solointraday
Forumer storico
finche parlava dei politici andava pure bene, appena ha annunciato notizie su una banca usa ha finito di giocare
Wikileaks non e' piu' online, staccata la spina ai server
Prima contromossa contro il sito di Assange, dopo che Amazon.com ha interrotto il contratto di hosting, per le enormi pressioni politiche ricevute dal governo degli Stati Uniti. Il chairman della commissione per la sicurezza nazionale Usa, il senatore Joe Lieberman, aveva chiesto il boicottaggio di WL.
Pubblicato il 01 dicembre 2010 | Ora 21:55
Fonte: WSI
Prima contromossa contro il sito di Julian Assange Wikileaks, dopo che Amazon.com ha interrotto il contratto di hosting, per le enormi pressioni politiche ricevute dal governo degli Stati Uniti. Il chairman della commissione per la sicurezza nazionale Usa, il senatore Joe Lieberman, aveva chiesto il boicottaggio di WikiLeaks.
Il sito principale e alcuni sotto-siti sui quali e' avvenuto il download di decine di migliaia di dispacci diplomatici della rete interna al Dipartimento di Stato Usa non erano accessibili ne' dagli Stati Uniti ne' dall'Europa, in quanto i server su cui era allocato l'hosting di Amazon.com, la libreria online e colosso internet, rifiutavano l'accesso. Il sito e' disponibile pero' in altri paesi, tra cui la Svezia.
"La decisione di Amazon di tagliare fuori WikiLeaks e' il passo giusto e dovrebbe stabilire lo standard per altre aziende americane che WikiLeaks ha utilizzato per distribuire illegalmente materiale sequestrato" ha detto John Lieberman. "Chiedo - ha aggiunto l'influente senatore americano - che qualsiasi altra organizzazione o societa' che ospita WikiLeaks cessi immediatamente qualsiasi relazione con loro".
Wikileaks non e' piu' online, staccata la spina ai server
Prima contromossa contro il sito di Assange, dopo che Amazon.com ha interrotto il contratto di hosting, per le enormi pressioni politiche ricevute dal governo degli Stati Uniti. Il chairman della commissione per la sicurezza nazionale Usa, il senatore Joe Lieberman, aveva chiesto il boicottaggio di WL.
Pubblicato il 01 dicembre 2010 | Ora 21:55
Fonte: WSI
Prima contromossa contro il sito di Julian Assange Wikileaks, dopo che Amazon.com ha interrotto il contratto di hosting, per le enormi pressioni politiche ricevute dal governo degli Stati Uniti. Il chairman della commissione per la sicurezza nazionale Usa, il senatore Joe Lieberman, aveva chiesto il boicottaggio di WikiLeaks.
Il sito principale e alcuni sotto-siti sui quali e' avvenuto il download di decine di migliaia di dispacci diplomatici della rete interna al Dipartimento di Stato Usa non erano accessibili ne' dagli Stati Uniti ne' dall'Europa, in quanto i server su cui era allocato l'hosting di Amazon.com, la libreria online e colosso internet, rifiutavano l'accesso. Il sito e' disponibile pero' in altri paesi, tra cui la Svezia.
"La decisione di Amazon di tagliare fuori WikiLeaks e' il passo giusto e dovrebbe stabilire lo standard per altre aziende americane che WikiLeaks ha utilizzato per distribuire illegalmente materiale sequestrato" ha detto John Lieberman. "Chiedo - ha aggiunto l'influente senatore americano - che qualsiasi altra organizzazione o societa' che ospita WikiLeaks cessi immediatamente qualsiasi relazione con loro".