solointraday
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(ri).... epilogo
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ciao robert.toh...
chiusi 3 gap in un giorno...prima il gap down...e lì volevo rimpinguare lo short mamannaggiammé non l'ho fatto
poi due dei gap up in sospeso...manca il terzo...ancora a 100pt di distanza...in corrispondenza della parte bassa di un canale da non sottovalutare che porta a spasso i prezzi almeno dall'8marzo...
ciao![]()
ciao robert.
certo che se dovesse andare a chiuderli tutti per legge i gaps vivrei di rendita
se consideriamo che nel periodo luglio ottobre hanno comprato solo loro e che solo dopo i massimi, sul lungo laterale hanno convinto i piccoli ad entrare, va da se che fino ai nostri 18000 possono scendere senza problemi. li verranno create le condizioni mediatiche delle opportunità di guadagno per far mediare i piccoli.
vista la situazione di globale indebitamento, nessuno oserà chiedere alle grandi banche di valorizzare a bilancio cds e junk bond a valore di mercato che continueranno così ad essere vendute di nascosto in fondi gestioni e strutture. la prima volta che la situazione dovesse sfuggire di mano a governi o elite economica (dio non voglia) i minimi di marzo 2009 saranno prima un ambizioso target da recuperare dai valori minimi raggiunti e poi la resistenza con la R maiuscola
Fantafinanza??? purtroppo non credo.
per i meno esperti:
il mercato obbligazionario mondiale, per volumi e operatori, è una cosa molto più seria del mercato azionario. mi sembra che oltre il 70% degli assets mondiali sia in obbligazioni. se si scoprono magagne o turbolenze o flop in quello i dolori sono veri e non sanabili perchè non esistono nel mondo fondi sufficienti a farlo. la grecia sarebbe uno starnuto al confronto
ciao equilibrio,
io nonostante abbia una view sicuramente ribassista nel breve medio, sono alquanto preoccupato per questa situazione che mantengono in piedi forzando la mano e consentendo di fare il bello e il cattivo tempo alle grosse banche d'affari. la preoccupazione che ho, ma che sento diffusa nei più "anziani" del mercato, è quella di non sapere come stanno le cose e quanto esse siano gravi per indurre una tale coesione e coordinamento politico economico praticamente di tutti gli stati del mondo, soprattutto rimanendo noi europei alla mercè del volere usa sia per le decisioni strategico-economiche, sia nel subire svalutazioni e rivalutazioni della moneta senza intervenire a difesa della stessa (i paesi ue hanno riserve auree maggiori degli stati uniti) sia nel consentire ingerenze nelle decisioni di politica economica.
non sono un catastrofista, ma tengo ben distinte economia e finanza che mai come come ora non soro correlate. ripeto italia pil -4,9% borsa +22% ( 1 gennaio - 31 dic 2009).
la speranza è altra cosa. se sostengono le borse come stanno facendo da un anno a questa parte, significa solo che hanno paura di quello che c'è sotto. e l'economia parte quando ha certezze, con l'incertezza rimane ferma. (gli imprenditori imprendono quando hanno previsioni di guadagno, non quando non vedono chiaro)
ecco perchè io auspico che il mercato corregga: ripulisce un po di immondizia e di imprese non effiecienti, rende chiare le prospettive future sulla base delle conoscenza della situazione attuale, e consente di correlare andamento economico e finanziario.
guarda anche oggi
la fed alza i tassi, è un fatto che comporterà minore comnvenienza per chi finora ha comprato denaro per investirlo in borsa, ma la borsa tira a più non posso. certo una giornata non è indicativa, ma l'averlo fatto di giovedi in chiusura di mercati con la scadenza tecnica sui mercati europei la mattina dopo e una giornata come quella di oggi non è secondo te un piano ben congegnato? o sono solo un malpensante dietrologo? fino a che ci sarà questo coordinamento, credimi , non ne usciamo. chi fa impresa, chi fa finanza lo sa e non sa quando finirà. ti sembra che possa continuare che le banche facciano utili dai trading mentre le aziende che dovrebbero finanziare per fare qualche utile devono licenziare e fare previsioni di utili a due anni? in una economia sana le banche sono le ultime del ciclo economico a trarre i benefici da un andamento positivo, quando incassano gli utili dal danario prestato alle imprese sane
ALTRO CHE I COMUNISTI CINESI, qui si tratta di falsare il tutto. per me stanno diventando tutti scemi o sono alla canna del gas. prima o poi gli scoppia tutto in faccia. mi viene voglia di comprare put a lungo termine, prima o poi me le pagano
STOP ALLE VENDITE ALLO SCOPERTO, GOLDMAN DELUSA
di WSI
Pratiche ridotte quando il valore del titolo preso di mira sara' sceso del 10% rispetto al prezzo di chiusura della vigilia. Le vendite short minacciano di destabilizzare il mercato e compromettere la fiducia. Cosi' pero' si rischia di scontentare tutti.
