FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1 (5 lettori)

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Unicredit: f.Cassamarca, Piano Banca Unica Va Valutato Con Azionisti

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Focus:Unicredit SpA
Temi:Economia internazionaleRisparmio e famigliaBancario
Quotazioni e grafici
Codice Prezzo Variazione
UCG.MI 1,96 +0,01

martedì, 16 marzo 2010 - 10:54
(ASCA) - Roma, 16 mar - Il piano per la cosiddetta 'Banca Unica' va valutato con gli azionisti prima di essere portato in Consiglio di Amministrazione. E' quanto sottolinea il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassamarca, in ordine al progetto di riassetto di Unicredito (Milano: UCG.MI - notizie) . Cassamarca, si legge in una nota, ''riscontra che le Fondazioni azioniste di Unicredito, per la prima volta, si sono mosse insieme, individuando che la funzione tecnica deve risiedere nell'Amministratore Delegato, ma la funzione politica e' degli azionisti e dunque delle Fondazioni''. Il Consiglio ''ha sottolineato altresi' che le stesse grandi decisioni tecniche - come ad esempio il ''Piano Banca Unica'' - debbano essere preparate e valutate attentamente dagli azionisti, e quindi anche dalle Fondazioni, prima di essere portate in Consiglio o prodotte all'esterno''.
 

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Spagna: rallenta la caduta dei prezzi degli immobili nel quarto trimestre 2009

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martedì, 16 marzo 2010 - 11:05
In Spagna i prezzi degli immobili hanno rallentato la caduta nel quarto trimestre 2009, registrando un calo dello 0,4% sul trimestre precedente e del 4,3% annuo (rispettivamente -0,9% e - 5,6% nel terzo trimestre). Lo rende noto l'Ine. I prezzi degli immobili antichi sono aumentati dello 0,1% si base trimestrale, ed è la prima inversione di rotta dal quarto trimestre 2007. Nel quarto trimestre il mercato ha dato qualche segnale di ripresa con un aumento delle vendite del 4,1% annuo e del 21,4% sul trimestre precedente.
 

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Aiuti alla Grecia: un altro rinvio

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Temi:Risparmio e famigliaValute e ForexEconomia internazionale
Euroforex Finance - martedì, 16 marzo 2010 - 12:21
Periodo di incertezza sui mercati finanziari a causa della situazione di stallo che regna a livello politico. In Europa, l'ultima riunione dell'Eurogruppo, non si riuscendo a trovare uan soluzione di compromessi tra le posizioni tedesche e francesi sulla questione del salvataggio greco, ha deciso di rimandare la palla al Consiglio Europeo del prossimo 25-26 marzo. Intanto, dall'altra parte dell'Oceano, il Senato Usa sta discutendo della riforma del settore finanziario che rischia di essere solo di facciata, lasciando nei fatti lo status quo.
Gli effetti di questa situazione si vedono chiaramente sui grafici delle valute pincipali: eur, usd e yen vedono giornate di forte voaltilità che si alternano ad altre di relativa calma, ma i movimenti rimagono concentrati in aree di congestione senza prendere una direzione definitiva.
La sterlina non si trova in acque migliori; nonstante il procedere della campagna elettorale e gli appuntamenti di presentazione del budget statale per quest'anno, la questione della gestioene del debito pubblico che non ha ancora trovato risposta. Ed infatti Moody's ha ventilato la possibilità di procedere ad un downgrading del rating. Il cambio eur/gbp si trova vicino ai massimi relativi dallo scorso novembre.
Tra le altre majors, sono da menzionare il Franco Svizzero e il Dollaro Australiano. La divisa elvetica continua a guadagnare posizioni nei confornti dell'euro e da più parti sono giunte voci di un probabile intervento da parte della SNB che però non si è acnora visto; le massicce vendite di franchi dei mesi scorsi hanno dato modesti risultati ed è possibile che le autorità monetarie cerchino di seguire lo svolgersi degli eventi avendo come livello di guadia 1,4290 (minimo assoluto del cross toccato nell'ottobre 2009).
L'Australia, a cui molti guardano come anticipatore del trend economico anche per i legami che ha stretto con la Cina, ha rilasciato nella notte le minute dell'ultima riunione della RBA; la situazione economica è stata giudicata in ripresa mentre il mercato del lavoro continua a migliorare. Nelle prossime riunioni dovrebbero verificarsi ulteriori aumenti, per arrivare ad un 4,5% per al metà dell'anno. Il cambio eur/aud si trova attualmente in area 1,4920 , ai minimi da quando è stata creata al Moneta Unica
Per la giornata di oggi l'attenzione è rivolta ad alcuni apputamenti importanti: indice Zew sulla fiducia nella situazione economica in eurolandia e, soprattutto, la riunione FOMC. Un rialzo dei tassi è poco probabile, se si considera quanto vanno ripetendo da mesi i vari menbri del board, ma il vero motivo di interesse è il contenuto ed il tono della relazione finale. Da questa potrenno essere tratte indicazioni sul progresso dei piani delel stategia di uscita
Un certo peso avrà anche la riunione del comitatao monetario della Bank Of Japan che treminerà i lavori domani ma che ha già mosso i mercati asiatici; vista la situazione dello Yen, circolano voci di un ulteriore prestito agevolato cha avrebbe il duplice obbiettivo di combattere la deflazione ed indebolire un poco la valuta anzionale.
 

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crollo dell'usd non seguito (all'opposto ovviamente )dalle borse e dall'snpcash
chi avrà ragione? chi sta anticipando?
il crollo è continuato fin sotto 80 mentre snpcash e indici sono addirittura leggermente peggiorati
o c'è qualche ipotesi di movimento sui tassi tale da cominciare ad andare verso un cambio della correlazione usd borse ( tornando al classico) oppure è il solito movimento di arbitraggio (ma stavolta all'inverso rispetto alle ultime due settimane), se vale quest'ultima ipotesi dovrebbe ricominciare a salire l'usd index di qui alle 13.30
 
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