze nutritive e dell’ossigeno di cui ha bisogno.
L’Avastin è un farmaco distribuito da Roche appartenente alla categoria degli agenti antineoplastici e immunomodulatori utilizzato nella terapia di diverse forme tumorali. Il suo principio attivo è il bevacizumab, un anticorpo prodotto con la tecnica del DNA ricombinante che ha come bersaglio il fattore di crescita delle cellule endoteliali vascolari (VEGF), una molecola indispensabile per la produzione di nuovi vasi sanguigni. Oltre all’anticorpo nel medicinale sono presenti trealosio diidrato, sodio fosfato e polisorbato 20, il tutto sciolto in acqua per preparazioni iniettabili Legandosi al VEGF il bevacizumab gli impedisce di interagire con i suoi recettori, localizzati sulla superficie delle cellule delle pareti dei vasi sanguigni. In questo modo il processo di vascolarizzazione dei tumori regredisce, quella residua si normalizza e viene inibita la formazione di nuovi vasi. Tutto ciò impedisce la crescita del tumore, che si trova privato delle sostanze nutritive e dell’ossigeno di cui ha bisogno.