L'autorita' di controllo dei mercati finanziari americani ha deciso oggi di porre un freno alle pratiche speculative delle vendite a nudo, mettendo la parola fine all'acceso dibattito che si protraeva ormai da un anno tra gli investitori e Wall Street, nel corso del quale si e' tentato, invano, di trovare una soluzione tale da soddisfare entrambi. Ora il rischio e' pero' che la nuova norma finisca per scontentare tutti.
Con tre voti favorevoli e due contrari i membri della Commissione della Sec hanno chiesto di ridurre il numero delle vendite allo scoperto non appena il titolo dell'azienda presa di mira sara' sceso del 10% rispetto al prezzo di chiusura della seduta precedente.
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Quando la soglia del 10% sara' superata, i trader potranno effettuare vendite a nudo solo ad un prezzo superiore a quello rappresentato dalla migliore offerta del mercato. La nuova normativa entrera' in vigore a partire da oggi.
"Le vendite short possono giocare un ruolo importante e costruttivo nei mercati, per esempio garantendo liquidita' ed efficienza dei prezzi", ha dichiarato la presidente della Sec, Mary Schapiro, in una riunione tenuta oggi a Washington. "Siamo anche preoccupati, tuttavia, che le pressioni al ribasso eccessive sui prezzi dei singoli titoli, accompagnati dalla paura di un'ondata di vendite allo scoperto, possano destabilizzare i nostri mercati e compromettere la fiducia degli investitori".
General Electric, Charles Schwab e altre 5.600 persone che hanno firmato la petizione consegnata alla Commissione della Sec hanno chiesto una restrizione nelle pratiche di "short-selling" che sia sempre in vigore, simile a quella applicata per la cosiddetta "uptick rule", che l'agenzia aveva abolito nel 2007. Contrari al limite si sono invece sempre dichiarati Goldman Sachs Group e i fondi hedge Citadel Investment Group LLC e D.E. Shaw.
La regola dell'uptick fu adottata nel 1938 dalla Sec per regolare le vendite allo scoperto. La norma imponeva, salvo alcune eccezioni, che ogni volta che un titolo veniva venduto, doveva essere venduto o ad un prezzo superiore al prezzo con cui la vendita immediatamente precedente era avvenuta, oppure all'ultimo prezzo di vendita, nel caso di un valore piu' alto dell'ultimo prezzo.![]()
questi stanno andando fuori di testa peggio dei piccoli trader
GOLDMAN TEME LA STAMPA: MINACCIA PER LE FINANZE
di WSI
Per la prima volta nella storia una banca d'affari ha aggiunto alla lista dei rischi finanziari un fattore insolito: la cattiva pubblicita', ovvero l'attenzione indesiderata ad essa rivolta dagli organi di stampa. Societa' sempre piu' isolata.
Qui non si parla di catastrofi naturali o di turbolenza dei mercati. La banca d'affari Goldman Sachs avverte una minaccia inconsueta per il proprio business: la campagna pubblicitaria denigratoria degli organi di stampa. Secondo gli esperti e' la prima volta che succede.
Nel suo report annuale il colosso newyorchese ha precisato che "la cattiva pubblicita' potrebbe avere un impatto negativo sulla nostra reputazione e sul morale e la performance dei nostri dipendenti, finendo per influire negativamente sul business e sui risultati delle operazioni".
L'insolita motivazione, presente nella sezione di 12 pagine riservata ai "fattori di rischio", che vanno dai turbolenti mercati finanziari ai disastri naturali, e' un segnale dello stato di isolamento della societa', che sta traballando sotto i colpi dei rivali, dei politici e degli americani, che continuano a non digerire gli ingenti profitti incassati dal gigante finanziario.
"Goldman e' diventata una gigantesca pignatta da percuotere", ha dichiarato Charles M. Elson, direttore del centro di corporate governance John L. Weinberg all'Universita' del Delaware, aggiungendo di non ricordarsi una dichiarazione del genere, in cui una societa' cita la cattiva pubblicita' come un rischio per le proprie attivita'. "Questo da' un'idea del clima politico abbastanza bizzarro che si e' venuto a creare e nel quale ci troviamo a dover operare".
