Val
Torniamo alla LIRA
Ci sono ancora dei poveri sotto-neurati che lo leggono.
Il «metodo Fatto Quotidiano»
per incastrare il ministro della Giustizia Carlo Nordio si rivela un boomerang clamoroso.
Il quotidiano diretto da Marco Travaglio «becca» il Nordio sbagliato, con 20 anni in meno.
Arrivano le denunce.
Il Giornale in un pezzo a firma di Luca Fazzo riporta una notizia clamorosa:
da un'utenza intestata a «Editoriale Fatto Spa»
(l'autore della telefonata non è stato ancora individuato)
il 19 settembre scorso parte una chiamata (con voce di donna)
ad uno studio dentistico di Treviso per fissare un appuntamento.
Il nome del paziente che dovrà sottoporsi alla visita dentistica è quello del ministro della Giustizia Nordio.
La donna (che si finge segretaria del ministro) comunica inoltre
che il Guardasigilli sarà accompagnato da due uomini della scorta.
Quella telefonata insospettisce la collaboratrice dello studio
perché tra i clienti dello studio non c'è il ministro.
Ma un altro Carlo Nordio del 1970.
Il «metodo Fatto Quotidiano»
per incastrare il ministro della Giustizia Carlo Nordio si rivela un boomerang clamoroso.
Il quotidiano diretto da Marco Travaglio «becca» il Nordio sbagliato, con 20 anni in meno.
Arrivano le denunce.
Il Giornale in un pezzo a firma di Luca Fazzo riporta una notizia clamorosa:
da un'utenza intestata a «Editoriale Fatto Spa»
(l'autore della telefonata non è stato ancora individuato)
il 19 settembre scorso parte una chiamata (con voce di donna)
ad uno studio dentistico di Treviso per fissare un appuntamento.
Il nome del paziente che dovrà sottoporsi alla visita dentistica è quello del ministro della Giustizia Nordio.
La donna (che si finge segretaria del ministro) comunica inoltre
che il Guardasigilli sarà accompagnato da due uomini della scorta.
Quella telefonata insospettisce la collaboratrice dello studio
perché tra i clienti dello studio non c'è il ministro.
Ma un altro Carlo Nordio del 1970.