Situazione Ucraina
- Creatore Discussione superb@ffone
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Val
Torniamo alla LIRA
Coglione, le priorità alle quali pensare sono altre.
L’Alto Rappresentante per la Politica estera comune dell’Ue, Josep Borrell
ha affermato che non possiamo più affidarci alla normalità a cui eravamo abituati,
alla pace certa.
Borrell ha parlato a Bruxelles,
durante la conferenza stampa di presentazione di due nuove iniziative della Commissione europea:
la nuova “Strategia europea per l’industria della difesa” (Edis) ,
e la proposta legislativa per un Programma europeo per l’industria della difesa (Edip) ,
con l’obiettivo di convincere gli Stati membri a investire in questo settore di più,
meglio, insieme e in una dimensione europea, superando la frammentazione attuale.
L’Alto Rappresentante per la Politica estera comune dell’Ue, Josep Borrell
ha affermato che non possiamo più affidarci alla normalità a cui eravamo abituati,
alla pace certa.
Borrell ha parlato a Bruxelles,
durante la conferenza stampa di presentazione di due nuove iniziative della Commissione europea:
la nuova “Strategia europea per l’industria della difesa” (Edis) ,
e la proposta legislativa per un Programma europeo per l’industria della difesa (Edip) ,
con l’obiettivo di convincere gli Stati membri a investire in questo settore di più,
meglio, insieme e in una dimensione europea, superando la frammentazione attuale.
Val
Torniamo alla LIRA
Che qualcuno si svegli dal torpore..........o da...
“Viviamo un momento di grande pericolo,
in cui le spese militari sono in aumento,
le tensioni geopolitiche si stanno intensificando
ed i conflitti violenti si stanno diffondendo in tutto il mondo.
Alcuni leader fanno discorsi apocalittici sull’uso delle armi nucleari.
Proliferano le armi leggere e di piccolo calibro illegali,
l’uso di ordigni esplosivi in zone popolate
e lo sviluppo di applicazioni militari di tecnologie nuove ed emergenti,
compresa l’intelligenza artificiale”.
“Viviamo un momento di grande pericolo,
in cui le spese militari sono in aumento,
le tensioni geopolitiche si stanno intensificando
ed i conflitti violenti si stanno diffondendo in tutto il mondo.
Alcuni leader fanno discorsi apocalittici sull’uso delle armi nucleari.
Proliferano le armi leggere e di piccolo calibro illegali,
l’uso di ordigni esplosivi in zone popolate
e lo sviluppo di applicazioni militari di tecnologie nuove ed emergenti,
compresa l’intelligenza artificiale”.
Val
Torniamo alla LIRA
“I nostri tempi ci ricordano
che il disarmo e la non proliferazione sono essenziali
non solo per un futuro di pace,
ma anche per la nostra stessa esistenza.
I leader mondiali devono investire nella pace
migliorando i sistemi e gli strumenti
per prevenire la proliferazione e l’uso di armi letali
e sviluppare soluzioni per il disarmo.
E'ora di porre fine a questa follia.
E’ giunto il momento del disarmo”.
che il disarmo e la non proliferazione sono essenziali
non solo per un futuro di pace,
ma anche per la nostra stessa esistenza.
I leader mondiali devono investire nella pace
migliorando i sistemi e gli strumenti
per prevenire la proliferazione e l’uso di armi letali
e sviluppare soluzioni per il disarmo.
E'ora di porre fine a questa follia.
E’ giunto il momento del disarmo”.
battlem
Mario Battelli
> IL Festival Mondiale della Gioventù 2024.
In uno spettacolo meraviglioso e commovente, migliaia di giovani si sono riuniti a Sochi, dal 1 al 7 marzo, in occasione del Festival Mondiale della Gioventù 2024.
Il bellissimo, gioioso evento di pace e serenità, in corso in Russia sulle rive del Mar Nero, fa ben sperare nella sconfitta imminente di quelle forze sataniche che, insaziabili di danaro e potere, vogliono trascinare in guerra i nostri giovani, a tutti i costi contro i dettami della Costituzione e contro la volontà del Popolo.
Secondo questa élte di massoni guerrafondai, il feroce nemico che si accingerebbe ad invadere l' Europa sarebbe la Russia di Putin, il quale invece assicura continuamente di non avere assolutamente questa criminale intenzione.
Il Presidente russo, giustamente, rivendica però il diritto di difendersi nel caso fosse attaccato dagli Occidentali, i quali [loro sì !] hanno ormai dislocato minacciosamente una enorme quantità di missili nucleari puntati su Mosca in quasi tutte le repubbliche ex sovietiche e anche in Germania e Italia.
Mentre la Russia non ha mai invaso l'Occidente, essa è stata più volte invasa brutalmente da dittatori di queste nazioni.
Si pensi soltanto alle disastrose sconfitte subite da Napoleone Bonaparte e Adolf Hitler, che nelle loro criminali campagne di invasione provocarono la morte di milioni di russi. E ora vogliono ripetere il tentativo, nella vana speranza, questa volta, di avere successo.
Purtroppo "la storia insegna ma non ha allievi" [Antonio Gramsci].
Il Festival Mondiale della Gioventù, al quale stanno partecipando MIGLIAIA DI GIOVANI di 188 Nazioni, fra i quali anche una delegazione italiana, fa ben sperare nel TRIONFO DELLA Pace, della Democrazia, della Libertà e della Fraternità fra tutti i popoli della Terra, nell'ambito di un NUOVO MONDO MULTIPOLARE, ove gli Stati si rispettino l'un l'altro, a prescindere dalla rispettiva forza militare ed economica, in base ai BUONI PRINCIPI SPIRITUALI di tutte le diverse culture.
