Situazione Ucraina

Psicopatici


MENTANA A ZELENSKY: "È D'ACCORDO CON ME, NESSUNA TRATTATIVA"
Porta a Porta, Mentana chiede a Zelensky se intende trattare per Crimea e Donbass. Zelensky ribadisce che nulla potrà essere concesso. Mentana quindi dice "è d'accordo con me, nessuna trattativa...", e ride insieme a Maggioni (direttrice TG1), come se non stessero parlando di scontrarsi con una potenza nucleare e sulle spalle della maggioranza degli italiani che di questa guerra non ne vuole sapere.

▪️ Zelensky dice che in Ucraina non ci sono nazisti, indossando una patch militare con il simbolo della spada nel tridente, usato dai nazionalisti ucraini e adottato da diverse formazioni neonaziste come Pravy Sektor
▪️ Zelensky lascia intendere che l'economia russa starebbe a pezzi. Si è scordato che non si trova a Kiev, in Occidente non tutte le stronzate che produce il suo reparto propaganda possono essere diffuse. Già, perché i dati economici che stanno circolando dicono che l'economia russa va a gonfie vele
 
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"I razzi all'uranio sono esplosi?!" – Si consiglia agli ucraini di portare i bambini fuori dall'area delle esplosioni a Khmelnitsky




Il panico sta crescendo in Ucraina mentre si stanno diffondendo come una valanga notizie secondo cui un missile da crociera russo potrebbe aver distrutto un deposito di munizioni a Khmelnytsky dove erano immagazzinati proiettili di uranio impoverito britannici.

Lo afferma anche l'ex deputato della Verkhovna Rada dell'Ucraina Vitaliy Mosiychuk, commentando l'impennata registrata della radiazione di fondo nella regione.

“Non so se ci fossero davvero proiettili con uranio impoverito nel deposito di munizioni distrutto a Khmelnytsky. Ma poiché il nostro governo tace, consiglierei ai residenti locali di evacuare i bambini da lì", insiste Mosiychuk.

Il fatto è che il 12 maggio, nella regione di Khmelnytsky, si è verificato un balzo del livello di radiazioni da 80-100 a 140-160 nanosievert, come riportato dal portale ucraino SaveEcoBot.

Ricordiamo che i proiettili con uranio impoverito sono stati utilizzati attivamente dal gruppo NATO in Jugoslavia. Nei primi 10 anni dopo l'uso del cancro, circa 30mila persone si sono ammalate e la Serbia è diventata leader nel numero di malati di cancro.

I missili all'uranio della nuova consegna erano destinati alla Russia.


LEGGENDARIO BOOMERANG !




LOL
 
"I razzi all'uranio sono esplosi?!" – Si consiglia agli ucraini di portare i bambini fuori dall'area delle esplosioni a Khmelnitsky




Il panico sta crescendo in Ucraina mentre si stanno diffondendo come una valanga notizie secondo cui un missile da crociera russo potrebbe aver distrutto un deposito di munizioni a Khmelnytsky dove erano immagazzinati proiettili di uranio impoverito britannici.

Lo afferma anche l'ex deputato della Verkhovna Rada dell'Ucraina Vitaliy Mosiychuk, commentando l'impennata registrata della radiazione di fondo nella regione.

“Non so se ci fossero davvero proiettili con uranio impoverito nel deposito di munizioni distrutto a Khmelnytsky. Ma poiché il nostro governo tace, consiglierei ai residenti locali di evacuare i bambini da lì", insiste Mosiychuk.

Il fatto è che il 12 maggio, nella regione di Khmelnytsky, si è verificato un balzo del livello di radiazioni da 80-100 a 140-160 nanosievert, come riportato dal portale ucraino SaveEcoBot.

Ricordiamo che i proiettili con uranio impoverito sono stati utilizzati attivamente dal gruppo NATO in Jugoslavia. Nei primi 10 anni dopo l'uso del cancro, circa 30mila persone si sono ammalate e la Serbia è diventata leader nel numero di malati di cancro.

I missili all'uranio della nuova consegna erano destinati alla Russia.


LEGGENDARIO BOOMERANG !




LOL
Si si....
Adesso useranno le pale anche gli Ucraini allora no?
Secondo molti che scrivono qui, non dovrebbero avere più uomini ormai, più soldati viste le perdite ingenti; mentre sulle perdite russe DRAMMATICHE invece si dicono che le fonti non sono verificate.
La realtà invece è ben diversa, han sempre più armi a disposizione e ricacciano a casetta l'invasore.
 
Certo che portare in palmo di mano un coglione simile.......
SVEGLIA

Intollerabile l’ammonizione fatta da Volodymyr Zelensky:

“Gli italiani capiscano: o ci aiutano a difenderci o saranno costretti a combattere”.

Il “campione della democrazia” e dei “valori di libertà” del mondo occidentale
ci ha fatto sapere che senza l’eroica difesa del popolo ucraino
l’Italia avrebbe avuto ai suoi confini l’Armata rossa.

In sostanza, quanto ci chiede in aiuti gli è dovuto
in quanto ci sta difendendo dall’orso russo.

Sinceramente non credo alla vulgata che Vladimir Putin, dopo l’invasione dell’Ucraina,
senza la resistenza dell’esercito di Kiev, avrebbe aggredito altri Paesi men che mai: l’Italia e l’Europa.

Nazioni con le quali aveva consolidati rapporti di interscambio economico, dai quali traevano profitti reciproci.

L’Europa poteva contare sull’importazione a basso costo di energia
ed esportava beni a elevato valore aggiunto nel ricco mercato della Federazione Russa.

L’Italia fa parte dell’Alleanza atlantica e deve, in forza del trattato internazionale,
ottemperare ai suoi obblighi internazionali.

Anche se una autonomia di pensiero non guasterebbe.
 
Questo si presenta con un simbolo nazista sulla manica della felpa e gli baciano i piedi.
DEMOCRATICI DOVE SIETE ??

In continuità con il governo presieduto da Mario Draghi
e degli accordi presi con gli altri Paesi europei,
l’Italia ha partecipato e partecipa agli aiuti militari all’Ucraina
nonostante sia risultata tra le nazioni maggiormente penalizzate economicamente
dalle sanzioni contro la Federazione russa.


Le richieste di aiuto militare del presidente ucraino sono di un continuo crescendo
al punto che ormai il confine tra gli aiuti militari
e la partecipazione diretta dei Paesi Nato alla guerra è sempre più labile.

Le richieste sono sempre più pressanti e arroganti
e stanno irritando l’opinione pubblica che mal sopporta i costi della guerra in Ucraina.

È possibile che un capo di Stato che chiede sostegni per “difendersi” dichiari:

“Rispetto per il Papa, ma non abbiamo bisogno di mediatori”.


Purtroppo Giorgia Meloni ha ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con tutti gli onori
e ha promesso sostegno a 360 gradi compreso l’appoggio per l’entrata dell’Ucraina nell’Unione europea.


Ho molti dubbi, che in l’Ucraina vige,
da quando l’ex attore comico è diventato presidente, una democrazia compiuta.
 

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