mike 70
Forumer storico
Roma, 1 feb - Pollice verso sull'accordo di Fiscal Compact raggiunto da 25 paesi dell'Unione europea. La critica arriva da Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e membro del Governing Council della Bce. In un discorso, diffuso dall'agenzia Market News International, il numero uno della Bundesbank, non ha lesinato critiche. ''L'accordo non rappresenta alcun genuino passo verso l'unione fiscale in quanto non c'e' stato alcun trasferimento della sovranita' nazionale dei bilanci pubblici all'Europa'', ha spiegato Weidmann. Anzi ''il fiscal compact e' stato indebolito dalle trattative'' tra i vari paesi dell'Unione europea, ha sottolineato il presidente della Bundesbank. Ribadita la contrarieta' a ''collettivizzare il rischio sul debito sovrano dei singoli paesi'', stessa posizione sugli Eurobond, ''non sono possibili nelle attuali circostanze'', ha spiegato Weidmann. Per il presidente della Bundesbank l'attuale architettura del Fiscal Compact ''lascia troppi spazi di manovra nelle linee guida di gestione dei bilanci pubblici nazionali, mentre a livello europeo non esiste un vero controllo, non vedo, al momento, una stretta adozione di procedure per il rispetto del Patto di Stabilita''