storicamente per i paesi occidentali veder salire le materie prime e non i pil e i consumi ha portato a conseguenze spiacevoli. sicuramente è dovuto alla domanda dei bric ma adesso devono ripartire usa e europa.
al di là dello short, mi auguro che stavolta sia diverso
Balzo titoli agricoli. Caffè ai massimi in 13 anni
Il comparto delle commoties continua a piacere. Anche i metalli industriali guardati con attenzione dagli operatori e il rame tocca un nuovo record storico.
di Mirko Porciatti
Pubblicato il 22 dicembre 2010 | Ora 10:49
Fonte: MPS CAPITAL SERVICES
(WSI)- Tassi di interesse: in area Euro poco mossi i tassi di mercato governativi e swap in una giornata caratterizzata dal rialzo delle borse. L’indice Stoxx 600 è tornato al di sopra del livello precedente il fallimento della banca Usa Lehman Brothers. A favorire la fiducia tra gli investitori ha contribuito la Cina con il proprio impegno a fornire "un’azione concreta" per limitare la crisi del debito in Europa. Rialzo contenuto per gli spread sui titoli periferici.
Lo spread Italia-Germania stamani si attesta a 167pb. Ieri la Commissione Europea ha annunciato che i fondi, creati per dare sostegno finanziario all’area Euro, collocheranno bond per 34,1Mld€ nel 2011 e 15,9 Mld nel 2012. I due fondi (Efsf ed Efsm) collocheranno un totale di 7-8 bond con scadenza prevalente a cinque, sette e dieci anni e ciascuno del valore di 3-5Mld€.
Ad inizio gennaio partiranno le emissioni dell’UE tramite l’Efsm, nella seconda parte del mese seguirà l’Efsf. L’Efsf raccoglierà sino a 16,5Mld€ nel 2011 e sino a 10Mld€ nel 2012. L’Efsm raccoglierà per l’Irlanda 17,6Mld€ nel 2011 e 4,9Mld nel 2012 ed effettuerà tutti i collocamenti in euro, mentre l’Efsf potrebbe utilizzare anche altre valute.
Fitch Ratings ha dichiarato di mettere la Grecia in credit-watch negativo per un possibile taglio del rating al livello junk entro 6 settimane dopo una revisione della sostenibilità fiscale del paese. Secondo quanto riportato da FT Deutschland che a sua volta cita le indicazioni di un ricercatore del Kiel Economics, la Germania potrebbe riportare un avanzo di bilancio nel 2013.
Sul fronte macro oggi è atteso il dato finale del Pil UK relativo al terzo trimestre. In programma anche le minute dell’ultima riunione della BoE dove potrebbe continuare ad emergere la divisione all’interno del board tra chi caldeggia un rialzo del tasso di riferimento e chi sponsorizza un aumento del QE da 200 Mld£.
Negli Usa tassi di mercato in lieve calo sulla parte a lunga e in leggero calo su quella a breve in un contesto di rialzo delle borse. L’indice S&P 500 ha raggiunto, infatti, i livelli massimi dal fallimento di Lehman Brother’s nel settembre del 2008 sopra quota 1250. A guidare i listini il rialzo dei titoli finanziari e del settore delle materie prime favorito dai nuovi massimi di rame ed altre commodity. Ieri la Fed ha annunciato l’estensione della linea di swap in Usd con le principali Banche Centrali mondiali, tra cui Bce e BoE, fino al primo agosto del prossimo anno. Sul fronte macro oggi è attesa l’ultima lettura del Pil del terzo trimestre e le vendite di case esistenti relative al mese di novembre.
Valute: dollaro sostanzialmente stabile vs euro, nonostante ieri il cross si sia di nuovo spinto sotto quota 1,31 per poi recuperare durante la sessione asiatica. Per oggi confermiamo i supporti in area 1,306/1,31 e resistenza a 1,32. Segnaliamo il nuovo record del franco svizzero vs euro.
Ancora andamento laterale per lo yen vs dollaro ed euro. Verso dollaro il cross continua a stazionare al di sotto della resistenza 84,40, mentre verso euro si colloca poco al di sopra del supporto 109,60. Yuan cinese ai massimi da 1 settimana vs dollaro sulla scia del calo delle tensioni tra le due Coree.
Materie Prime: giornata positiva per le principali materie prime. Chiudono in rialzo gli agricoli con il caffè (+4,1%), ai massimi da 13 anni a causa delle avverse condizioni meteo in India e in Brasile. Positivi i metalli industriali ad eccezione del piombo (-0,2%). Nuovo record storico del rame (+1,8%) sulla scia di un incidente che ha bloccato la terza maggiore miniera al mondo, la Collahuasi.
Secondo il Wsj, un singolo trader al Lme deterrebbe tra l’80 ed il 90% delle scorte depositate, pari a circa la metà delle scorte mondiali registrate per un controvalore di 3Mld$. Lieve rialzo per il greggio Wti (+0,5%) che supera quota 90 $/b, mentre il gas naturale perde il 4,2%. Lievissimi rialzi per i preziosi. Il Fmi ha annunciato la conclusione del programma di vendita di 403 tonnellate d’oro, pari al 13% delle proprie riserve.
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