Rubo articolo al 3D di blackstar, mi sembra troppo importante upparlo
mercoledì, febbraio 23rd, 2011 | Posted by FunnyKing
Per Chi Suona la Campana? Questa Volta Suona Per NOI : Rendimenti sui BTP BOOOOM!
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Update 23-Febbraio-2011 ore 15.26
Panico sul mercato dei titoli di stato italiani, come previsto 2 giorni fa da Rischio Calcolato, il rischio sistemico causato dalla Libia colpisce l’Italia ( e poi il resto di europa), il problema non è l’ENI o l’Impregilo, il problema sono le banche italiane esposte in Libia sia con aziende di stato che con aziende locali (ricordiamo che Gheddafi è socio di Unicredit, il che significa che Unicredit avrà ricambiato il favore concedendo credito alle imprese del paese!)
A questo punto, se non ci viene messa una pezza in fretta il target per la borsa italiana per me è in area 18.000 come minimo.
Per informazione 4,86% è il massimo a 2 anni per l’italico BTP!, Lo Spread con la Germania invece ha fatto un top a 210 punti!
Update 22-Febbraio-2011 ore 9.36
168bps lo Spread con la Germania, 4,82% il rendimento del nostro decennale, il massimo da 2 anni!
Per Chi Suona la Campana? Temo che Questa Volta Suoni Per Noi
Signore e signori il Cigno Nero sta facendo suonare la campana per l‘Italia.
Abbiamo scampato la crisi finanziaria grazie a un sistema bancario più solido di quello Irlandese.
Abbiamo gestito bene il nostro deficit pubblico grazie ad un grande ministro dell’economia.
Ma è arrivato il Cigno Nero dalle coste del Nord Africa e questa volta la campana, dopo Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna suona per noi.
Non mi riferisco ad ENI, SAIPEM, IMPREGILO, PRYSMIAN, il problema è sempre lo stesse le BANCHE.
Quale è l’esposizione delle banche italiane in Libia. E’ ovvio che deve essere elevatissima, pensate che Gheddafi abbia investito in Unicredit senza fare finanziare qualche impresa libica?(tanto per fare un esempio). Purtroppo non sono (ancora) riuscito a trovare dei dati ma credetemi il problema per l’Italia è gravissimo.
Nel momento in cui scrivo lo spread fra Bund e Btp è già salito oltre i 160bps e certamente salirà ancora. Non si tratta di un problema di finanza pubblica o di instabilità politica, abbiamo un grave problema bancario anche in Italia.
Nei prossimi giorni sarà Evidente