Situazione Ucraina

1651912924218.png
 
Per carità. Va bene.

Però chiedo.

Dove erano le organizzazioni umanitarie quando la Nato bombordava la Jugoslavia ?
Quando i nostri aerei andavano a sganciare le bombe ?

Quelle donne, tutti quei bambini morti, erano forse differenti da questi ?
 
Questa la prova provata che gli us sono in guerra - indiretta - con Mosca.
Se a quello russo gli girano i cojoni, non lamentiamoci poi.
Scendiamo in piazza dire no alla guerra. A tutte le guerre.


Dopo i recenti scoop dei media americani sull’attività di condivisione di informazioni tra servizi americani ed ucraini per colpire obiettivi russi,
Joe Biden ha parlato con i vertici delle agenzie di intelligence e difesa Usa
per sottolineare come queste rivelazioni siano controproducenti per il loro importante lavoro.

Lo rivela Nbcnews, citando due fonti a conoscenza della telefonata che il presidente
ha avuto con il direttore della Cia, William Burns, con Avril Haines, a capo del National Intelligence Avril Haines e con il capo del Pentagono, Lloyd Austin.

Il messaggio di Biden è stato che queste rivelazioni «ci distraggono dal nostro obiettivo», aggiungono le fonti
spiegando che il presidente è stato chiaro nell’affermare che queste fughe di notizie devono essere fermate.

Nei giorni scorsi il New York Times ha rivelato che gli Usa hanno fornito agli ucraini le informazioni di intelligence per uccidere diversi generali russi,
mentre ieri altri media hanno scritto che sono arrivate sempre dall’intelligence americana le informazioni che hanno portato all’attacco alla nave russa Moskva che è poi affondata.


«Forniamo ciò che riteniamo siano informazioni pertinenti e tempestive sulle unità russe
che potrebbero consentire loro di adattare ed eseguire la propria autodifesa al meglio delle proprie capacità», ha spiegato Kirby.


Ma quando attacchi non è autodifesa.
 
Caro Samir, ho un'amica qua dentro.

E' stata lei a segnalarmi questo forum.

Ho scoperto che oltre alle sezioni classiche di finanza esistono anche interessanti sezioni
dove confrontarsi sui temi più disparati.
quel racconto a me nn dice niente .

ogni 3 giorni in Italia c'è una violenza, stupro ed uccisioni di donne .

nn ho ancora sentito volontoriato o scout a mobilitarsi
 
Sono volontario presso un centro di prima accoglienza dei profughi ucraini.
Non voglio dire il luogo ma comunque parliamo di Nord Italia.
Voglio portarvi la mia testimonianza diretta e non cose prese dai giornali.
Sono arrivate per lo più donne con bimbi di ogni età, qualche anziano, qualche disabile.
Dopo un inizio un pò difficile causato da alcune donne della prima ondata che si sono
comportate non male ma malissimo, la situazione si è normalizzata allontanando verso
altri luoghi le persone che non meritavano nulla.
I bimbi sono stati avviati alle scuole, le pazienti oncologiche sono state fatte prendere in
carico dagli ospedali attrezzati, le traduttrici stanno facendo i primi corsi di lingua italiana per
fare integrare tutti al più presto con un mondo per loro sconosciuto ma comunque pacifico, le
psicologhe stanno seguendo le persone che hanno subito bombardamenti e violenze.
Insomma, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo tirato fuori il meglio dell'accoglienza italiana.

Dopo aver chiesto di non fare più scartoffie in ufficio ora finalmente mi dedico a servire la cena
in mensa. Vedo i loro miglioramenti linguistici ogni volta. E sentirsi dire "grazie" in italiano dopo avergli
riempito il vassoio di quello che possiamo offrirgli è una ricompensa immensa per noi volontari e per gli
scout che ci aiutano come possono.

Un solo episodio voglio raccontarvi. Che è uno dei tanti effetti collaterali causati da Putin.

Qualche giorno fa ero arrivato per il mio consueto pomeriggio settimanale. Ero salito in ufficio per 2
chiacchiere con le persone della cooperativa che seguono gli ospiti e con la traduttrice ucraina.
Ad un certo si apre la porta e una donna ucraina entra urlando. La traduttrice ci guarda e ci dice che una
ragazza al piano di sotto ha tentato il suicidio.
Ci precipitiamo tutti giù e forziamo la porta della stanza dell'orrore. La ragazza (39enne appena arrivata, casa distrutta
dai bombardamenti e seviziata dai militari russi) era in una pozza di sangue. Non si capiva dove si fosse tagliata.
Ci siamo fatti portare degli asiugamani e abbiamo tentato di pulire il sangue che era ovunque sul suo corpo per
cercare il punto delle eventuali ferite. Avendone visto uno sul polso (poi dopo si è scoperto che erano 2 paralleli sul braccio sx)
abbiamo bloccato il tutto con gli asciugamani e le abbiamo tenuto in alto le braccia.
La ragazza aveva perso conoscenza. Il sangue aveva inzuppato lei, il lenzuolo, il muro, il pavimento.
Il 118 ci ha guidato per telefono fino all'arrivo dell'ambulanza e dell'auto medica. A quel punto noi siamo usciti
per lasciare spazio a loro. Trasportata d'urgenza all'ospedale, dop o1h ci chiamano e ci dicono che la ragazza è in coma,
è stata intubata e non sanno se si salva. Nel centro è poi arrivata la Polizia per verbalizzare il tutto.
L'indomani l'ospedale ci ha comunicato che la ragazza era fuori pericolo, indotta al coma farmacologico ma salva.

Sono passati 15gg dall'accaduto. La ragazza ha ripreso conoscenza. Non è stata lasciata sola stavolta.
La notizia è arrivata fino ad altre profughe ucraine dimorate in Bulgaria che si sono offerte di tenerla con loro
La ragazza 2 giorni fa è stata dimessa ed è già volata dalle sue amiche. Ha inoltrato un messaggio a chi di noi
non si è voltato dall'altra parte nel momento dell'emergenza e per noi è stata una gioia immensa.

La guerra è anche questo.

Bravi, avete i miei complimenti e tutta la mia stima.:):accordo:
 
quel racconto a me nn dice niente .

ogni 3 giorni in Italia c'è una violenza, stupro ed uccisioni di donne .

nn ho ancora sentito volontoriato o scout a mobilitarsi
ti guardo anche se non sembra .
Hai scritto 2 messaggi qui e uno da nagal -

Di 2 messaggi qui hai detto 2 stronzate !

Oggi sei nevrotica
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto