ecco a cosa serviva l'alert di moody's ieri, a svalutare il dollaro per sostenere il rialzo delle borse
che truffatori
Borse Ue miste, dollaro paga alert Moody's su Usa
L'agenzia di rating non accoglie positivamente l'estensione degli stimoli fiscali negli Stati Uniti. A trarne vantaggio l'euro, ai massimi della settimana, verso quota 1,35. Piazza Affari attende l'esito del voto di fiducia al premier.
Pubblicato il 14 dicembre 2010 | Ora 09:44
Fonte: WSI
Prosegue ingessata la performance delle borse europee, che al momento rimangono piatte in attesa della pubblicazione di molti dati economici e della decisione della Fed, braccio di politica monetaria della Fed, attesa per le 14.30 ora italiana. In calendario oggi anche l'indice Zew tedesco e l'asta spagnola prevista per la mattinata.
Per Piazza Affari poi oggi è un giorno cruciale anche per il voto sulla fiducia al premier, il cui esito sia al Senato che alla Camera dovrebbe essere disponibile entro la fine della mattinata. Intanto, nella sessione odierna, occhio ai cali sul Ftse Mib di Fondiaria-Sai (-1,04%), Italcementi (-0,78%), Pirelli (-0,65%) e Luxottica. In crescita soprattutto Unipol (+1%), Exor e Telecom Italia.
Intervistato da Class Cnbc Roberto Russo, di Confin Sim, fa notare che nelle ultime sessioni si è assistito a un aumento dei cds sui subordinati delle banche italiane, dovuto a suo parere proprio all'incertezza sulla situazione politica del paese.
Intanto, non è incerta la performance dell'euro, che si attesta in rialzo a 1,3450 nei confronti del dollaro, ovvero al massimo della settimana, beneficiando anche della dichiarazione di Moody's che, guardando al pacchetto fiscale degli Stati Uniti, ha affermato che potrebbe essere più vicina a tagliare il rating della tripla A sul paese. La decisione, motivata con l'aumento dei livelli del debito Usa, sta mettendo pressione il dollaro.