Siri indagato per norma che nel Def non esiste

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GOLPE? PRATICAMENTE IN DIRETTA
Maurizio Blondet 18 Aprile 2019 47 commenti
GOLPE? PRATICAMENTE IN DIRETTA - Blondet & Friends

Dal giornale delle procure e dei 5 Stelle:

Armando Siri indagato per corruzione, i pm di Roma: “Tangente da 30mila euro in cambio di emendamenti”
Armando Siri indagato per corruzione, i pm di Roma: "Tangente da 30mila euro in cambio di emendamenti" - Il Fatto Quotidiano

Il sottosegretario Siri indagato: «Mi viene da ridere, è una follia. Non so assolutamente nulla di questa storia e poi di emendamenti me ne chiedono ottocento al giorno»E subito,



Danilo Toninelli ritira le deleghe a Siri
In una nota del ministero si legge: “Secondo il Ministro, una inchiesta per corruzione impone infatti in queste ore massima attenzione e cautela”
Danilo Toninelli ritira le deleghe a Siri

– Di Maio: “Per me dovrebbe dimettersi dal governo. Linea intransigente”

Commenti sul web (copio e incollo)

“Ma che corruzione è se la mazzetta non è stata pagata e la norma non è stata cambiata?

“Qui si parla di due tizi intercettati che dicono che vogliono dare una mazzetta a siri per un emendamento che non è mai stato fatto, di una mazzetta mai ricevuta perché siri non ne sapeva nulla!

“Uno dice al telefono: voglio dare una mazzetta a Siri per introdurre un emendamento, la mazzetta non viene pagata, Siri non sa nulla, l’emendamento non viene inserito. Come al solito i giudici entrano a gamba tesa nella vita democratica del paese e non pagano mai niente

“? #Siri indagato ma per i magistrati NON sarebbe stato a conoscenza dei legami tra l’imprenditore mafioso e l’ex parlamentare Arata. R

“È ufficialmente iniziata la campagna elettorale Il sottosegretario Armando Siri è indagato per corruzione. Perquisizioni della Dia fra Palermo e Roma – Repubblica.it

“E mi pare così strano, visto che qui ad essere licenziato è un sottosegretario di Toninelli, mentre il decreto è dei ministeri DiMaio e Costa — Di che partito sono espressione Toninelli DiMaio Costa ? Mah …

Claudio Borghi A.‏Account verificato @borghi_claudio

E inoltre ma come è possibile che uno possa prendere soldi per inserire qualcosa NEL DEF? Ricordo che lo scorso DEF lo scrisse Padoan e che il DEF a) non è una legge quindi non consente proprio nulla e b) lo scrive il ministero dell’economia mentre Siri è alle infrastrutture. Boh”….

Siri indagato per norma che nel Def non esiste
Nel mirino dei pm una norma che avrebbe agevolato il “re dell’eolico” Nicastri. Ma l’emendamento al Def non fu mai approvato…

“In Italia le cose vanno selvaggiamente” (cit. Irlmaer)
Gianrico Carofiglio‏ @GianricoCarof
(magistrato, senatore PD, ospite fisso di Botulinus Gruber)
. La sentenza è definitiva. Ora è indagato per corruzione. Per Salvini Matteo, suo capo, trattasi di persona pulita che deve rimanere al suo posto.

 
dal casellario giudiziale risulta NULLA
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Ma Di Maio che chiede le dimissioni di Siri indagato è lo stesso che ha voluto nel governo un bancarottiere? | nextQuotidiano


E non solo perché al momento Siri è solo indagato e non è stato arrestato. Ma perché quando Armando Siri è stato nominato sottosegretario alle Infrastrutture del governo Conte il MoVimento 5 Stelle sapeva degli altri guai con la giustizia del senatore leghista. Eppure in quell’occasione non solo non ha detto nulla ma nemmeno si è opposto alla nomina ad un Ministero, quello dei trasporti, che si sapeva fin da subito essere il crocevia di questioni importantissime per la coalizione legastellata. Dossier come il TAV e lo sblocca-cantieri passano tutti sui tavoli del dicastero di Toninelli.
 
L’assalto alla Lega
L’assalto alla Lega – Il blog di Andrea Indini

Non appena hanno sentito il frusciare delle carte dell’inchiesta, i grillini si devono essere fregati le mani. Un leghista di peso indagato, per di più per corruzione, è una battaglia troppo ghiotta per i giustizialisti pentastellati. Un’occasione unica per tutti quelli che non vedevano l’ora di poter regolare i conti con Matteo Salvini.
Lo stanno facendo, in queste ore, sulla pelle di Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture ma soprattutto uno dei leghisti più impegnati a inserire la flat tax nel Def.