In uno spettacolo meraviglioso e commovente, migliaia di giovani si sono riuniti a Sochi, dal 1 al 7 marzo, in occasione del Festival Mondiale della Gioventù 2024.
Il bellissimo, gioioso evento di pace e serenità, in corso in Russia sulle rive del Mar Nero, fa ben sperare nella sconfitta imminente di quelle forze sataniche che, insaziabili di danaro e potere, vogliono trascinare in guerra i nostri giovani, a tutti i costi contro i dettami della Costituzione e contro la volontà del Popolo.
Secondo questa élte di massoni guerrafondai, il feroce nemico che si accingerebbe ad invadere l' Europa sarebbe la Russia di Putin, il quale invece assicura continuamente di non avere assolutamente questa criminale intenzione.
Il Presidente russo, giustamente, rivendica però il diritto di difendersi nel caso fosse attaccato dagli Occidentali, i quali [loro sì !] hanno ormai dislocato minacciosamente una enorme quantità di missili nucleari puntati su Mosca in quasi tutte le repubbliche ex sovietiche e anche in Germania e Italia.
Mentre la Russia non ha mai invaso l'Occidente, essa è stata più volte invasa brutalmente da dittatori di queste nazioni.
Si pensi soltanto alle disastrose sconfitte subite da Napoleone Bonaparte e Adolf Hitler, che nelle loro criminali campagne di invasione provocarono la morte di milioni di russi. E ora vogliono ripetere il tentativo, nella vana speranza, questa volta, di avere successo.
Purtroppo "la storia insegna ma non ha allievi" [Antonio Gramsci].
Il Festival Mondiale della Gioventù, al quale stanno partecipando MIGLIAIA DI GIOVANI di 188 Nazioni, fra i quali anche una delegazione italiana, fa ben sperare nel TRIONFO DELLA Pace, della Democrazia, della Libertà e della Fraternità fra tutti i popoli della Terra, nell'ambito di un NUOVO MONDO MULTIPOLARE, ove gli Stati si rispettino l'un l'altro, a prescindere dalla rispettiva forza militare ed economica, in base ai BUONI PRINCIPI SPIRITUALI di tutte le diverse culture.
Val
Torniamo alla LIRA
Lo faccio sempre. Quando prendo posizione su qualcosa,
cerco di mettermi nei panni dell'altro, per capire cosa farei io.
Ricordo di una crisi di cuba..........erano gli anni '60
Qualcuno se la prese a male.
E perchè non dovrebbe essere lo stesso a parti invertite ?
"Se gli aerei americani sorvoleranno la Russia,
l'esercito russo farà in modo che brucino e cadano.
Un comportamento davvero irresponsabile
quello messo in mostra dal presidente francese Macron
e relativo al suddetto ipotetico invio di forze Nato sul territorio ucraino".
Peskov ha citato in particolare
"i carri armati americani che guidano fino a un certo punto e poi bruciano perché li distruggiamo.
Russi e americani non sono nemici, e in Russia non c'è un sentimento di antiamericanismo.
Ma non ci piacciono quei leader e politici americani che dicono che faranno di tutto per far fallire il nostro Paese".
Alzando il tiro, l'alto funzionario russo ha quindi parlato dell'eventualità
che la Federazione Russa possa ricorrere all'uso di armi nucleari:
"Se qualcosa minaccia l'esistenza del nostro Paese, allora useremo le armi nucleari".
La Russia e gli Stati Uniti, in quanto proprietari dei più grandi arsenali di armi nucleari,
sono obbligati a garantire la stabilità strategica, ha affermato Peskov, sostenendo che
"solo i nostri due paesi possono farlo".
cerco di mettermi nei panni dell'altro, per capire cosa farei io.
Ricordo di una crisi di cuba..........erano gli anni '60
Qualcuno se la prese a male.
E perchè non dovrebbe essere lo stesso a parti invertite ?
"Se gli aerei americani sorvoleranno la Russia,
l'esercito russo farà in modo che brucino e cadano.
Un comportamento davvero irresponsabile
quello messo in mostra dal presidente francese Macron
e relativo al suddetto ipotetico invio di forze Nato sul territorio ucraino".
Peskov ha citato in particolare
"i carri armati americani che guidano fino a un certo punto e poi bruciano perché li distruggiamo.
Russi e americani non sono nemici, e in Russia non c'è un sentimento di antiamericanismo.
Ma non ci piacciono quei leader e politici americani che dicono che faranno di tutto per far fallire il nostro Paese".
Alzando il tiro, l'alto funzionario russo ha quindi parlato dell'eventualità
che la Federazione Russa possa ricorrere all'uso di armi nucleari:
"Se qualcosa minaccia l'esistenza del nostro Paese, allora useremo le armi nucleari".
La Russia e gli Stati Uniti, in quanto proprietari dei più grandi arsenali di armi nucleari,
sono obbligati a garantire la stabilità strategica, ha affermato Peskov, sostenendo che
"solo i nostri due paesi possono farlo".
captain sparrow
Forumer storico
ho letto da quache parte un sondaggio ukr che, il generale dimesso sarebbe il nuovo presidente in caso di elezioni.
Cesare Sacchetti
La fronda interna contro Zelensky sarebbe già partita. Ora c'è da capire se il piano per rovesciarlo avrà o meno successo. Coloro che si stanno fronteggiando per prendere il suo posto sono l'ex presidente Yanukovich più vicino a Mosca, e la corrotta sorosiana Yulia Tymoshenko.t.me
La fronda interna contro Zelensky sarebbe già partita. Ora c'è da capire se il piano per rovesciarlo avrà o meno successo. Coloro che si stanno fronteggiando per prendere il suo posto sono l'ex presidente Yanukovich più vicino a Mosca, e la corrotta sorosiana Yulia Tymoshenko.
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