FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1 (121 lettori)

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solointraday

Forumer storico
azz
bello veloce
prova cci32/ema8 e bollinger insieme. eccessi e divergenze te le dovrebbe prendere
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Moma

Nipote di Massam
Grafico Crudo...
Secondo me dovrebbe andare a toccare la riba nera... da li si va in sell a manetta e vien giù tutto...

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bucintoro

Forumer storico
Ah beh....finchè è lieve sto tranquillo ;-)


Dfp/ Tesoro: Lieve aumento debito 2010, a 118,5% del Pil
Nel 2011 sale al 119,2%. Da 2012 "riprende percordo riduzione"

Pubblicato il 29 settembre 2010 | Ora 10:12
Fonte: Apcom

Roma, 29 set. (Apcom) - Il debito pubblico italiano si attesterà nel 2010 al 118,5% del Pil con un leggero aumento rispetto alle precedenti stime (118,4%). E' la previsione contenuta nella Dfp (ex Dpef) messo a punto dal Tesoro e all'esame del Consiglio dei ministri di oggi. Nel 2011 il debito crescerà al 119,2% rispetto al 118,7% della Ruef di maggio. Nella decisione di finanza pubblica, secondo quanto apprende Apcom, viene poi sottolineato che dal 2012 in avanti "riprende il percorso di riduzione" del debito.
 

bucintoro

Forumer storico
qui finisce male....

TOKYO, 29 settembre (Reuters) - Gli scontri diplomatici tra Giappone e Cina continuano nonostante la revoca di un divieto cinese sulle esportazioni in Giappone, mentre il paese del sollevante chiede a Pechino di risolvere velocemente il caso dei quattro giapponesi imprigionati, specificando che un eventuale scontro economico avrebbe ripercussioni su entrambi i paesi asiatici.

La Cina ha posto termine a un divieto de facto sulle esportazioni di minerali rari verso il Giappone, ha detto oggi una fonte di una società di trading giapponese, calmando i timori per ulteriori tensioni tra le due principali economie asiatiche.

Il ministro degli Esteri giapponese ha chiesto comunque a Pechino di risolvere velocemente la questione dei quattro connazionali trattenuti in Cina, accusati di aver violato le misure di sicurezza per le strutture militari. Tokyo ha detto che l'incidente non è legato alla disputa territoriale.

Tokyo e Pechino si sono scontrate a causa della detenzione in Giappone del marinaio cinese il cui peschereccio si è scontrato contro due motovedette giapponesi nei pressi delle isole nel mare cinese orientale che entrambi i paesi reclamano.

Il Giappone ha rilasciato il marinaio sabato ma lo scontro verbale con la Cina è continuato, con entrambi i paesi che dichiarano di avere ragione.

Il premier giapponese Naoto Kan dovrebbe partecipare al summit Asia-Europa del 4-5 ottobre a Bruxelles ma non è chiaro se incontrerà a margine il primo ministro cinese Wen Jiabao che, settimana scorsa alle Nazioni Unite, ha già snobbato il leader giapponese.

Le isole, chiamate Diayu in Cina e Senkaky in Giappone, sono circondate da un mare ricco di pesce e potenzialmente pieno di riserve di petrolio e gas naturale.
 
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