Riassunto:
La NATO viene meno ai patti e si espande progressivamente sino alle porte della Russia: di fatto una provocazione evidente, che a parti invertite non sarebbe mai stata tollerata e concessa.
La Russia chiede alla NATO di fermarsi e di non procedere oltre, senza successo, e successivamente invade l'Ucraina, sbagliando e cadendo nella trappola della provocazione.
L'Ucraina che da sempre non è Europa e non fa parte dell'Europa, della UE e della NATO, riceve supporto militare dalla NATO e da tutti i Paesi europei, perchè?
La UE su mandato USA, vara sanzioni contro la Russia, oltre all'invio di armi.
La Russia di contro, usa l'arma del gas per combattere le sanzioni e le armi inviate all'Ucraina da USA-UE.
Quindi se è vero che l'Ucraina NON fa parte n'è dell'Europa, n'è della UE e nemmeno della NATO e quest'ultima, la NATO, è un'alleanza costituita per "difesa" e non per "attacco" o belligeranza offensiva, la domanda è:
- perchè l'Europa, la UE e la NATO sono entrate in una guerra che di fatto non ci riguarda?
Adottando lo stesso metro usato per l'Ucraina, dovremmo entrate in tutte le guerre come Siria, Armenia, Israele-Palestina etc...
Quindi cosa ha l'Ucraina di diverso dagli altri Paesi per giustificare un intervento di tale portata?
1. Posizione strategica, sia commercialmente che logisticamente essendo la porta di sbocco sud-ovest ai confini con la Russia.
2. Materie prime.
3. Pretesto per sfogare tensioni socio-politiche con risvolti commerciali ed effetti collaterali economici di immani proporzioni, proprio come sta accadendo.