Situazione Ucraina

Visto che qualcuno mi sollecita apporti comparabili ai suoi...mi adeguo:

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La domanda delle domande,
dopo l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol,
è quella che si stanno ponendo tutti gli osservatori internazionali e i giornalisti:


per quale motivo Vladimir Putin, usciti i civili, non ha ordinato di radere al suolo tutto per chiudere definitivamente la battaglia contro il Battaglione Azov?


Di speculazioni se ne sono fatte tante.

Chissà, forse tenere in piedi l’Azovstal serve per “ricostruire” dopo
una industria in quella che sarà d’ora in poi una città russa.


O forse potrebbe esserci dell’altro.

Cosa?

“Ieri è uscita una delegazione dell’Azov a parlamentare, ma non essendoci più civili, cosa trattiene i russi dal fare tabula rasa?

E cosa trattano i miliziani?”.


La risposta, non certificata, potrebbe essere questa:

“La voce più volte ripetuta è che lì sotto potrebbe esserci un laboratorio chimico
e decine di uomini che non sono ucraini, e che sarebbero occidentali.

Potrebbe essere una voce messa in giro dalla propaganda russa, ovviamente…”.


Potrebbe esserci una “moneta di scambio”.

Qualcosa “di più prezioso”,

come la presenza i americani o inglesi che non dovrebbero essere all’Azovstal.


Oppure potrebbero esserci i prigionieri russi.


Chi lo sa ?
 
Gli adepti delle illazioni che si prodigano nell'amplificare qualsiasi parto mentale.

Radere al suolo una acciaieria...ma con i rifugi antiatomici sotto svariati metri.

Fino a qualche settimana fa dovevano affogarli...
 
Esiste ancora la libertà di pensiero ?

Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non puo' essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si puo' procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorita' giudiziaria nel caso di delitti,
per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi,
o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorita' giudiziaria,
il sequestro della stampa periodica puo' essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria,
che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorita' giudiziaria.

Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.

La legge puo' stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume.

La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.


Fattene una ragione e se vuoi esprimere un concetto, un pensiero, fallo in maniera concreta.
 
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Ex militare delle forze speciali francesi e autore del libro “Alzati e vai grazie alla scienza” Adrien Boke,
che ha subito una grave lesione spinale diversi anni fa,
è tornato in Francia dall’Ucraina ed ha raccontato senza tagli come il suo soggiorno in Ucraina si è rivelato essere, “I neonazisti sono ovunque”:

un altro volontario straniero non ha avuto paura di dire la verità sulla guerra in Ucraina.


Ha parlato dei crimini militari delle forze armate ucraine,

dei neonazisti di Azov

e della fornitura loro di armi occidentali.

Separatamente, ha annotato gli eventi di Bucha.


VIDEO di 6m in Francese :Операция Z: Военкоры Русской Весны
 

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