SPECIALE E' CHI ASCOLTA LE TUE PAURE E LE TRASFORMA IN CORAGGIO

:melo::melo:
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Il TFR è un'anomalia tutta italiana. Non dovrebbe esistere.
E' un costo che per l'azienda dovrebbe rientrare nel costo mensile del lavoratore, come succede all'estero
e per conseguenza, il lavoratore dovrebbe avere più soldi in busta paga, come succede al lavoratore estero.
(poi ci chiediamo il perchè le paghe all'estero siano più alte....non hanno il TFR finale, semplice).

Il problema di fondo è. Chi gestisce i fondi pensione ?
I fondi pensione investono. Chi ti garantisce il tuo credito ?

Oggi l'Inps garantisce il TFR. L'azienda privata chiude ? L'Inps paga il TFR.
 
Leggete bene i paesi che aderiscono all'iniziaiva.
Se c'è un "cul de sac" noi andiamo ad infilarci decisi decisi .......demenziale.


"Partiamo con il progetto tessere sanitarie ai migranti".

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Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin
La nuova tessera, che rientra nel progetto europeo Care e che a partire da luglio sarà consegnata negli hotspot di Lampedusa e Trapani, è stata salutata con entusiasmo dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. "Conterrà tutti i dati sanitari del migrante e ci permetterà di tracciare lo stato di salute di chi entra in Europa - ha spiegato all'Ansa - sotto il profilo della sicurezza permetterà la tracciabilità delle persone".

Con l'Istituto nazionale salute, migrazioni e povertà (Inmp), l'Italia si mette alla testa di un progetto che punta a garantire agli immigrati, che sbarcano nel Belpaese, le cure sanitarie. Ovviamente a nostre spese. "Grazie alla tessera sanitaria - sottolinea Lorenzin all'Ansa - si potrà anche evitare che dal passaggio del migrante da un paese all'altro si facciano prestazioni sanitarie non necessarie". La novità rientra, appunto, nel più ampio progetto europeo Care al quale partecipano cinque Stati. Oltre all'Italia, che dovrà coordinare l'intero progetto, hanno, infatti, aderito la Grecia, Malta, la Croazia e la Slovenia. "La tessera - annuncia il coordinatore Care, Gianfranco Costanzo, direttore Unità operativa gestione progetti dell'Inmp - inizierà ad essere consegnata ai migranti in arrivo a partire da luglio, negli hotspot di Lampedusa e Trapani ed in quelli degli altri Paesi partner".
 
Perchè qualcuno di noi pensa che il migrante utlizzerà la tessera sanitaria per farsi rintracciare :tie:
 
E questa fa il paio .....iniziano i fuochi d'artificio per proteggere il fonzie dalle prossime elezioni...ma cosa faranno con i 5 stelle ? .....sperano che imploda da solo.

É una specie di Giro d'Italia giudiziario quello che attende Silvio Berlusconi per il caso Ruby ter, dopo che stamattina il giudice preliminare di Milano Anna Laura Marchiondelli ha spezzettato in sette diversi tronconi l'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica del capoluogo lombardo, che vede il Cavaliere accusato di corruzione in atti giudiziari.
La conseguenza è che vengono trasmessi alle procure di Monza, Pescara, Treviso, Roma, Torino e Siena gli atti relativi a sette imputati, mentre resta a Milano il resto del processo con 24 imputati.
Ma Silvio Berlusconi sarà imputato in tutti e sette i procedimenti, e in caso di condanna potrebbe trovarsi di fronte a una pena di decenni di carcere: dovrebbero essere poi i suoi difensori a sollevare un cosiddetto incidente di esecuzione per riportare la pena entro i limiti indicati dal codice.
 
C'è ancora qualcuno che ragiona .......

Lei, 54 anni, è il sindaco di Gragnano Trebbiense, in provincia di Piacenza. Il piccolo paese, che conta solo 4.500 abitanti, da novembre ospita 20 profughi pachistani.
A questi non viene fatto mancare nulla: una casa, tre pasti al giorno, corsi di italiano, visite mediche, una piccola diaria. Tutto secondo le regole. Poi al sindaco è venuta un'idea.

Così, è stato chiesto ai profughi se volevano fare un po' di volontariato: tagliare l'erba nei giardini pubblici, pulire le ciclabili oppure i pozzetti che si intasano sempre.
Tutte attività che non costano molta fatica e che possono dare un contributo importante alla comunità.
All'inizio la proposta è stata accolta da tutti positivamente, poi però l'amara sorpresa: solo in quattro hanno detto di sì.
Alcuni infatti preferiscono distribuire volantini, prendendo 10 euro l'ora; gli altri invece non vogliono far nulla.

"Le regole sull'immigrazione vanno cambiate. Noi abbiamo il dovere di accogliere chi ha bisogno, ci mancherebbe. Ma loro, se sono nelle condizioni di farlo, hanno il dovere di restituire qualcosa a chi li ha accolti. E se si rifiutano di farlo devono essere rispediti a casa", asserisce Patrizia.

"Per essere rispettata nella sua dignità una persona deve avere un ruolo nella società, un mestiere o almeno un compito. Altrimenti cosa dico ai miei ragazzi", continua Patrizia.

Il sindaco poi rimarca di dover dare il buon esempio ai suoi alunni, oltre ad essere sindaco è anche insegnante in un ex istituto per ragionieri:

"ai miei studenti dico di impegnarsi, studiare sodo per poi trovarsi un lavoro, darsi sempre da fare. E poi in paese abbiamo chi fa il mantenuto".
 
La Food Standards Agency e lo European Food Information Council hanno comunicato attraverso uno studio i cinque alimenti che assolutamente non devono mai essere messi nel microonde. Il motivo? La loro composizione verrebbe alterata e provocherebbe gravi problemi di salute, digeribilità e nutrizionali. Ecco quali sono.

