Obbligazioni perpetue e subordinate SNS Reeal in diretta: storia di un esproprio - Notizie, informazioni e commenti

Quante SNS T1 + Lt2 Nominale Sub oggetto del furto avete in portafoglio

  • 10k

    Votes: 19 12,8%
  • 20k

    Votes: 8 5,4%
  • 30k

    Votes: 3 2,0%
  • 50k

    Votes: 39 26,2%
  • 75k

    Votes: 6 4,0%
  • 100k

    Votes: 18 12,1%
  • 150k

    Votes: 17 11,4%
  • 200k

    Votes: 13 8,7%
  • 300k

    Votes: 17 11,4%
  • 500k+

    Votes: 9 6,0%

  • Total voters
    149
su binck veniva venduta anke A TRANCI, con 1 altro ISIN su euronext amsterdam
anke sta roba, NON l'ho mai capita.

è PER QUESTO che imho, come ho già scritto sul FOL, in questa storia sub SNS ci son dentro molti INVESTITORI che mai si sarebbero avvicinati alle T1, ma alle lt2, vista la pox di comprarne meno di 50k, ci si sono avvicinati.

Che senso , su ams il taglio e 1 k

Il motivo è semplice

In Olanda la tassazione è una patrimoniale del'1.2% quindi i privati devono cercare strumenti ad alto rendimento per poter mantenere intatto il loro capitale reale

Non a caso prima di questa nuova legge del caxxo le perp olandesi erano fra le più sicure visto che non prevedevano tagli al nominale e cumulavano le cedole

Ora un neonazista infoiato contro gli speculatori è al governo e vuole semplicemente distruggere i patrimoni del suo popolo risparmiatore

Quei sono i risparmiatori olandesi i primi ad averli questi titoli

Ora tutte le varie clausole protettive non valgono più nulla

Pensa se eri un cittadino olandese con una patrimoniale 1.2% che caxxo compri ora ? Che non hanno più certezza del diritto ?

Almeno imparano a votare questi neonazisti
 
Ciao Zorba,

ma, secondo te, lo stato olandese ha giurisdizione sui beni, poniamo, che un cittadino italiano detiene presso una banca italiana? (per il momento, non consideriamo binck)

In altri termini, con quale potere lo stato olandese può imporre ad una banca estera di consegnare beni di un suo correntista, anch'egli estero?

Un cittadino italiano può chiedere a un tribunale italiano di difendere i propri diritti costituzionalmente tutelati dalle pretese di uno stato estero?

Grazie per le tue risposte

E' un punto che stiamo approfondendo, anche per cercar di radicare la causa in Italia.
 
Ciao Zorba ,
le ho vendute giovedi' pomeriggio , il giorno prima dell'esproprio.
la banca mi ha mandato anche gli eseguiti ma poi la sera di venerdi' mi hanno chiamato per dirmi della pretesa avanzata da uno degli intermediari.

Scusa, ma mi viene un dubbio: come può pretendere di invalidare l'operazione se questa si conclude t+3, dunque martedì prox? Al massimo, nel caso davvero non vi fosse da parte tua disponibilità del titolo (in assenza di chiarimenti da parte del gov ola) la transazione andrebbe cancellata martedì, ma chiedere in anticipo l'annullamento sa tanto di tentativo un pò maldestro di mettere il carro davanti ai buoi...
Mi confermi inoltre, da quello che deduco, che si tratta del tentativo di un intermediario, mentre su altre vendite non c'è stato rilievo, corretto?
 
Forse nell'ambito finanziario non centrerà nulla, neanche per analogia, posto una sentenza della corte europea che ha bocciato parte della normativa italiana sull'esproprio per i terreni agricoli in quanto lesivi dei diritti dei proprietari, in quanto l'indennizzo corrisposto era di molto inferiore al valore venale del bene! Chissà, questo potrebbe valere anche in finanza, in caso di proposta di un aleatorio valore per i sub, non suffragato da dati oggettivi!

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La giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ormai detta la linea in materia di espropri: non occorre credere a maledizioni proprie del mondo delle favole, per comprendere come fosse inevitabile la scomparsa delle leggi che neghino l'indennizzo al valore di mercato, principio caro alla Corte europea dei diritti dell'uomo (sentenze 348 e 349 del 2007 della Corte costituzionale). Ed ecco che, con la sentenza 181 della Corte costituzionale depositata il 10 giugno scorso, anche per tutte le aree agricole (o in generale non edificabili) l'indennizzo è pari al loro reale valore di mercato e tiene conto delle effettive caratteristiche dei terreni.
Dopo la pubblicazione della sentenza della Consulta sono eliminate tutte le norme italiane che prevedono un indennizzo per le aree agricole, che prescinda dal loro valore venale. Ne consegue che il parametro oggi utilizzato in Italia, dei cosiddetti Vam (valori agricoli medi) è illegittimo e non potrà più essere applicato dalle amministrazioni, né costituire valore di riferimento per le sentenze (salvo i rapporti esauriti). Anche le aree agricole (coltivate o meno ma, comunque, non edificabili) saranno indennizzate per il loro valore effettivo.
La disciplina italiana è incostituzionale, perché in contrasto con l'articolo 1 del primo protocollo addizionale alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (Cedu), nell'interpretazione datane dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, e quindi viola l'articolo 117, comma 1, della Costituzione, nel testo introdotto dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione).
Per contrasto con i principi della Cedu:
a) dapprima è caduta la normativa sull'indennizzo (non pari al valore di mercato) delle aree edificabili (sentenze 348 e 349 del 2007 della Corte costituzionale);
b) poi è stata eliminata la procedura di sanatoria degli espropri abusivi (l'articolo 43 del Dpr 327/2001) con la sentenza 293/2010 della Consulta;
c) ora anche per le aeree non edificabili l'esproprio (sentenza 181/2011) deve essere pari al valore venale o di mercato, senza automatismi tabellari.
 
