Le banche hanno fatto "notevoli progressi" nel mettere al riparo dal rischio dei bilanci. E' così che la pensa il numero uno della Fed, Ben Bernanke, che durante l'intervento alla conferenza annuale della Fed sulle banche a Chicago, ha constatato come, a dispetto della crisi, il settore bancario sia in miglioramento. Bernanke ha rilevato che le banche hanno costruito di "cuscini in denaro" contro le perdite sui crediti futuri. Dal 2009, osserva Bernanke, le disponibilità liquide, e i titoli presso le banche di grandi dimensioni sono raddoppiate.
I diaciannove più grandi istituti bancari hanno visto il loro Tier 1 vicino ai 760 miliardi dollari, con un incremento di più di 300 miliardi dal 2009 a oggi. Questa è "la migliore protezione contro perdite future," ha detto Bernanke.
"Le condizioni di credito negli Stati Uniti sono migliorate in molte aree", ha detto Bernanke.
"Molti, anche se certamente non tutti ( comprese imprese e famiglie) stanno trovando più facile, oggi, prendere un prestito di quanto sia stato negli scorsi anni. Il presidente della Fed ha poi sottolineato che "i mutui ipotecari sono un'eccezione e si trovano in una situazione ancora difficile che non si può cambiare in tempi rapidi".