FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Prima di postare qualcosa di osceno avverti però... almeno vado a fare previsioni sulla base dei fondi di caffè sul 3d di Sandor :D
Seeee commmmme no!!! :D
 
MILANO (MF-DJ)--Ford Motor Co. ha registrato un calo delle vendite negli Stati Uniti ad agosto del 10,7% rispetto allo scorso anno, penalizzata dalla fine degli incentivi "Cash for Clunkers". Ford ha venduto 157.503 veicoli contro i 176.323 veicoli dell'agosto 2009. La compagnia si propone di produrre 570.000 veicoli nel 4* trimestre, che costituiscono comunque lo 0,7% in meno rispetto all'anno precedente. red/est/ria (END) Dow Jones Newswires September 01, 2010 12:33 ET (16:33 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.


ATLANTA (MF-DJ)--Porsche Cars North America ha registrato ad agosto un incremento delle vendite del 33% a 2.032 unita' a fronte delle 1.526 unita' dello scorso anno. Le vendite di Cayenne S e Cayenne Turbo sono aumentate del 52% a quota 775 unita', contro le 509 dello stesso periodo dello scorso anno. Dall'inizio dell'anno Porsche ha venduto 15.719 automobili, il 23% in piu' rispetto alle 12.729 dello scorso anno. red/est/ria (END) Dow Jones Newswires September 01, 2010 12:20 ET (16:20 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.

DETROIT (MF-DJ)--Le vendite di nuove auto di General Motors a clienti retail sono calate del 28,9% ad agosto. Il costruttore auto il mese scorso ha venduto 185.105 veicoli leggeri e camion nel mercato statunitense, il 25% in meno rispetto allo stesso periodo del 2009 quando le vendite erano aumentate significativamente grazie ai programmi di incentivazione statali. Le vendite retail sono le piu' redditizie per i costruttori auto e sono considerate un indicatore della performance della societa' rispetto alla concorrenza. I margini di profitto sulle vendite alle compagnie di autonoleggio e ai parchi macchine aziendali sono normalmente meno consistenti. Il 28% delle nuove auto vendute ad agosto sono state acquistate da gestori di parchi macchine, contro il 25,1% di luglio. red/est/son (END) Dow Jones Newswires September 01, 2010 12:04 ET (16:04 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.
 
:-?MILANO (MF-DJ)--"La raccolta ridotta di nuovi ordinativi fa emergere con maggiore chiarezza il pessimo trend del mercato, destinato a deteriorarsi ulteriormente nella parte finale dell'anno, che si stima si possa concludere con una raccolta inferiore di almeno 650.000 ordini rispetto al 2009, con pesanti riflessi occupazionali sull'intera filiera dell'automobile in Italia. Tutto cio', in presenza di uno scenario interno ed europeo che stenta a mostrare coerenti segnali di ripresa, mentre le aspettative negative trovano conferma anche nella flessione degli indici di fiducia dei consumatori e delle imprese". Lo spiega in una nota Unrae il d.g. Gianni Filipponi, che sottolinea come "i pessimi dati del mercato delle auto nuove di agosto non fanno che confermare il quadro di forte disagio dell'intera filiera, che si riflette fortemente anche sulle reti di vendita, con molti concessionari in difficolta'". Secondo Filipponi, si tratta di "un ulteriore aspetto negativo del notevole calo delle vendite, che incidera' anche sul gettito fiscale, con una contrazione che valutiamo attorno ai 2 miliardi di euro". In termini statistici, per ritrovare un risultato delle immatricolazioni peggiore di quello appena reso noto occorre andare indietro fino all'agosto del 1993, con 66.513 targhe. A questi dati, che danno la misura dello stato depresso della domanda, si va ad aggiungere il quadro altrettanto depresso della raccolta ordini, frutto dello scambio di informazioni fra Anfia e Unrae: circa 73.000 (-20%) nel mese e 1.130.000 (quasi il 24% in meno) nell'intero periodo. Gli analisti Unrae, prosegue la nota, hanno anche rilevato che la flessione del 20% dell'andamento complessivo del mercato e' il risultato mediato di una piu' pesante contrazione degli acquisti dei privati (-28,5%), rispetto ad un incremento del 33% dei noleggi e dell'8,2% delle immatricolazioni a societa'. Inoltre, le autovetture con motorizzazioni tradizionali (benzina e diesel) abbiano evidenziato una flessione del 4,2%, mentre quelle a basso impatto ambientale (gpl, metano e ibride) denunciano una riduzione del 64% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Infine, rispetto ad una contrazione delle vendite nelle regioni settentrionali, inferiore alla media del mercato, si registri un crollo delle immatricolazioni del 33,3% nell'Italia meridionale e del 28,7% nelle isole, proprio nei luoghi in cui risulterebbe piu' efficace l'attuazione di un programma di rinnovo del vecchio parco circolante. com/ofb (END) Dow Jones Newswires September 01, 2010 12:33 ET (16:33 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl. :-?:-?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto