FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1 (9 lettori)

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scarparo

il trend è il mio nemico
Già ... sotto c'è il baratro ... cmq oggi chiuderà sotto 1,81 ... RBS ha deciso di passare alla cassa con il suo mini long

e già ....:-R:-R
l'ho tradato da beduino (col dovuto rispetto): ero arrivato a + 60%.... ma in termini assoluti erano quattro spicci e, quindi, sono rimasto dentro.... rimettendoci il 40% dell'investito...:lol::lol::lol:
 

mr. takeprofit

Forumer storico
e già ....:-R:-R
l'ho tradato da beduino (col dovuto rispetto): ero arrivato a + 60%.... ma in termini assoluti erano quattro spicci e, quindi, sono rimasto dentro.... rimettendoci il 40% dell'investito...:lol::lol::lol:

Se non sei già uscito ... seguila per bene in questi ultimi minuti ... potrebbe non stoppare ... in bocca al lupo

Ah scusa .. sei uscito
 

solointraday

Forumer storico
ma che pensano che abbiamo le stamperie e tipografi fed in europa?


Grecia, nel 2011 deficit in calo ma esplodono debito e disoccupazione
Le stime nella legge finanziaria: disavanzo al 7%, meglio di quanto concordato con Fmi e Ue. Al 14.5% il tasso di disoccupazione, ma il peggio deve ancora venire. Debito pubblico al 142%, peggio del 120% circa di quello italiano dove nel secondo trimestre il deficit e' salito al 3.6% del Pil.

Pubblicato il 04 ottobre 2010 | Ora 17:00
Fonte: WSI
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Un deficit 2011 migliore di quello concordato con Fmi e Ue. Pil in linea con gli obiettivi fissati dalle autorita' europee dopo avere elargito aiuti. Debito pubblico in aumento. Disoccupazione in salita. Sono queste le stime della Grecia contenute nella legge finanziaria 2011, la cui versione finale sara' pronta entro dicembre.

DEFICIT
L'anno prossimo Atene conta di ridurre il proprio deficit di bilancio al 7% del Pil contro il 7.8% del 2010 e il target concordato con Fmi e Ue al 7.6% Il disavanzo dovrebbe cosi' toccare i 16.285 miliardi di euro dai 18.508 di quest'anno.

PIL
Attesa una contrazione dell'economia pari al 2.6% nel 2011, come previsto da Fmi e Ue. A fine anno la contrazione sara' del 4%. La Grecia dunque almeno per quest'anno si conferma in recessione per il terzo anno consecutivo.

DEBITO PUBBLICO
A fine anno dovrebbe essere pari al 132.7% del Pil e crescere l'anno prossimo al 142%.

DISOCCUPAZIONE
Nel 2010 dovrebbe attestarsi all'11.6% dal 9.5% di 12 mesi prima. La situazione e' destinata a peggiorare l'anno prossimo, con il tasso di disoccupazione visto al 14.5% e al 15% nel 2012. Inversione di tendenza solo nel 2013 con il valore percentuale visto al 14.6%.

ENTRATE
Viste in aumento dell'8.2% nel 2011 (+10% quest'anno). Il governo ellenico punta a tagliara la spesa del 7.6% nell'anno in corso ma nel prossimo e' vista in aumento dell'1.5% (pesano i maggiori interessi sul debito).

In Italia e' di oggi la lettura Istat del deficit/Pil. Nel secondo trimestre del 2010 l'indebitamento netto in rapporto al Pil si e' attestato al 3.6% dal 3.4% dello stesso periodo dell'anno prima. Nei primi sei mesi dell'anno il dato e' sceso al 6.1% del Pil dal 6.3% del periodo aprile-giugno 2009.
Pil dal 6,3% dell'analogo periodo 2009.
Irlanda: cosi' non va, servono altre misure di austerita'
Gli ultimi report danno l'idea di quanto sia critica la situazione fiscale. La banca centrale di Dublino taglia le stime sul PIL: si rischia uno stop virtuale dell'economia. Nella foto: il governatore dell'istituto John Hurley, con Trichet.

Pubblicato il 04 ottobre 2010 | Ora 16:30
Fonte: WSI
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Gli ultimi dettagli emersi questo fine settimana offrono un quadro preoccupante della situazione dei paesi periferici dell'area euro e in particolare dell'Irlanda.

Il governo e' messo spalle al muro: secondo il Sunday Tribune, quotidiano nazionale, Dublino deve agire in fretta e trovare fino ad almeno 4.5 miliardi di euro ($6.2 miliardi) di risparmi nel budget di fine anno.

Nel tentativo di ridurre il deficit fiscale del Paese, ad essere trovati dovranno anche essere "aggiustamenti" in eccesso di 10 miliardi di euro nei prossimi quattro anni, almeno secono quanto riportato sempre dal quotidiano, che cita fonti informate sui fatti.

Le misure di austerita' sono rese necessarie. Solo cosi' l'Irlanda potra' rassicurare i mercati e l'UE, mostrando loro una certa serieta' nell'affrontare il problema del debito. L'obiettivo e' riportarlo su livelli gestibili entro il 2014.

Nel frattempo la banca centrale di Dublino ha sottolineato che l'economia irlandese sta scivolando verso uno stop virtuale nel 2010. L'istituto ha tagliato le previsioni sulla crescita del Pil allo 0,2% dal precedente 0,8%.

La banca, nel bollettino trimestrale, ha avvertito che, alla luce dei timori internazionali sulla tenuta delle finanze irlandesi, il governo guidato da Brian Cowen non potrà evitare ulteriori tagli di bilancio.

Secondo l'istituto centrale, "la priorità nel breve termine è garantire che il bilancio 2011 sia il primo passo di un programma di maggiori strette alle spese".

La settimana scorsa, Cowen ha anticipato una legge di pulizia del bilancio fino a 50 miliardi di euro. Allo stato attuale delle cose, il governo continua ad avere una previsione di crescita del Pil dell'1%, ma nel mese di ottobre pubblicherà le
nuove stime.

Il Prodotto nazionale lordo, considerato una misura migliore dell'economia irlandese perché esclude i profitti delle multinazionali che operano nel Paese e gli interessi pagati sul debito estero, è visto, dalla banca centrale, scendere dell'1,7% nel 2010.

Il deficit di Dublino è stimato esplodere al 32% del Pil a causa delle regole Ue sui bilanci, che costringeranno l'Irlanda a contabilizzare gli aiuti al settore bancario. Depurato degli interventi a sostegno delle banche, il deficit, ha sottolineato la banca centrale, ammonta all'11,6% circa. Cowen ha promesso di riportarlo sotto il 3% entro il 2014.
 

solointraday

Forumer storico
oggi suggeriscono gli usa


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Moma

Nipote di Massam
Si ma se il deficit lo calcolano con i tagli delle spese ma con pari entrate fiscali anche io arrivo a 0% in 2 mesi... poi bisogna vedere anche se calcolano nei prossimi 2 anni anche gli aiuti dell'FMI e dell'europa...
 
Stato
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