Stellantis accelera sulla Fiat Grande Panda: raddoppiano gli operai italiani in trasferta in Serbia
di Andrea Boeris
3 min
05 maggio 2025, 20:00
La casa vuole accelerare la produzione del modello Fiat: raddoppia il personale italiano in Serbia per aumentare i ritmi. In Italia Mirafiori riapre in attesa della 500 ibrida, mentre in Canada l’impianto di Windosor si ferma di nuovo per i dazi |
La casa vuole accelerare la produzione del modello Fiat: raddoppia il personale italiano in Serbia per aumentare i ritmi. In Italia Mirafiori riapre in attesa della 500 ibrida, mentre in Canada l’impianto di Windosor si ferma di nuovo per i dazi
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Ultim'ora news 5 maggio ore 17
Stellantis ferma di nuovo il suo impianto in Canada, riapre lo stabilimento di Mirafiori in Italia e intanto in Serbia prova ad accelerare la produzione della Fiat Grande Panda.
Il gruppo del presidente John Elkann ha sospeso per una settimana, a partire da lunedì 5, la produzione nello
stabilimento canadese di Windsor, in Ontario, dove vengono assemblati modelli come Chrysler Pacifica, Grand Caravan, Voyager, oltre alla Dodge Charger. Circa 3.800 dipendenti sono temporaneamente sospesi dal lavoro. È la seconda interruzione in poco più di un mese, dopo una pausa di due settimane a inizio aprile legata all’introduzione dei
dazi del 25% imposti dal presidente Usa Donald Trump.
Stellantis può spostare più produzione negli Usa
Sebbene l’azienda abbia parlato ufficialmente di un fermo per transizione a modelli aggiornati, il contesto fa pensare che il nuovo stop sia ancora una risposta diretta all’impatto delle tariffe. Il cfo Doug Ostermann ha confermato la scorsa settimana che
Stellantis sta valutando lo spostamento di parte della produzione negli Stati Uniti per ridurre gli effetti dei nuovi dazi e i lavoratori canadesi, rappresentati dal sindacato Unifor Local 444, sono preoccupati per la mancanza di chiarezza sul futuro e per la possibilità che queste sospensioni si ripetano o diventino permanenti.
Mirafiori riapre ma aspetta la 500 ibrida
Da lunedì 5 in Italia ha invece
riaperto Mirafiori, rimasta chiusa un mese per lavori dedicati alla preparazione della linea della nuova Fiat 500 ibrida, il cui inizio della produzione è atteso entro novembre. Dal 2026 Stellantis punta su volumi attorno alle 130 mila unità annue per questo modello con motore ibrido, ma nel frattempo a
Torino si andrà avanti su un solo turno con la sola 500 elettrica, un modello le cui vendite sono in calo nel 2025.
Secondo i dati di Jato Dynamics nel primo trimestre dell’anno la vettura è uscita dalla classifica delle prime 25 auto elettriche più vendute in Europa. La concorrenza è aumentata, come dimostra ad esempio la
Leapmotor T03, la citycar compatta e tech del partner cinese di Stellantis: ad aprile in Italia ha totalizzato 224 immatricolazioni, diventando la citycar elettrica più venduta nel Paese con una quota del 26,4% nel segmento.
Quante 500 elettriche produrrà ancora Stellantis?
Il mese di fermo produttivo a Mirafiori ha però permesso di accumulare gli ordini sulla 500 elettrica, anche se da Torino si parla di «una ripartenza a ranghi ridotti e graduale e non si sa con quanti volumi: entro questa settimana dovrebbe ripartire la produzione piena almeno su un turno, anche se non si sa per quanto tempo».
Secondo alcune fonti però Stellantis potrebbe addirittura «continuare a produrre senza ulteriori settimane e giorni di cassa sino alla fine dell’anno», sfruttando l’avvio della nuova 500 ibrida, ma «nessuno dentro Stellantis si sbilancia ufficialmente».
Raddoppiano gli italiani in Serbia a fare la Panda
Fiat intanto, 500 a parte, punta molto sulla nuova Grande Panda prodotta in Serbia per risollevare le sue vendite in Europa. Come ha raccontato
Milano Finanza sabato 26 aprile
attraverso la testimonianza di un dipendente italiano del gruppo in trasferta lì, a Kragujevac Stellantis è alle prese con alcuni rallentamenti che frenano la produzione del nuovo modello Fiat, tanto nella versione elettrica quanto in quella ibrida.
Secondo quanto risulta a questo giornale, gli operai italiani in trasferta nello stabilimento serbo sono aumentati negli ultimi giorni rispetto ai circa 30 inizialmente presenti e arrivati da Melfi. Al momento
sono una sessantina, grazie ai nuovi arrivi da Atessa, e il loro numero è raddoppiato p
erché Stellantis sta provando ad accelerare la produzione della Grande Panda.
Stellantis prova ad aumentare i turni a Kragujevac
Da lunedì 5 il gruppo ha iniziato le prove tecniche per avviare un ipotetico secondo turno, con l’obiettivo di arrivare a realizzare 240/250 vetture al giorno, che resta comunque la metà del target di 500 unità al giorno che era stato fissato per fine marzo. Al momento dalla linea escono circa 120 Panda al giorno, di cui metà ibride e metà elettriche. (riproduzione riservata)