Val
Torniamo alla LIRA
In una manifestazione a Roma Antonio Maria Rinaldi parla del PNRR
e si fa una domanda chiara e molto semplice:
di tutti questi fondi europei, riusciremo veramente ad utilizzarli?
Perché questi fondi hanno delle scadenze molto brevi e non dovrebbero essere creati per delle finalità astratte,
ma veramente per creare lavoro in una nazione dove il 40% delle persone è attualmente disoccupato,
per dare a tanti giovani un futuro in Italia. Il Recovery ha forti condizionalità per il suo utilizzo,
mentre altri fondi sono molto, ma molto, meno condizionali e potrebbero essere molto più utili.
Il recovery è una sfida, ma è veramente l’ultima spiaggia, per poter far ripartire l’Italia coi soldi europei,
e bisogna combattere tutti i giorni per poter utilizzare queste disponibilità in modo utile e fattivo. I
noltre ricordiamo che questi fondi sono dei prestiti, in modo diretto o indiretto, della UE
e che dovremo comunque restituirli sia in conto capitale che interessi
e si fa una domanda chiara e molto semplice:
di tutti questi fondi europei, riusciremo veramente ad utilizzarli?
Perché questi fondi hanno delle scadenze molto brevi e non dovrebbero essere creati per delle finalità astratte,
ma veramente per creare lavoro in una nazione dove il 40% delle persone è attualmente disoccupato,
per dare a tanti giovani un futuro in Italia. Il Recovery ha forti condizionalità per il suo utilizzo,
mentre altri fondi sono molto, ma molto, meno condizionali e potrebbero essere molto più utili.
Il recovery è una sfida, ma è veramente l’ultima spiaggia, per poter far ripartire l’Italia coi soldi europei,
e bisogna combattere tutti i giorni per poter utilizzare queste disponibilità in modo utile e fattivo. I
noltre ricordiamo che questi fondi sono dei prestiti, in modo diretto o indiretto, della UE
e che dovremo comunque restituirli sia in conto capitale che interessi