Raggiunto dal Wall Street Journal, un portavoce di Goldman ha preferito non lasciare commenti.
Secondo alcuni esperti di corporate-governance l'iniziativa non deve sorprendere, se si considera l'enorme e indesiderata attenzione che Goldman ha ricevuto da quando la crisi finanziaria e' scoppiata.
A luglio un articolo del Rolling Stone paragonava la banca a "un enorme calamaro vampiro avvinghiato alla faccia dell'umanita'". La frase e' stata
riportata e citata piu' volte da altri organi di stampa, cosi' come avvenuto per i commenti, ritenuti da molti fuori luogo, dell'amministratore delegato Lloyd Blankfein, che in novembre ha dichiarato ad un quotidiano britannico che l'azienda "sta svolgendo il lavoro di Dio."
"Ritengono che questo tipo di storie potrebbero avere un impatto materiale sui corsi dei titoli in Borsa e hanno pertanto pensato di dover fare qualcosa per mettere al corrente gli investitori", ha detto al Wall Street Journal Michael Ryan, presidente della societa' di consulenza Proxy Governance.![]()
questa poi.....
mi sa che è un po forzata. se così fosse il debito europeo in scadenza per il 2010 (oltre 900 miliardi di euro) a chi lo vendono, a me?
RIVOLTA CONTRO LE BANCHE USA: L'EUROPA SI VENDICA E CHIUDE LE ASTE DI BOND
di WSI
Accusati di aver provocato la crisi, agli istituti americani verra' proibito di partecipare alle emissioni di titoli sovrani europei. "Di loro non ci si puo' fidare", prendono ancora troppi rischi. Fuori pure Goldman.
Piovono accuse pesanti contro i big della finanza americana da parte dei governi europei. Gli istituti di Wall Street non hanno imparato nulla dalla crisi e dagli errori commessi in passato. Il loro atteggiamento non e' cambiato di una virgola: i profitti vengono prima della stabilita' del sistema finanziario.
Come rappresaglia contro il ruolo chiave giocato dalle banche Usa nella crisi finanziaria, i Paesi europei stanno cercando di impedire alle banche di fare accordi troppo redditizi nell'emissione di titoli del debito governativo del valore di centinaia di miliardi di euro.
Per la prima volta in cinque anni, infatti, nessuna banca americana compare nella lista dei bookrunner in Europa, stando ai dati raccolti da Dealogic e messi a disposizione del quotidiano britannico the Guardian. Morgan Stanley e' la prima Usa ma solo al numero 10.
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Goldman Sachs e' sempre stata quella piu' attiva, ma e' sparita. Nel 2006 era al numero cinque, mentre l'anno successivo figurava all'ottavo posto. JP Morgan era nella top ten l'anno scroso, nel 2007 e nel 2006 ma quest'anno non compare nella speciale classifica.
"I governi non hanno fiducia nelle banche piu' grandi di Wall Street, non credono che la loro eccessiva propensione al rischio sia cambiata, con i profitti che vengono prima della stabilita' del sistema finanziario", ha osservato Arlene McCarthy, vice presidente del comitato di affari economici e monetari del parlamento europeo.
squilibri e incoerenze ce ne sono tante ed è oggettivamente difficile orientarsi, il mare è in tempesta nelle profondità, ma appare calmo in superficie agli occhi di tutti.
impossibile prevedere quando squilibri e altro potrà venire fuori, forse mai, forse presto avranno addirittura interesse a far si che si manifesti. per allora forse sarò stato estromesso dal mercato, o forse no. ma sono così, più squilibrato degli squilibri in atto
poi possiamo sempre far finta che tutto ciò non esista e credere che il rialzo sia supportato dall'economia. ma io ho tanti motivi per dire che la realtà è diversa da come ce la vogliono far credere sulla base del fatto che si deve salire perchè così è stato stabilito.