1 - Pollo. Le sue carni sono ricche di batteri come la salmonella e il Campylobacter, che possono essere abbattuti con certezza solo attraverso un calore forte e uniforme, mentre quello emanato dal microonde va a ondate e per questo non penetra uniformemente in tutte le parti della carne. Inoltre, vista la maggiore densità di proteine rispetto alla carne rossa, quando il pollo viene riscaldato le proteine si scompongono in un modo che può dare fastidio allo stomaco.

2 - Riso. Se viene lasciato fuori a temperatura ambiente, i batteri si moltiplicheranno, producendo sostanze velenose che possono causare diarrea e vomito. Il riscaldamento col microonde può non essere sufficiente a eliminare queste sostanze.

3 - Patate. Il problema qui non sta nel riscaldarle, ma in come le si conserva dopo averle cotte. Se le si lascia raffreddare a temperatura ambiente, le condizioni possono stimolare la crescita del "Clostridium botulinum" (il batterio del botulismo), soprattutto se sono avvolte nella carta stagnola in modo che l'ossigeno non penetra. Riscaldare la patata nel microonde non sempre uccide questi batteri.

4 - Funghi. Se non vengono conservati in modo adeguato, anche loro possono provocare il mal di stomaco se scaldati al microonde.

5 - Spinaci e altre verdure. Possono contenere alte concentrazioni di ione nitrato, a seconda di dove vengono coltivate. I nitrati in sé sono innocui, ma con il riscaldamento possono diventare nitriti e poi composti organici chiamati nitrosammine, che spesso sono cancerogene
 
Il vecchio leone, forse a causa di uno scatto neuronico, ha avuto due buone idee.
Per Milano ha trovato il candidato Parisi, che sarà anche uno di destra, ma che non è un analfabeta grillino o leghista. Persona più che dignitosa.

A Roma ha avuto l’idea di Bertolaso, persona chiacchierata, certo. Ma, ancora una volta, siamo fra gli umani, non fra i rigurgiti italiani o l’umanità borgatara che gira con il manganello sotto il giubbotto.

Con due mosse, cioè, ha ripresentato un centrodestra apprezzabile (dall’Italia moderata), proprio quando tutto sembrava andare a rotoli. L’unico neo, molto vistoso, era quella foto sul palco con la Meloni e Salvini.

A toglierlo dall’imbarazzo, però, è stato lo stesso Salvini. Il capo leghista, che di politica nulla capisce, si è subito risentito perché ha avvertito che Berlusconi, vecchio suonato secondo lui, si stava riprendendo la guida del centrodestra. Su Milano, città dove la Lega conta qualcosa, non si poteva fare niente: mai Salvini avrebbe potuto sognare uno come Parisi.

Allora è andato all’attacco su Roma, dove la Lega avrà l’1 per cento dei suffragi, cioè niente. La linea d’attacco era una sola: non deve passare il candidato di Berlusconi. Il futuro del centrodestra sono io e quindi dico io chi deve essere il candidato-sindaco: la mia amica Giorgia Meloni. Una comica vedere Salvini esibirsi in questo numero, uno che a Roma a malapena tollerano.

Ma Berlusconi tiene duro su Bertolaso. Con il risultato che Salvini si incazza sempre di più: se il capo è lui, perché il vecchio mister B. non lo rispetta e gli fa i dispetti?

E qui bisogna fare un po’ di analisi psicologica. Berlusconi avrà i suoi difetti, ma conosce gli uomini e le donne. E’ uno dei signori più ricchi d’Europa e è abituato a vedere gli altri un po’ dall’alto in basso.
E quindi è assai probabile che consideri Salvini una specie di teppista e la Meloni una casalinga un po’ disperata e non di buone letture.

E quindi vederseli contro, e non ubbidienti, gli deve aver provocato un grandissimo giramento di scatole. Da qui l’ultima idea. Ritira la candidatura di Bertolaso e appoggia quella di Alfio Marchini.
Con il risultato che i due si arrabbiano ancora di più e cominciano a scavarsi la fossa. Perché?

Non è difficile da capire. Con la candidatura Marchini il centrodestra si presenta a Roma con un volto accettabile, lontano mille miglia dalla teppaglia borgatara degli altri due.
E’ un signore, di una famiglia di sinistra, assolutamente presentabile.

Ma questo è ancora il meno. E’ quasi certo che, alla fine, Marchini o Giachetti arriveranno al ballottaggio con la candidata dei 5 stelle, la Raggi.

E, se dovesse essere Giachetti lo sfidante, c’è qualche possibilità che parte degli elettori di Marchini, pur di non far passare i 5 stelle, votino per il candidato del Pd.
Sull’altro fronte, nel Pd già si stanno mobilitando in direzione analoga: se si va al ballottaggio Marchini-Raggi, si vota Marchini.

Questa situazione presenta due novità, anzi tre.

1- A questo punto la Raggi può già essere considerata perdente.

2- Berlusconi, alla fine, passerà per un eroe, cioè per quello che ha contribuito, con la sua mossa, a liquidare i 5 stelle (se non vincono a Roma, vanno in tilt).

3- Con una sola operazione mister B. ha rimesso in piedi un centrodestra lontano dalla Meloni e da Salvini, un centrodestra presentabile e votabile dall’Italia moderata. Gli altri due, a questo punto, sono inchiodati al loro ruolo di rappresentanti dell’Italia peggiore. E non vinceranno mai più niente. Avranno contro non solo il centrosinistra, ma anche il centrodestra rappresentato da Berlusconi. E la politica italiana assume una nuova configurazione, più accettabile e più normale.

Il vecchio leone, a fine carriera, ha dato ancora una zampata.
 

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