Stamattina prestissimo ho visto un tizio che ne aveva uno grosso e lungo e ho subito pensato a Igno

Senti ma non si potrebbe applicare la tecnologia dei radiointerferometri alle ottiche fotografiche per miniaturizzarle?
Con questo sistema sono riusciti a creare un telescopio "virtuale" grande come la Terra.
Ci sono le lenti "catadiottriche": lunghezza focale clamorosa (anche oltre 1.000mm), ingombri e pesi contenuti, qualità d'immagine indecente.

Tra le lenti "compatte" ma di qualità decente o buona ci sono le Canon DO.
Credo che anche l'RF 600mm F/11 che ho mostrato prima (quello piccolo e nero) sia più o meno di quella categoria.

Però lo sfocato è "ad anello di cipolla": non so se la cosa sia moralmente accettabile.

A proposito: ora mi rendo conto che non sono sicuro se ci sia differenza tra il bokeh "a bolle" e quello "ad anello di cipolla". Quante cose devo imparare...
Meno male che c'è il web che ci illustra i diversi tipi di sfocato.
 

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