Ma infattevolmente, se lo Stato dicesse che tutti hanno diritto all'istruzione, che hanno diritto a scegliersela tutti gravando tutti in modo uguale sul bilancio statale, e desse un "ticket" da 5-6000 euro ad ogni genitore, liberalizzando l'istruzione, la cosa non mi turberebbe. Gl'insegnanti statali non esisterebbero più, e gl'insegnanti privati sarebbero pagati dai genitori beneficiari del ticket... tutto trasparente.
Però lo Stato esiste, ci chiede le tasse per mantenere i prof, e - per ora - consente di non avvalersi dei suoi servigi. A propria discrezione e a proprio carico, dovrebb'essere (così come mia moglie partorì all'ospedale di Niguarda, gratis, in mezzo alle straniere, mentre le sue coetanee debbono esser tutte finite in clinica... mica vorranno anche che riempiamo di soldi le cliniche dei vips e semi-vips, ora?).
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teoricamente, il numero dei prof che assume e paga dovrebbe essere proporzionale al numero di alunni: ergo, meno alunni vanno alle scuole pubbliche, meno professori si pagano
Bene, vedo che sei arrivato ad ammettere che le dazioni alla scuola privata sono una spesa per il bilancio statale, e non un'entrata.
Il tema "liberismo vs dirigismo" è OT, peraltro, e lo lascerei cadere.
??
ovvio che le dazioni sono una spesa
resta da vedere se a fronte di una voce di spesa v'è una riduzione di altre spese: chiamasi 'allocazione'
( OT : perchè è OT il tema del dirigismo? credevo tu avresti sviluppato la presenza della Iniziativa Privata VS il Periglioso Komunismo insito nel Dirigismo Statale )
Son d'accordo: ogni caso va visto a sé, e credo che tutti sian capaci di portare esempi di ottime scuole private e pubbliche, e di pessime scuole private e pubbliche.