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La Food Standards Agency e lo European Food Information Council hanno comunicato attraverso uno studio i cinque alimenti che assolutamente non devono mai essere messi nel microonde. Il motivo? La loro composizione verrebbe alterata e provocherebbe gravi problemi di salute, digeribilità e nutrizionali. Ecco quali sono.

1 - Pollo. Le sue carni sono ricche di batteri come la salmonella e il Campylobacter, che possono essere abbattuti con certezza solo attraverso un calore forte e uniforme, mentre quello emanato dal microonde va a ondate e per questo non penetra uniformemente in tutte le parti della carne. Inoltre, vista la maggiore densità di proteine rispetto alla carne rossa, quando il pollo viene riscaldato le proteine si scompongono in un modo che può dare fastidio allo stomaco.

2 - Riso. Se viene lasciato fuori a temperatura ambiente, i batteri si moltiplicheranno, producendo sostanze velenose che possono causare diarrea e vomito. Il riscaldamento col microonde può non essere sufficiente a eliminare queste sostanze.

3 - Patate. Il problema qui non sta nel riscaldarle, ma in come le si conserva dopo averle cotte. Se le si lascia raffreddare a temperatura ambiente, le condizioni possono stimolare la crescita del "Clostridium botulinum" (il batterio del botulismo), soprattutto se sono avvolte nella carta stagnola in modo che l'ossigeno non penetra. Riscaldare la patata nel microonde non sempre uccide questi batteri.

4 - Funghi. Se non vengono conservati in modo adeguato, anche loro possono provocare il mal di stomaco se scaldati al microonde.

5 - Spinaci e altre verdure. Possono contenere alte concentrazioni di ione nitrato, a seconda di dove vengono coltivate. I nitrati in sé sono innocui, ma con il riscaldamento possono diventare nitriti e poi composti organici chiamati nitrosammine, che spesso sono cancerogene


mai usato microonde
 
neanche la frittura e in genere l'alta temperatura
dovremo diventare crudisti?...fanculo si vive una volta solo




I nitrati e i nitriti di per sé non sono cancerogeni, ma possono andare incontro, sia a causa dell'azione del metabolismo sia attraverso la cottura, a una serie di trasformazioni chimiche che li convertono in N-nitrosammine, composti che invece sono considerati cancerogeni.

I nitrati si trovano naturalmente in diversi alimenti, tra cui le verdure (bietole, sedano, rape, spinaci), e nell'acqua potabile. Di per sé, i nitrati sono innocui. Possono però essere convertiti in nitriti dall'azione delle ghiandole salivari nella bocca. I nitriti, a loro volta, possono combinarsi con altre molecole, le ammine, presenti negli alimenti ricchi di proteine come carne, salumi, formaggi, a formare le N-nitrosammine, che sono invece cancerogene.

La formazione di nitrosammine avviene spontaneamente nell'organismo umano: nell'ambiente fortemente acido dello stomaco i nitriti si convertono in acido nitroso, che a sua volta si combina facilmente con le ammine a dare le nitrosammine. Anche la cottura ad alte temperature, come la frittura, favoriscono la conversione di nitriti in nitrosammine.
 
cucinate pure col microonde e la frittura ma mangiate aglio e cipolla

Prevenzione: l'aglio e le nitrosammine - Nutrizionista

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