Sai cosa stona in quella foto?
Che nel tempo si e' riusciti a miniaturizzare la macchina fotografica ma non l'ottica, quindi abbiamo sto cono enorme con attaccata un'appendice, che in realta' e' il vero cuore tecnologico dello strumento. Secondo me eh?
Alcune macchinette sono piccine, ma non è che siano proprio crollate di peso / dimensioni.
Anzi: una volta quel poco che c'era era quasi tutto metallo; oggi abbiamo il policarbonato.
La Canon
Canon AE-1 - Wikipedia non aveva l'autofocus, aveva solo una batteria minuscola per l'esposimetro, e pesava 590 grammi.
La mia
Canon EOS R6 - Wikipedia pesa 90 grammi in più, che credo sia giusto il peso della batteria. E il "corpo" fa molte più cose di quante ne facesse 50 anni fa.
Per quanto riguarda la lente, non sono un ottico ma ho capìto che, al di sopra di una certa lunghezza focale, la si può considerare - semplificando - come un cilindro.
La lunghezza del cilindro è tendenzialmente in linea con la lunghezza focale: se voglio catturare soggetti lontani mi occorre un 300mm, un 600mm o un 800mm, a seconda della distanza.
Inoltre, se voglio poter scattare con poca luce, devo avere anche un diaframma (il rapporto tra larghezza e lunghezza del "cilindro") adeguato.
Per fotografare uno scimpanzé 200mm possono bastare, ma se il primate riposa sotto un albero, e voglio realizzare una foto con poco
rumore digitale è opportuno avere un diaframma relativamente ampio (2.8, ad esempio).
Il tutto poi è mobile qual piuma al vento: ad esempio "risparmio tempo e denaro usando un 200mm che ha un diaframma F/4; il rumore digitale della foto peggiora, ma poi lo elimino con
DxO PureRAW 5: Mehr Power für Ihre Kameras & Objektive! - DxO ".
Oppure "uso un 200mm con un moltiplicatore 2x, e ottengo un 400mm più compatto". Ma, con il moltiplicatore, i 400mm catturano 1/4 (ilventicinquepercento) della luce che riceverebbero i 200mm (e sono meno nitidi di 400mm "non moltiplicati").
E quindi, se c'è poca luce, si avverte il rumore digitale.
Ma tanto c'è DXO PureRaw.