Siri indagato per norma che nel Def non esiste

GRANDISSIMO Conte

La politica deve discernere caso per caso”, ha esordito il premier Giuseppe Conte. “Io e Siri abbiamo avuto due ore di colloquio durante le quali lui mi ha garantito di poter dare delle risposte. Mi è sembrato doveroso confrontarmi con l’interessato”. Quindi la decisione: “Il sottosegretario si è prestato a prendere l’istanza di un imprenditore che avrebbero favorito alcune sue attività già concluse. E’ normale ricevere richieste di questo tipo. Come governo abbiamo la facoltà di discernere se queste norme abbiano il carattere della generalità e dell’astrattezza o se favoriscano il singolo caso. In questo caso avrebbe offerto vantaggi retroattivi, non era ‘generale e astratta e non disponeva per il futuro'”. Per questo ho valutato la necessità di dimissioni per Siri. Ho letto le dichiarazioni di Siri. Però io credo che la vicenda giudiziaria avrà un suo corso, quella politica un altro. Noi dobbiamo essere credibili. Le dimissioni o si danno o non si danno. Dimissioni future non hanno senso”.


In questo caso la norma non avrebbe offerto chance future agli imprenditori, ma vantaggi retroattivi: era come una sanatoria, non era generale o astratta, e non disponeva per il futuro. Per questo, ho valutato l'opportunità e la necessità di dimissioni di Siri".




Siri: "Se mi archiviano entro 15 giorni me ne vado". Ma Conte: "Si deve dimettere, rinvio non ha senso" - Il Fatto Quotidiano
 
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e questa e' la risposta del sovranista.....ricordatevi quanto votate sto cretino
con lui ci sara' una nuova tangentopoli al quadrato, mi sembrano dei gran arraffoni

Arriva da Budapest anche la reazione di Matteo Salvini: "In un paese civile non funziona così, lascio a Conte e Siri le loro scelte, a me va bene qualsiasi cosa se me la spiegano. Spero che venga il 26 maggio prima possibile, così le ragioni elettorali di qualcun altro verranno meno".
 
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