Scusa, ma mi viene un dubbio: come può pretendere di invalidare l'operazione se questa si conclude t+3, dunque martedì prox? Al massimo, nel caso davvero non vi fosse da parte tua disponibilità del titolo (in assenza di chiarimenti da parte del gov ola) la transazione andrebbe cancellata martedì, ma chiedere in anticipo l'annullamento sa tanto di tentativo un pò maldestro di mettere il carro davanti ai buoi...
Mi confermi inoltre, da quello che deduco, che si tratta del tentativo di un intermediario, mentre su altre vendite non c'è stato rilievo, corretto?

confermo, giovedi' ho venduto in due momenti diversi e solo uno degli intermediari ha avanzato la pretesa di annullare l'operazione.
Lunedi' postero' eventuali novita'
 
Jhonny il problema è che se un neonazista di un paesello di 8 milioni di anime può fare quello che gli pare del diritto comune europeo ....
viene il dubbio che chi sostiene che siamo schiavi del nord europa abbia fottutamente ragione....
la cosa patetica è che a livello governativo italiano temo nemmeno si siano accorti dell'accaduto...
a noi hanno imposto di modificare la costituzione per i bilanci comuni europei, poi arriva sto scemo...
e fa come gli pare...
e su...
 
Potete comunque inserire il link al nuovo 3d? Grazie mille.. Ancora non credo a quello che ha fatto l'olanda .. Bastava fare uno swap con un senior anche a prezzi bassi dei sub.. Ma è scandaloso
 
a questo punto c'è da sperare che il csx vinca le elezioni, così MPS, e le sue sub, diventerà intoccabile.
Già adesso non esce nessuna intercettazione, poi ieri anche il P.residente della R.epubblica è intervenuto dando una calmata alla stampa.
si hai perfettamente ragione così ci espropriano diretamente tutti i beni immobili e mobili, del resto la prorpietà è un furto, se uno ha qualcosa è sicuro indizio che come minimo è un bieco evasore fiscale del resto come poteva mettere da parte qualche soldo se non evadeva a questa pressione fiscale ceh supera il 50%?
 
Forse nell'ambito finanziario non centrerà nulla, neanche per analogia, posto una sentenza della corte europea che ha bocciato parte della normativa italiana sull'esproprio per i terreni agricoli in quanto lesivi dei diritti dei proprietari, in quanto l'indennizzo corrisposto era di molto inferiore al valore venale del bene! Chissà, questo potrebbe valere anche in finanza, in caso di proposta di un aleatorio valore per i sub, non suffragato da dati oggettivi!

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La giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ormai detta la linea in materia di espropri: non occorre credere a maledizioni proprie del mondo delle favole, per comprendere come fosse inevitabile la scomparsa delle leggi che neghino l'indennizzo al valore di mercato, principio caro alla Corte europea dei diritti dell'uomo (sentenze 348 e 349 del 2007 della Corte costituzionale). Ed ecco che, con la sentenza 181 della Corte costituzionale depositata il 10 giugno scorso, anche per tutte le aree agricole (o in generale non edificabili) l'indennizzo è pari al loro reale valore di mercato e tiene conto delle effettive caratteristiche dei terreni.
Dopo la pubblicazione della sentenza della Consulta sono eliminate tutte le norme italiane che prevedono un indennizzo per le aree agricole, che prescinda dal loro valore venale. Ne consegue che il parametro oggi utilizzato in Italia, dei cosiddetti Vam (valori agricoli medi) è illegittimo e non potrà più essere applicato dalle amministrazioni, né costituire valore di riferimento per le sentenze (salvo i rapporti esauriti). Anche le aree agricole (coltivate o meno ma, comunque, non edificabili) saranno indennizzate per il loro valore effettivo.
La disciplina italiana è incostituzionale, perché in contrasto con l'articolo 1 del primo protocollo addizionale alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (Cedu), nell'interpretazione datane dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, e quindi viola l'articolo 117, comma 1, della Costituzione, nel testo introdotto dalla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione).
Per contrasto con i principi della Cedu:
a) dapprima è caduta la normativa sull'indennizzo (non pari al valore di mercato) delle aree edificabili (sentenze 348 e 349 del 2007 della Corte costituzionale);
b) poi è stata eliminata la procedura di sanatoria degli espropri abusivi (l'articolo 43 del Dpr 327/2001) con la sentenza 293/2010 della Consulta;
c) ora anche per le aeree non edificabili l'esproprio (sentenza 181/2011) deve essere pari al valore venale o di mercato, senza automatismi tabellari.

E' la stessa analogia che era venuta in mente a me. Per altro il principio è stato riconosciuto anche dalla magistratura italiana, non ricordo se a livello di Cassazione o Corte Costituzionale.

Problema: ci sono volute alcune decine di anni, e le cause devono essere seguite, intervenendo ove necessario, ecc. Non so come si possa fare una cosa del genere in Olanda. Mi sembra un caso per un hedge fund; si compra il debito subordinato e poi si mette a litigare con lo stato olandese. Però ci vogliono, tempo, capitali, conoscenze.... non mi sembra una strada praticabile per molti di noi.

Per altro l'espropriazione sembra precludere anche questa strada che poteva essere interessante, vendo il mio claim di debitore ad un altro più bravo di me, e prendo qualcosa. I titoli non sono più nostri, e quindi non li possiamo neppure cedere.
 
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