poi magari ci riescono ancora e per lungo tempo, ma sempre e solo perchè prestano i soldi gratis a chi vogliono. è come avere una carta di credito senza limiti di spesa. più ti vendono e più compri, ma prima o poi dovrai comunque pagare, te o chi per te, quando arriva l'estratto conto finale
grazie gecko
ma non merito tutti i tuoi complimenti visto quello che sto combinando dal 26 in poi, e quindi sicuramente non mi posso annoverare tra i grandi. che il mercato si staia muovendo in una fase irrazionale dove è vero tutto esattamente come il suo contrario credo sia evidente per tutti, molto meno evidente è quanto durerà questa fase. sinceramente ho perso la bussola e i punti di loss cominciano ad essere troppo importanti anche per chi come me sta operando con punti racimolati in anni e anni sul mercato. e mai prima d'ora mi era capitato di vedere il mercato salire, seppure a ridosso di un tre streghe, senza fiatare e con volumi del genere. tra l'altro oggi per avere i margini ho fatto una cosa che non avrei dovuto fare e di cui sicuramente mi pentirò. ripeto, siamo in una fase assolutamente irrazionale e potremmo continuare a fare ancora punti e punti percentuali di salita per settimane così come cominciare a scendere fin da ora con pari intensità. credimi, allo stato non ne ho la più pallida idea. solo continuo ad operare nell'unica maniera che conosco, cercando di individuare divergenze e incoerenze intraday, vendendo e ricomprando opzioni o individuando qualche turning point durante il giorno. ma i risultati mi stanno continuando a dare torto, con le conseguenti perdite di lucidità e di tranquillità che mi portano a sbagliare operazioni come quella anche banale di ieri. purtroppo sono anche costretto a cercare di anticipare i vari segnali, altrimenti, ammesso che non venga buttato fuori dal mercato, rimango impantanato per mesi. mi sembra di rivivere gli incubi dei primi del 2000, dove ne sono uscito con le ossa rotte, spero solo di non replicare.
venendo al mercato, certo è che stanno esagerando al punto che credo che molti retailer stanno praticamente abbandonando le compravendite, pochi bravi sono in trend e guadagnano, tanti altri a forza di prendere schiaffi si stanno stancando, e un mercato che sale solo senza il classico dente di sega (se non per qualche presa di beneficio intraday ) è un mercato non sano, palesemente malato soprattutto perchè non supportato dal sottostante macro ma pilotato da movimenti speculativi ( vedi ucg da 3 gg a questa parte - vendita in chiusura - ipotesi dimissioni ad - rinvio piano industriale - cessione partecipazione strategica il tutto a ridosso delle scadenze- sarebbe da andarsi a guardare l'OI sulle MIBO) . per cui il mercato è destinato, a mio avviso, ad implodere sotto la mancanza di struttura a sostegno del rialzo tenuto in piedi da arbitraggi sulle valute a dai gaps che sono lo sconto che si fanno i mm. ho qualche amico tra quelli bravi bravi e che fanno i gestori di mestiere, ci stanno capendo molto meno di tanti che scrivono qui nel forum di questo rialzo, ahnno comitati di gestione tutti i giorni e lamentano la mancanza di notizie da parte di quelli che contano come invece accadeva fino a gennaio e si dicono molto preoccupati di una situazione che è o incontrollabile o talmente controllata da essere non più gestibile secondo i canoni dell'analisi fondamentale tecnica e macro. altra cosa che lamentano è che ogni ciclo è sovvertito( macro e settoriale) , i capitali si spostano all'unisono da uno strumento all'altro con leve finanziarie che però non trovano nel mercato retail equivalenti controvalori (è questa una spiegazione dl rialzo continuato a loro dire, non trovano ne acquirenti ne venditori che investano in percentuali adeguate alle masse moltiplicate dalla leva), e i capitali che entrano nell'azionario da altri strumenti riescono piuttosto rapidamente sostituiti dalle coperture futures dove l'investimento a leva è cartaceo. poi magari mi sbaglio e mi hanno detto bugie o non stanno capendo più nulla neanche nelle sale operative. ma una cosa è certa, di capitali retail ce ne sono pochi e i gestori non si fidano di questo mercato per cui i soldi ce li mettono solo a rottura di livelli che li obbligano ad entrare per il benchmark di riferimento. ma il dito sul sell lo hanno pronto, ed hanno timore di svegliarsi con qulache brutta sorpresa. boh poi magari mi faccio dei film, ma io se arrivo a certi livelli smetto perchè finisco e vuol dire che non sono più in grado di stare sul mercato, ma il problema vero è che stanno drogando un sistema per qualche motivo, e questo avrà un costo molto alto per tutti, long e short. se l'intento era quello di evitare una crisi più importante iniettando fiducia sintetica, credo non ci siano ancora riusciti
quelli sono i problemi veri
puliti i bilanci con trucchi contabili e aumentati gli utili grazie a licenziamenti e minori spese, se non riprendono i consumi, visto che la produttività già crolla di suo, mi dici perchè dovrebbe aumentare la capitalizzazione delle società quotate se non artatamente sostenuta dal denaro a leva finanziaria di pochi istituzioni cui è stato concesso credito a zero? ma non pensiamo che stanno solo aspettando di svendere tutto al meglio dopo aver succhiato il sangue delle aziende e dei risparmiatori? la grecia non è un problema viste le dimensioni del buco, la grecia è L'ESEMPIO del metodo applicato da tali istituzioni finanziarie che stanno governando il sistema economico con movimenti a leva finanziaria pari a più di 10 volte il pil mondiale e con sottostante una massa monetaria scorrelata dalla realtà economica che la emette. per questo facevo riferimento alla tua esperienza, perchè nelle altre crisi degli ultimi decenni, tali e tanti squilibri non erano neanche lontanamente presenti. i subprime sono nulla al confronto, la lheman era un problema di qualche centinaio di milioni di dollari, qui si parla di migliaia di miliardi e ci passano sotto il naso senza che ci facciamo neanche caso. il buco di bilancio della sola città di roma è di circa 9 miliardi di euro, ed ha emesso boc.