Il primo a rompere le righe è stato proprio Luigi Di Maio che, da giorni, non fa nulla per nascondere la propria insofferenza nei confronti dell’alleato leghista.
Dopo il braccio di ferro sulla chiusura dei porti e le trame per fomentare la rivolta tra i vertici dello Stato Maggiore, il leader del Movimento 5 Stelle ha impugnato l’iscrizione nel registro degli indagati per chiedere a Salvini le dimissioni di Siri.
Qualche minuto dopo il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha assestato un altro colpo bassotogliendo, senza avvertire nessuno, le deleghe al sottosegretario leghista.
Nel frattempo i big grillini si sono scatenati con una selva di comunicati stampa e post sui social network nel tentativo (vano) di mettere alle strette Salvini. Che, infatti, non ha ceduto e, a chi gli faceva la morale, ha ricordato che “si è colpevoli solo se si viene condannati in via definitiva” e che, in passato, per altri personaggi come Virginia Raggi, è stato assicurato assoluto garantismo.

Per i Cinque Stelle la morale è sempre doppia. E poco importa se quelle ingerenze che i pm addebitano a Siri non trovano alcun riscontro nel Def.
Di Maio e compagni hanno visto nell’inchiesta di oggi l’occasione per tornare ai tempi dei Vaffa Day in cui si riempivano la bocca del grido “onestà, onestà!”. Un tentativo per riagguantare, a poco più di un mese dalle elezioni europee, il voto dell’elettorato più oltranzista e forcaiolo che da quando Di Maio ha stretto l’alleanza con Salvini fatica a dirsi ancora grillino.
Un calcolo elettorale, insomma, visto che negli ultimi tempi i big pentastellati hanno perdonato qualsiasi avviso di garanzia arrivato in casa loro.

Gli attacchi di oggi lasceranno molta ruggine nei rapporti tra i due schieramenti. Già nei giorni scorsi, mentre subiva continue incursioni sulla chiusura dei porti, Salvini lamentava di ricevere “più attacchi dai Cinque Stelle che dal Pd”. Il cambio di registro di Di Maio e compagni è iniziato quando si sono accorti che i sondaggi li davano in pesante ribasso. Così, pur di racimolare qualche voto in più, hanno pensato di sacrificare la tenuta dell’esecutivo. Tanto che, non appena L’Espresso ha pubblicato le intercettazioni che svelano le pressioni sui vertici dell’Ama, i leghisti hanno reso pan per focaccia chiedendo le dimissioni della Raggi. Non certo perché indagata, ma per evidente incompetenza politica.
 
cmq siri e' indifendibile, leggi bene le carte..almeno quello che sappiamo

e cmq sia vale sempre che bisogna essere come la moglie di Cesare...e qui tra bancarotta fraudolenta ecc..ci sono + che sospetti

la lega sta imbarcando di tutto....vedrai che macello fra un po', questo e' solo l'inizio...tieniti pronta alla riesumazione
 
Ultima modifica:
cmq siri e' indifendibile, leggi bene le carte..almeno quello che sappiamo

e cmq sia vale sempre che bisogna essere come la moglie di Cesare...e qui tra bancarotta fraudolenta ecc..ci sono + che sospetti

la lega sta imbarcando di tutto....vedrai che macello fra un po', questo e' solo l'inizio...tieniti pronta alla riesumazione
guarda che il PM della Procura sa leggere meglio di noi e ne sa pure di più
la tangente non è stata versata [e quindi non c'è reato]
ma sono due che si parlano al telefono e UNO dice che vuole pagare... ma non ha detto cosa ne pensa Siri e se è pronto ad incassare
per quel che sappiamo Siri Non Nè SA NULLA

lascia che facciano le indagni e poi vedremo che prove riescono a mettere assieme... adesso è troppo presto

Però
però
Se Siri si deve dimettere perchè la Raggi NO? anche lei è indagata come Siri
Due pesi e due misure... insomma come nella vecchia DC corrotta.
 
guarda che il PM della Procura sa leggere meglio di noi e ne sa pure di più
la tangente non è stata versata [e quindi non c'è reato]
ma sono due che si parlano al telefono e UNO dice che vuole pagare... ma non ha detto cosa ne pensa Siri e se è pronto ad incassare
per quel che sappiamo Siri Non Nè SA NULLA

lascia che facciano le indagni e poi vedremo che prove riescono a mettere assieme... adesso è troppo presto

Però
però
Se Siri si deve dimettere perchè la Raggi NO? anche lei è indagata come Siri
Due pesi e due misure... insomma come nella vecchia DC corrotta.

Perchè Siri HA una condanna (patteggiata) la Raggi NO!

Ti ricordo che l'essere indagato (avviso di garanzia) è una forma di avvertimento che i POLITICI , tramimite una legge ad hoc, OBBLIGA il Giudice ad avvisarli che "sono tenuti d'occhio" e che si sta' vagliando i trascorsi!


Personalmente ritengo che sia LEGA (Salvini) che M5S (Di Maio) ne erano informati/consapevoli; semplicemente si sono tappati il naso perchè il GOVERNO ....s'ha--da-fa'!!!

;)Guarda che nella D.C. NON erano TUTTI ...... Siri!!!! Quasi!:perfido:
 

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