Macroeconomia Standard & Poor's e default ITALIA

Metatarso

Forumer storico
beh consoliamoci, siamo fra quelli messi meglio, e siamo gli unici ampiamente sotto gli anni dal 2003 al 2006.
Ormai in fatto di crisi in Italia siamo scafati, per chi ha vissuto il 1992 questa crisi è una passeggiata :cool: :D
(sperando che le previsioni siano giuste :-o )
http://ftalphaville.ft.com/blog/2009/02/23/52777/tastefully-bankrupt-with-pessimism-porn/


notevole anche il neologismo di "porno pessimismo", direi appropriato :up: :lol:
http://nymag.com/news/intelligencer/53858/

previsione default 2009.jpg
 
Default, Italia

Mentre mi accingo ad aprire la discussione noto che è arrivato " a sorpresa" il downgrade di S&P, mentre tutti si aspettavano quello di Moody's...che arriverà comunque fra un mese.
Cambia poco il senso, affatto provocatorio o visionario questa volta, del titolo.

E il senso, per come la vedo io, è questo:

Come fare per non farci trattare come la Grecia, visto che l'ipotesi default per l'Italia non è e non sarà più una cosa che sta su Saturno?

Il mio pensiero è questo:

Non si deve permettere a chicchessia di fare un'espoliazione del cadavere come si sta facendo sulla Grecia, che avrebbe dovuto andare in default e tornare alla dracma un anno fa.
L'Italia non è la Grecia e questo lo sanno tutti, sotto tutti i punti di vista.
E' inutile farneticare di patrimoniali da 400-500 miliardi tramite la svendita - spoliazione di tutto o gran parte del patrimonio pubblico e privato con perdita di tempo prezioso, impoverimento generale, economico, industriale, sociale e lavorativo drammatico e, soprattutto, senza un fine certo, senza una prospettiva vera e reale a beneficio di tutti che lo possa giustificare, senza la garanzia che ciò basterebbe ad evitare il default.

E' già successo così in Argentina, ora in Grecia: anni di manovre e sacrifici immani con i piani ricorsivi di strozzinaggio imposti dall' FMI col risultato che tutti conoscono: utilità zero, paesi e persone depredati delle loro ricchezze a beneficio di "altri" e insolvenza.

Quindi, se si deve defaultare, meglio farlo al più presto.
Come?
Annunciando la decisione di ristrutturare-congelare tutta la componente di debito estero, (circa il 50%) escludendo la restante parte "in house" e ,ovviamente, consensualmente, uscendo immediatamente dall'euro e svalutando secchi e immediati del 30 %.

Cosa succederebbe?
Sicuro che sarebbe uno shock violentissimo, per tutti, ma almeno ce la potremo giocare da soli, le svalutazioni le conosciamo bene...
E non è per nulla da escludere a quel punto che sarebbero tedeschi e francesi a pregarci di rimanere nell'euro.
Anzi, quasi certo...:D

Naturalmente però, tutto questo scenario, che presuppone decisioni di tale portata e gravità dovrebbe essere sostenuto da un governo ed una classe politica che possa definirsi tale e che sia legittimata a farlo.
Questo è il problema dei problemi.
Ma si può ancora fare.

Insultatemi pure e datemi del pazzo, ma la penso proprio così.
 
Quindi, se si deve defaultare, meglio farlo al più presto.
Come?
Annunciando la decisione di ristrutturare-congelare tutta la componente di debito estero, (circa il 50%) escludendo la restante parte "in house" e ,ovviamente, consensualmente, uscendo immediatamente dall'euro e svalutando secchi e immediati del 30 %.

Buongiorno Comandante.

Mi puoi spiegare perché annunciare il default significherebbe svalutare immediatamente del 30% e le conseguenze di questa svalutazione sulla gente comune, sul costo della vita, sui c/c, etc.

