solo una impressione

lo strumento rimbalza continuamente tra 20000 e 21000: è un range incessante da cui, secondo me, è meglio stare alla larga;
qui si lossa comunque dato che ogni accenno di rialzo/ribasso è subito negato;
è vero che ora il trend immediato è up, ma l'area 21000 è critica e il rapposto R/R è disastroso;
sostanzialmente, credo che di rialzo possa parlarsi solo con la tenuta di quota 21000, ove conquistata:)

EDIT: mi avevi chiesto un opinione sul brevissimo: io sono convinto che il brevissimo faccia male agli account e, oltre tutto, mi ci perdo....

Ti ringrazio :up:
 
Aud/Jpy

dal blog:
Aud/Jpy: trend in rallentamento, BOJ molto attiva


Il cross si è seduto sulla area 80.50, nell'ambito di un folle uptrend. Nell'ambito, certo, perchè non vi sono segni di inversione.
Tuttavia, da un lato vi è un dollaro australiano con forza enorme, dall'altro, vi è timore di ulteriori azioni della BOJ: proprio nel momento in cui il mercato stava dando la valutazione definitiva all'intervento del 15 settembre, la banca centrale nipponica ha ridotto ulteriormente i tassi di interesse.
Sul cross pesa anche il mancato aumento da parte degli australiani del tasso di interesse della propria valuta.
Di conseguenza, i compratori e i venditori non si sono sbilanciati, trovando un accordo sul prezzo nella predetta area supportiva.
Il blocco di consolidamento porterà assenza di tradabile direzione la prossima ottava e consiglia di stare fuori dal mercato.
 
aud/jpy

sempre sulla stessa area....
ha provato a sfondare gli 80, ma senza decisione...
 

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Ndz/Usd

dal blog:

sabato 16 ottobre 2010

Ndz/Usd: double top e probabile bear trap


Qualcuno ha cominciato a credere ad un inversione.
Il double top col mese di gennaio 2010 fatto registrare questa settimana in area 0.7600 potrebbe indurre chi, confidando soprattutto nei cicli dei mercati, ad aprire posizioni short sul cross.


Tuttavia, un double top da solo non è sufficiente affinchè si possa parlare di inversione.
Tanto meno se questo si verifica in area di minore resistenza.
Qualcuno ci ha già provato il 13 e il 14 di ottobre e non per niente il pair è schizzato fino a 0.7643 a pescare succulenti stop loss.
Certamente, la configurazione grafica ha indotto e indurrà molti trader (anche non piccoli) a chiudere, sia pure solo parzialmente, le posizioni long, innescando una fisiologica fase di ritracciamento.
Quest'ultima difficilmente ci consentirà di trovare efficaci livelli di entrata short.
Il grafico daily, infatti evidenzia una confluenza tra la durissima area di supporto e resistenza posta a 0.7500 e la trendline rialzista 30/05/2010.
E sono i 0.7500 quelli che contano.
Troppo vicina questa area. E allora gioco vale la candela?
 
Nzd/Usd

dasl blog:
Ndz/Usd: chi è caduto nella bear trap?


Due giorni fa avevo indicato l'area 0.7500 come durissima da superare. Il double top ha tratto in inganno molti trader. Certo, qualcuno si sarà posto come obiettivo proprio quella quota, uscendo in gain, ma prendendo rischi enormi.
Il rimbalzo è stato violento da quell'area, giusto come me lo aspettavo.
Del resto, chi muove il mercato sa benissimo per vi sono non solo trader su tf brevi, ma anche swing trader a rischio disposti ad entrare contro trend e al primo assalto.
Per riflettere....
Chart daily.
 
segui anche la Francia? ma sei instancabile...:up::up::up:

Che ne pensi dell'oro? sul mio 3D lo seguo con i futures, ti ricordi ne avevamo parlato cercando un entry point...sta arrivando? è già passato?

un saluto

entry point....
(almeno) il 95% dei trader perde in borsa e molti di questi ci rimettono l'osso del collo.
Non seguire mai consigli, ma sperimenta un sistema di trading e collaudalo nel tempo.
Cio' non solo in relazione agli entry point, perchè, come ti accorgerai, sono indispensabili, in termini di money management, delle rigorose e del pari collaudate strategie di uscita. Se i trade vincenti non sono estremamente profittevoli, non si compenseranno nemmeno i loss.
Il trading è per la maggior parte psicologia. Il trading è arte.
Devi sapere dove sono i venditori e compratori, individuare le zone di possibile scontro ed entrare con i vincenti.
Come ti ho già detto, i cicli servono a poco, soprattutto se sei sottocapitalizzato,; contare le onde elliottiane è spesso addirittura imbarazzante.
Dunque, trading system (entry and exit points), MM, essere un Gaudì del trading, avere capitalizzazione a sufficienza per sopportare i naturali drawndown.
Poi entrare in borsa, altrimenti si regala tutto ai big boys.
Gold: trend ancora up, ma potrebbe mettersi male se questa settimana si chiude sotto 1340. Sotto i 1300 probabilmente ci si gira.
Se questa settimana riprende momentum, va considerato che da tempo il prezzo ha fatto il suo corso, da una parte e che siamo ai massimi storici (e quindi senza punti di riferimento) dall'altra.
Occorrono forti supporti e la loro tenuta.
1260 - 1250 potrebbe essere un buon supporto: ma lì deve esserci battaglia e il trend deve riprendere verso l'alto.
Saluti.
 

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