Val
Torniamo alla LIRA
“Ognuno di noi, dunque superando la pusillanimità, faccia la propria scelta:
o rimanere servo cosciente della menzogna,
o convincersi che è venuto il momento di scuotersi, di diventare una persona onesta.
E da questo momento
non scriverà più né firmerà o pubblicherà in alcun modo una sola frase che travisi la verità;
non farà né a voce né per iscritto alcuna citazione direttiva per compiacere, per cautelarsi,
per ottenere successo nel lavoro se non è pienamente d’accordo con il pensiero citato;
non sottoscriverà né comprerà in edicola un giornale o una rivista
che dia informazioni deformate o che taccia su fatti essenziali.
Certo sulle prime sarà duro.
Qualcuno temporaneamente si vedrà privato del lavoro.
Per i giovani che vorranno vivere secondo la verità all’inizio l’esistenza si farà alquanto complicata:
persino le lezioni che si apprendono a scuola sono infatti zeppe di menzogne.
Anche questa via, che pure è la più moderata fra le vie della resistenza,
sarà tutt’altro che facile per quegli esseri intorpiditi che siamo.
Ma se ci facciamo vincere dalla paura,
smettiamo di lamentarci che qualcuno non ci lascia respirare:
siamo noi stessi che non ce lo permettiamo”
o rimanere servo cosciente della menzogna,
o convincersi che è venuto il momento di scuotersi, di diventare una persona onesta.
E da questo momento
non scriverà più né firmerà o pubblicherà in alcun modo una sola frase che travisi la verità;
non farà né a voce né per iscritto alcuna citazione direttiva per compiacere, per cautelarsi,
per ottenere successo nel lavoro se non è pienamente d’accordo con il pensiero citato;
non sottoscriverà né comprerà in edicola un giornale o una rivista
che dia informazioni deformate o che taccia su fatti essenziali.
Certo sulle prime sarà duro.
Qualcuno temporaneamente si vedrà privato del lavoro.
Per i giovani che vorranno vivere secondo la verità all’inizio l’esistenza si farà alquanto complicata:
persino le lezioni che si apprendono a scuola sono infatti zeppe di menzogne.
Anche questa via, che pure è la più moderata fra le vie della resistenza,
sarà tutt’altro che facile per quegli esseri intorpiditi che siamo.
Ma se ci facciamo vincere dalla paura,
smettiamo di lamentarci che qualcuno non ci lascia respirare:
siamo noi stessi che non ce lo permettiamo”