In pratica, gli effetti più immediati quali sarebbero?
 
dell'argentina non si fida più nessuno
se vogliamo raggiungere questo obiettivo possiamo pure uscire dall'euro e fare default
ma facciano attenzione gli apprendisti stregoni
l'incantesimo potrebbe sfuggirgli di mano
 
Sto cercando qualche obiezione al tuo post...
Ma devo dire, non ne trovo ;)

Io ne ho trovate due:

1. non abbiamo i giacimenti petroliferi dell'Arabia Saudita
2. non ho voglia di travestirmi da Totti (gli argentini si travestono da Maradona) per guadagnarmi da vivere facendomi fotografare a braccetto coi turisti tedeschi...
 
.....
E' inutile farneticare di patrimoniali da 400-500 miliardi tramite la svendita - spoliazione di tutto o gran parte del patrimonio pubblico e privato con perdita di tempo prezioso, impoverimento generale, economico, industriale, sociale e lavorativo drammatico e, soprattutto, senza un fine certo, senza una prospettiva vera e reale a beneficio di tutti che lo possa giustificare, senza la garanzia che ciò basterebbe ad evitare il default.

E' già successo così in Argentina, ora in Grecia: anni di manovre e sacrifici immani con i piani ricorsivi di strozzinaggio imposti dall' FMI col risultato che tutti conoscono: utilità zero, paesi e persone depredati delle loro ricchezze a beneficio di "altri" e insolvenza.

Quindi, se si deve defaultare, meglio farlo al più presto.

Cosa succederebbe?
Sicuro che sarebbe uno shock violentissimo, per tutti, ma almeno ce la potremo giocare da soli, le svalutazioni le conosciamo bene...
E non è per nulla da escludere a quel punto che sarebbero tedeschi e francesi a pregarci di rimanere nell'euro.
Anzi, quasi certo...:D

Naturalmente però, tutto questo scenario, che presuppone decisioni di tale portata e gravità dovrebbe essere sostenuto da un governo ed una classe politica che possa definirsi tale e che sia legittimata a farlo.
Questo è il problema dei problemi.
Ma si può ancora fare.

Insultatemi pure e datemi del pazzo, ma la penso proprio così.

Di provare un default non ne ho voglia.

Perche' non optare per una scelta piu' semplice:
basterebbe che sti buffoni a roma decidessero di smetterla di litigare su chi comanda e che insieme facessero cio' che il mondo ci chiede
- ridurre la spesa pubblica con tagli a costi politica,privilegi assistenziali,riforma pensioni,chiusura enti inutili,eliminazioni consulenze , introduzione costi standard........
- liberalizzare professioni,esercizi commerciali,tracciabilita' pagamenti

il tutto per mettere in pareggio il deficit.

Poi vogliamo ridurre il debito ?
Mettiamo una patrimonialina alla Francese con soglia sui 700/800k a persona e aliquota 0,5% a salire , il tutto rivalutando catastalmente le
case.
L' entrata annuale di questa patrimonialina deve servire SOLO a ridurre il debito.
Queste piu' altre cose sono comuni a mezza europa non richiedono il default e mostrano una macchina pubblica in equilibrio con avvio di riduzione debito.
O e' forse meglio raddoppiare in 10 anni la spesa delle regioni , poi invocare o una super patrimoniale o il default ?
Il problema e' che i politici non faranno mai una scelta come questa ma bipartisan perche' ogni azione deve essere usata per avvantaggiare l' una o l' altra parte.

Ma possibile che questi magna magna (tutti a 360°) non capiscano la gravita' del momento?

L' errore piu' grosso che possono fare e' mettere una patrimoniale per continuare come se niente fosse
e ritrovarci tra pochi anni nella stessa situazione.

Se il mio bimbo spende troppo gli dico di risparmiare non gli do' piu' soldi.
E lui ci pensa anche se piccolo ma capisce il senso cosa che i politici avidi di voti non capiscono
 
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