SOLO per segnalare che ancora sono vivo e non sono ancora stato estromesso dal mercato, mercato che ai miei inaffidabili occhi continua ad apparire sempre più portato su senza fondamenta e artefatto oramai in maniera talmente evidente da apparire paradossale la stessa esistenza di scambi degni di qualche affidabilità. ma si sa sono tifoso e quindi inaffidabile ancor più del mercato.
ad ogni modo continuo imperterrito nel mio movimento di copertura e scopertura in attesa di una giornata o di una qualche sorpresa, almeno finchè il mercato non mi sbatterà fuori dal gioco.
IMPORTANTE : venerdi pomeriggio sul dato disoccupazione si può notare che sono schizzati in alto sia l'usd index che lo snp cash, ipotizzando una inversione della correlazione finora mostrata e il possibile ritorno alla correlazione classica dollaro forte- borsa forte
QUOTE=solointraday;1338873]
1) riporto quanto sopra a testimonianza di quanto penso da mesi del mercato e delle manovre in atto ad opera dell'elite politica ed economica usa. ma quanto accaduto ieri è molto probabilmente figlia della stessa madre, ovvero il governare e pilotare il mercato, forse adesso per una correzioni da altezze siderali ma soprattutto ingiustificate. mi spiego meglio: una indagine che porti ad una tale accusa nasce mesi prima e sicuramente con il consenso politico oltrechè della elite finanziaria. quindi la prima considerazione è che fosse nota a tantissimi a new york da tempo. il fatto poi che si decida di diffonderla a borsa aperta e quando sono noti a tutti gli sforzi economici sostenuti da fed &co per drogare e sostenere i mercati la dice tutta. ( non so negli usa, ma la consob in italia è sotto il controllo del tesoro, quindi del governo e delle commissioni parlamentari, lavora in simbiosi con la vigilanza della banca d'italia e demanda alla magistratura e agli organi di polizia giudiziaria ogni indagine suppletiva a quella prettamente finanziaria: praticamente di una ipotesi di reato verso un istituto di credito lo saprebbero tutti quelli che contano nell'arco di una mattinata).
la considerazione finale che faccio è che la cosa nasce voluta e con lo stesso progetto fin qui avviato, almeno per ora. certo, se vogliono che rimanga almeno un briciolo di credibilità verso le istituzioni, il tutto dovrebbe durare almeno qualche giorno prima di dire che è tutto risolto o che si sono sbagliati, ma non mi sento di mettere limiti alle loro capacità e faccia tosta. o forse serviva l'ennesima scusa per correggere un po sotto rigoroso controllo per poi far uscire qualche bufala positiva per indurre il parco buoi che è tutto a posto e che stavolta non possono perdere l'occasione per saltare sul treno in corsa.
2) io scommetto che se il mercato dovesse correggere tra un 7 e un 10% ci sarebbe la fila ai borsini per correre ad acquistare. e sarebbe il delitto perfetto. facciamo due conti : 1200 -10% = 1080 ( azz.... mi pare di ricordare qualcosa a proposito di questo livello) li tutti i buoi a comprare a 1080 quello che i big hanno accumulato tra 666 e 800, con messe di obbligazioni convertibili a go-go. dopo di che ci si rivede tra qualche anno, alla prossima bolla