Non funzionano piu' come assicurazione. Lo sanno tutti oramai. La percentuale utilizzata come copertura e' infinitesimale rispetto all'o/s.
Benissimo.
Resta il fatto che il calcolo del premio assicurativo (o CDS) è strettamente correlato al delta di rendimento del sottostante rispetto al risk free (che non esiste più, ma soprassediamo). E' la legge dell'efficienza del mercato: il costo della copertura copre l'extra rendimento.
Tutti sappiamo che i CDS di SNS erano bassissimi rispetto al rischio percepito (e all'interesse dei subs). Potremmo anche assumere maliziosamente che gli istituzionali si siano coperti ben bene di CDS a basso costo prima della nazionalizzazione. E questo potrebbe essere un motivo per il quale tutto sommato non si è sollevato un gran polverone.
Senza entrare in una noiosissima dissertazione, voglio esemplificare un aspetto noto dei CDS.
Se il CDS a 5 anni di un bond senior vale X quello di un bond sub dello stesso emittente vale X + K.
Cos'è K? Semplice, il recovery rate.
Perchè? Semplice, perchè si assume che il default di un emittente, che è credit event per il pagamento dell'assicurazione, dia un recovery rate > 0 (diciamo K per semplificare) ai bond senior e 0 ai sub.
Andiamo al caso SNS. Prima del 1 febbraio il rischio percepito era intorno a 400 sui senior e circa 800 sui sub. C'è stato un attimo in cui, temendo il default, giustamente i bond senior stavano crollando, anche in modo più vistoso dei sub. Nel timore di un possibile default, il rischio è spalmato su
tutti i bonds, e la differenza sta nella % di recovery.
Invece il 1 febbraio i CDS dei bond senior SNS (completamente salvi) saranno schizzati al valore del governativo olandese (70-80), ed ora la discussione passa al fatto se esiste un credit event che qualifica i bond sub in default.
Questa storia fa sì che, da oggi, il prezzo dei CDS su senior e sub non potrà più essere determinato esclusivamente dal differente recovery rate, per cui ci dovremo aspettare dei valori CDS molto più elevati per i bond subordinati, ed un conseguente calo nelle quotazioni.
Anche se la nazionalizzazione di SNS è un evento microscopico nella finanza globale, la modalità è destinata a lasciare strascichi notevoli.